Gilbert's pov
Era il terzo giorno a Toronto. Mi trovavo abbastanza bene e avevo già conosciuto dei ragazzi con cui condividevo la stanza. Era una stanza molto semplice con le pareti di un verde che tendeva al verde acqua e nelle pareti al di fuori delle stanze si trovavano vari quadri degli studenti venuti in precedenza e di medici molto importanti. La scuola era divisa in tre piani: al primo piano c'era una sala per mangiare, una biblioteca e la stanza di aspetto per gli ospiti; al secondo piano c'erano i dormitori e al terzo piano c'erano i laboratori in cui si faceva pratica e c'erano anche le aule. Avevo già iniziato a fare lezione e questa disciplina mi affascinava molto. Ogni giorno andavamo in sala per fare colazione, poi nelle aule e certe volte anche nei laboratori. Oggi avremmo studiato il corpo umano, ovviamente approfondito e andando anche a lavorare in laboratorio. Mi trovavo bene lì, ma una cosa mi mancava, anzi, una persona. C'erano molte ragazze qui a Toronto, ma nessuna era come lei. Lei era speciale, bellissima, divertente....mi mancava. Speravo che lei non mi avesse già dimenticato. La pensavo ogni giorno e non la sentivo da un po'.
Ginny:"Ehy, a cosa pensi?" Interruppe i miei pensieri e tornai alla realtà, mi trovavo in sala
G:"A...A niente"
Ginny:"Ok...ma ricordati che oggi dobbiamo lavorare in laboratorio, la professoressa Tewks non accetterà una tua distrazione" mi fece l'occhiolino
G:"Ok tranquilla, starò moolto attento" sorrisi. Fece lo stesso.
La giornata passò velocemente e mentre ero nel letto continuavo a pensare a lei. Magari dovevo scriverle e sapere come va alla Queens. Si, dovevo farlo. Ma cosa dovevo dirle? Ciao, come stai, come va alla Queens? No era bruttissima così. Mi decisi ad alzarmi dal letto, prendere un foglio di carta, una matita e a scriverle quella lettera; che sicuramente anche se scritta un po' a cavolo, le avrebbe fatto piacere riceverla.
Iniziai a pensare. Marcus, mio compagno di stanza, mi guardava e stava cercando di capire cosa stessi facendo.
Iniziai a scrivere, poi cancellai.
M:"Ehy Gil, che stai facendo?" Chiese incuriosito
G:"Niente sto....sto cercando di scrivere una lettera"
M:"Oh...e a chi? Non mi dire che hai una fidanzata"
Una fidanzata? Non l'avevo mai pensata sotto questo punto di vista. Si, lei era la mia bellissima e splendida fidanzata. Pensai.
G:"Ehm...in realtà si"
M:"Davvero? E come si chiama?"
G:"Anne" sorrisi pensando a lei
M:"Oh Anna, che bel nome"
G:"No no, è Anne: con la e"
M:"Oh...ancora più particolare"
G:"Mai quanto lei"
M:"E com'è? Racconta"
G:"Beh lei è..." iniziai ad immaginarla nella mia testa "lei è bellissima, è solare, ha i capelli lunghi rosso fuoco. Ha delle lentiggini che la rendono ancora più bella. È divertente, è vivace, lotta per ottenere giustizia. Ed è meglio non chiamarla -Carotina-"
M:"Deve essere molto bella. Non mi dire che tu l'hai chiamata così! È una grande offesa per le persone con i capelli rossi!"
G:"Ma io l'ho fatto solo per attirare la sua attenzione" sorrisi e lo guardai
G:"Comunque si, è bellissima. È la più bella di tutte"
M:"Ah beh allora devi farmela conoscere"
G:"Ehm...ci penserò" scherzai
M:"Comunque, voi due avete un buon rapporto"
G:"Si direi di si"
M:"E allora sai cosa devi scriverle! Puoi dirle tutto ciò che vuoi"
Riflettei
G:"Sai che c'è? Hai ragione"
Iniziai a scrivere la lettera e la chiusi bene per spedirlgiela il giorno dopo.Spazio autore:
Ehy ragazzii, spero vi stia piacendo e che vi piacciano i nomi che ho dato agli altri personaggi che studiano anch'essi a Toronto! Un consiglio: secondo voi dovrei scegliere un nome a caso per il college di Toronto oppure continuare a dire "Qui a Toronto"? Vvb💗
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Anne With An E (fatta a modo mio)
Teen FictionE se la storia di Anne di Green Gables fosse diversa sin dall'inizio? se siete fan di Chiamatemi Anna dovete leggere questa storia ✨Conclusa✨