Una vigilia di Natale magnifica!

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Gilbert's pov
Era la vigilia di Natale ed ero molto in ansia, in realtà non so il motivo alla fine ero con i Cuthbert, degli amici di famiglia, e Anne la mia amica. Non ha proprio senso.
Erano le otto in punto di sera ed io ero prontissimo anche se un po' in ansia per andare da Anne, cioè dai Cuthbert.
Arrivai lì e ad aprirmi fu proprio Anne. Era bellissima: i capelli rosso fuoco sciolti tutti boccolati in quel viso pallido ed un vestito verde acqua scuro con riflessi color rosa scuro. Appena aprì la porta mi accolse con un sorriso caloroso, poi salutai i Cuthbert e andammo a cenare.
Finita la cena Marilla pregò Anne di mostrarmi la camera degli ospiti in cui avrei dovuto dormire. Anne disse subito di si e mi condusse nella camera da letto vicino alla sua e mi aiutò a sistemare le cose che avevo portato.
G:"Non parli?"
A:"Eh?"
G:"Stasera non hai spiccicato parola, stai bene?" Dissi con aria un po' scherzosa e provocatoria
A:"Si certo, sto benissimo" disse con un sorriso splendente.

Anne's pov
Sapevo di essere strana questa sera ma da quando era arrivato Gilbert io provavo qualcosa di strano e sentivo leggermente male alla pancia, come se minuscole farlalle fossero dentro al mio stomaco e cercassero di uscire.
Non riuscivo neanche a dire qualcosa di sensato quando c'era Gilbert, quindi stasera ero stata abbastanza silenziosa e lui se n'era accorto.
Era sceso un silenzio imbarazzante e noi neanche ci guardavamo, eravamo solamente seduti sul letto che piegavamo i vestiti.
Lui mi guardava incuriosito per capire cosa avessi ma io cercavo di non fargli capire niente.
G:"Ho capito! Tu non mi vuoi qui" disse un po' scherzando
A:"Ma no, che dici! Non è vero"
G:"Allora cos'hai?"
A:"Tranquillo sto bene"
G:"Io non ci credo"
A:"Invece dovresti crederci perché è la verità" lui mi guardò come se facesse finta di credermi ma sempre incuriosito sul capire cosa avessi.
Poi mi alzai e mi diressi verso la mia stanza dopo aver dato la buonanotte a Matthew e a Marilla.

Gilbert's pov
Era strana e dovevo capire cosa avesse e volevo stare in realtà un po' con lei ma credo dovessimo aspettare mezzanotte perché le avrei dato il mio regalo di Natale.
Finalmente l'orologio segnò la mezzanotte e sentii dei passi lungo il corridoio.

Anne's pov
Era appena scoccata la mezzanotte e volevo vedere tutta Avonlea illuminata. Così andai nel fienile fino al piano più alto cercando di  non fare rumore.

Gilbert's pov
Ovviamente era Anne, così decisi di seguirla per vedere dove andava e darle il mio regalo. Arrivò fin su al fienile distesa sul tetto a guardare le stelle e Avonlea tutta illuminata.

Anne's pov
Sentii dei passi così guardai sotto e vidi che era Gilbert che mi aveva seguita.
A:"Cosa ci fai qui?" Chiesi sorpresa
G:"Sentivo dei passi e ho deciso di seguirli. Devo ammettere che Avonlea da qui è davvero bellissima"
A:"Lo so, ogni anno la notte di Natale salgo sempre qua su ad ammirare le case illuminate" e poi gli feci spazio per sedersi.
Eravamo entrambi seduti sul tetto ad ammirare Avonlea, poi mi guardò e allungò la mano.
G:"Tieni questo è per te" era un regalo, ma io non gli avevo fatto nulla!
G:"Non è niente di che ma spero ti piacca" molto triste gli dissi
A:"Scusami Gilbert ma io non ho nulla per te"
G:"Tranquilla, i regali non vanno fatti per riceverne altri."
Restammo per qualche minuto a guardarci e poi ci sdraiammo sul tetto ad ammirare le stelle.

Gilbert's pov
Sembrava la serata perfetta ed Anne non era più strana fortunatamente.
Iniziò a tremare così mi tolsi la giacca e gliela diedi. Senza fare complimenti lei accettò subito, poi decidemmo di entrare dentro a causa del troppo freddo: infondo fuori nevicava! Nel piccolo tragitto verso casa non parlammo, ci scambiammo sguardi di tanto in tanto.
Salimmo fino ad arrivare alle nostre stanze e prima di entrare nella mia stanza Anne mi disse:"Aspetta....voglio aprirlo insieme a te il regalo" così decidemmo di metterci nella mia stanza. Lei aprì il regalo e vide che c'era una collana con una piccola conchiglia che avevo trovato gli anni precedenti mentre lavoravo in nave.
Anne sorrise soltanto e le scesero delle lacrime. Poi mi abbracciò. Volevo che quel momento non finisse mai, volevo che fossimo rimasti abbracciati per tutta la notte. Poi si allontanò e disse:"Grazie mille Gilbert, nessuno mi aveva mai fatto una regalo simile!" Ancora con le lacrime che le scendevano.
G:"Figurati Anne, spero ti piaccia"
A:"Se mi piace?! È il regalo più bello che io abbia mai ricevuto. Grazie mille!!" Rimanemmo a guardarci per qualche minuto e poi io senza motivo dissi
G:"Ti va se domani pomeriggio andassimo a Charlottetown a fare un giro?" Si asciugò velocemente le lacrime e poi disse
A:"Devi andare a trovare la tua fidanzata?"
G:"Cosa? No! Io non sono fidanzato"
A:"Ah ok....ehm...va bene"
G:"Perfetto"
A:"Perfetto". E poi ci guardammo per altri dieci minuti.
A:"È ora che vada in camera mia a dormire, allora a domani e grazie ancora per la collana. Notte"
G:"Ehm....va vene, di nulla. Buonanotte anche a te." Lei andò in camera sua e io pensai alla serata trascorsa, poi mi addormentai.

Anne's pov
Tornai in camera mia, il regalo che mi aveva fatto era stupendo e avevamo passato una serata magnifica. Per un secondo ragionai sul fatto che Diana avesse ragione e che Gilbert mi piacesse veramente. Ma no, solo amici, non potrebbe mai piacermi uno così, anche se oggi ho provato delle sensazioni strane mentre ero con lui. Mi mi misi nel letto e mi addormentai anche se quei pensieri me lo impedivano.

Spazio autore:
Spero che fin'ora vi stia piacendo! Se avete qualche consiglio sullo scrivere lo accetto🙃. Inoltre scusate se sbaglio a scrivere qualche parola e gli manca qualche lettera ma i capitoli li scrivo di notte e può capitare che sbaglio a scrivere, in ogni caso scusatemi e presto usciranno altri capitoli!💖🥰

Anne With An E (fatta a modo mio) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora