Anne With An E (fatta a modo mio)

Primo giorno

Anne's pov
Era il primo giorno alla Queens. Ero emozionatissima e pensavo a tutte le cose che avrei imparato stando qui. Quando mi svegliai Diana era già sveglia che si stava preparando.
D:"Buongiorno Anne"
A:"Buongiorno Diana" sbadigliai "che ore sono?"
D:"Sono le otto Anne, devi prepararti per andare a fare colazione"
A:"Oh mamma" mi alzai di botto "è tardissimo" andai a prepararmi. Per fortuna non impiegai molto tempo nell'indossare l'uniforme, così Diana mi aspettò fuori dalla porta e appena arrivai andammo insieme. L'uniforme era molto bella: era una gonna blu che arrivava un po' più giù del ginocchio, aveva dei disegni dorati ma molto piccoli. Poi sopra avevamo una camicia bianca e sopra una giacca blu che si abbinava alla gonna, sempre con dei disegni dorati e con lo stemma della Queens. Mi piaceva molto ma l'avrei preferita con un po' di fiori, ma non potevo cambiarla a mio piacimento. Osservai tutti le cose attorno a me quando io e Diana andammo in sala. La Queens aveva tutte le pareti color bordeaux, con qualche rifinitura dorata che le rendeva ancora più raffinate. La Queens si divideva in due piani: il primo piano in cui c'erano la sala, le varie aule in cui si studiano le varie materie; il piano superiore fungeva da dormitorio in cui c'erano le stanze in cui dormivano gli studenti. I due piani erano collegati tra loro attraverso una scala molto molto grande con un tappeto bordeaux un po' più chiaro rispetto alle pareti. Il passamano era di un dorato brillante e nelle pareti si trovavano alcuni quadri dei fondatori della Queens con i rispettivi nomi.
Io e Diana arrivammo in sala dove incontrammo Ruby, Josie, Tillie e Jane. Salutammo la direttrice e ci sedemmo l'una accanto all'altra nel tavolo.
Aspettammo che arrivassero tutti e poi aprirono la colazione. C'era un tavolo enorme con tutte le cose più buone da mangiare: dai pancakes, ai muffin, alla frutta, alle uova....sembrava di essere in paradiso. Ci alzammo e andammo al tavolo.
Mi avvicinai per prendere un pancakes e un ragazzo mi disse :"Anche tu pancakes?"
A:"Già.." mi avvicinai ai pancakes
X:"Aspetta, te lo prendo io"
A:"Ehm..grazie"
X:"Prego" mi sorrise
X:"Piacere, sono Roy"
A:"Anne"
R:"È un bel nome Anna"
A:"No, mi chiamo Anne, con la e" dissi ridendo
R:"Ok Anne con la e" mi vennero in mente dei ricordi, mi venne in mente la lettera di Gilbert e iniziai a pensare ai momenti passati insieme a Gilbert e capii che mi mancava
R:"Ehy, mi stai ascoltando?" Disse ridendo
A:"Veramente no" dissi ridendo
R:"Bene, grazie allora. Ti andrebbe di venire al tav.."
A:"No" lo interruppi subito "scusami ma devo tornare dalle mie amiche"
R:"Oh, ehm...va bene" si mise la mano dietro la testa come faceva Gilbert quando era in confusione o a disagio
R:"È stato davvero bello conoscerti Anne con la e" interruppe i miei pensieri
A:"Solo Anne, ciao" feci un mezzo sorriso e me ne andai da Diana che mi aspettava impaziente al mio posto.
D:"Chi era quello?" Disse sorridente
A:"Non era nessuno, Diana"
Ruby:"Non mi sembrava che non fosse nessuno" sorrise
A:"Non mi interessa" tagliai il pancake
Josie:"Che c'è Anne, vuoi dirci che non ti piace?"
A:"No"
Jane:"Dai Anne,  noi puoi dirlo"
A:"No ragazze, non mi piace, sembra un presuntuoso...e poi io sto con Gilbert" dissi molto tranquillamente e poi mangiai il pancake. Tutte rimasero a fissarmi tranne Diana e Ruby che sapevano di me e Gil.
Jo:"Tu e Gilbert...cosa??"
A:"Stiamo insieme"
T:"Davvero?!"
A:"Certo!"
Jo:"Davvero ha preferito te a Winniefred?"
A:"Ehm...io"
D:"Josie!"
Jo:"Cosa c'è? È quello che penso"
Ja:"Beh allora auguri Anne"
A:"Oh ehm..grazie"
T:"E da quanto state insieme?"
A:"Quattro giorni"
Jo:"Ohh"
A:"Già..." iniziai a pensare di nuovo a Gil e mangiando il pancake pensai a quando io caddi e mi feci male e lui nei giorni in cui stesi a casa sua, lui mi fece i pancake. Pensavo a noi, al fatto che mi mancasse e....Finimmo di mangiare e andammo nelle nostre camere a prendere i nostri libri per avere lezione.
Arrivammo in stanza, io e Diana, e quando io uscii dalla stanza dopo aver preso i libri, Diana mi fermò
D:"Ehy Anne, cos'hai? Stai bene? Se è per quello che ha detto Josie lasciala stare"
A:"Oh no.."
D:"Che succede?"
A:"E se Gilbert...se Josie avesse ragione?"
D:"Anne smettila, lui ha scelto te, ok?"
A:"E se avesse cambiato idea?"
D:"Anne smettila"
A:"Ok" respirai "stasera gli scriverò"
D:"Brava"
A:"Tu e Jerry?"
D:"Ci sentiamo quasi ogni giorno, ci mandiamo delle lettere"
A:"Oh che belloo"
D:"Sii, e mi ha detto che tra qualche settimana verrà qui a trovarmi."
A:"Sono felicissima! "
D:"Anche io! Adesso andiamo, dai"
A:"Si..."
E ci avviammo verso l'aula.