Verso sera Krol si avvicina a me, lo guardo confusa e mi afferra un polso, me lo porta dietro la schiena e mi afferra anche l'altro polso bloccandomi.
"Cosa fai?" Dico cercando di liberarmi "lasciami Krol!"
"Il capitano ha detto che tornerai in cella"
"Cosa? Perché?" Dico confusa.
"Sono gli ordini, ora cammina" mi spinge e mi riporta in coperta per poi buttarmi in una cella nuova senza nemmeno un oblò da cui guardare fuori.
"Aspetta Krol!" Dico furiosa "tirami fuori di qui!"
Se ne va serio e io do un calcio alle sbarre furiosa "aveva detto che ero libera!" Dico ringhiando.
Mi siedo a terra furiosa guardando le sbarre assassina "io ti rovino" ringhio a denti stretti.
Il capitano viene da me dopo qualche ora, mi guarda da fuori e io lo ignoro completamente, si mette in mezzo al mio campo visivo e lo guardo con odio.
"Spero tu possa affogare nel mare più profondo di questo stramaledetto mondo" dico seria e fredda.
"Che cattiva che sei Luna, non ti piace la tua stanza?"
"Ma che diavolo vuoi da me? Posso sapere perché diavolo mi tratti così?" Dico seria "cos'hai che non va eh? Cosa vuoi da me?"
"Cos'ho che non va? Me lo stai chiedendo davvero? Per tredici anni ho pensato che tu fossi morta mentre invece eri viva ed eri in giro a divertirti con dei pirati!" Dice furioso "e ora scopro che sei l'amante del mio nemico per eccellenza"
Lo guardo confusa "James ma cosa...e tu mi tratti come un cane perché sei geloso di John?!" Dico scioccata "che diavolo di problemi hai? James ti ho cercato ovunque e tu eri scomparso, nessuno sapeva più nulla della Sorgente di Fiamma e pensavo che foste tutti morti! Cosa dovevo fare continuare a piangere dopo tredici anni?!"
"Forse"
"Forse!" Dico incredula "forse ti è andata dell'acqua di mare nel cervello allora, quel giorno quando ci hanno separati ho perso tutto James, ho perso la mia famiglia, le mie amiche, ho perso la mia casa, la mia gente, ho perso tutto per te, perché ti amavo, sono stata gettata tra gli umani e ho avuto la fortuna di trovare un uomo che mi ha aiutata e protetta, ho viaggiato per più di un anno cercando di sapere qualcosa su di voi, qualsiasi cosa e nessuno sapeva nulla, poi mi sono arresa e ho provato ad andare avanti da sola" dico seria "poi è arrivato John e io lo odiavo perché continuava a provarci con me e a sedurmi e io lo allontanavo finché non mi hanno rapita è ancora una volta a causa dei pirati sono arrivata a tanto così dalla morte James, voi pirati siete una maledizione per me, una maledetta ciurma di uomini che mi porteranno alla morte, e si James mi sono innamorata di John perché almeno lui non mi tratta come un maledetto animale e non mi promette una cosa per poi rimangiarsi la parola per un capriccio personale" do un colpo alle sbarre e lui fa un passo indietro davanti alla mia furia "vattene, non voglio più vederti"
"È un vero peccato che lui non sia qui allora" dice serio, se ne va furioso e io resto sola, mi appoggio al muro e scivolo fino a terra furiosa, chiudo gli occhi con il viso puntano verso l'alto.Passano altri giorni, lunghi e interminabili, Alex a volte viene di nascosto a trovarmi e chiacchieriamo un po' passando il tempo assieme.
Gioco con un bracciale che mi ha regalato John "e io che ero felice di rivedere questa nave" dico seria "non mi fiderò mai più dei pirati, basta ho chiuso, andate tutti al diavolo"
"Parli da sola?"
"Con chi dovrei parlare?" Guardo l'uomo con le treccine, ha un vassoio di cibo in mano "Krol non c'è?"
"Ha da fare" dice stringendosi nelle spalle "stiamo per entrare nel territorio dei mostri marini, speriamo di non incontrarne nessuno"
"Spero si mangi il capitano" dico con una smorfia, scoppia a ridere.
"È un bravo capitano a quanto pare trovarti lo ha scosso"
"Questo non lo giustifica" dico seria, addento una pagnotta di pane con rabbia, sorride.
"Avrà le sue ragioni, per quello che conta, mi sarebbe piaciuto vederti vagare per la nave" lo guardo divertita e poi sorrido.
"Anche a me sarebbe piaciuto vagare per questa nave dopo tanto tempo"
Si siede fuori dalla mia cella e cominciamo a parlare senza sosta per ore ridendo e scherzando, se ne va appena lo chiamano.
Nella notte i mostri marini disturbano il mio sonno, resto impassibile in silenzio mentre lì fuori i pirati combattono salvando la loro nave.
Per ore la nave non fa altro che essere percossa da continui colpi, una volta completata la missione avrà bisogno di parecchie aggiustature, certo sempre che non affondiamo prima.
Mi stiracchio e mi metto a testa in giù sulla branda appoggiando i piedi alla parete, canto annoiata facendo la voce profonda.
"Ma cosa fai?" Apro gli occhi e vedo Alex sottosopra che ridacchia guardandomi.
"Ciao pesciolino" dico divertita.
"Ciao, come stai?"
"Sono stata meglio" dico senza mettermi dritta "sto a testa in giù aspettando che mi tirino fuori da questa gabbia"
"Perché il comandante ti ha rinchiusa?"
"È antipatico" metto il broncio, faccio una smorfia e lui ridacchia.
"Ti ho portato il liquore se vuoi"
Sorrido "ottimo lavoro piccolo pirata"
Punto le mani a terra e faccio la verticale atterrandogli davanti.
"Grazie" prendo il liquore e bevo divertita "allora piccolo pirata raccontami qualcosa di te, cosa ti piace fare?"
"Mi piace....leggere"
"Ah si? E cosa ti piace leggere?"
"Libri di astrologia" dice semplicemente "così posso riconoscere le stelle e le costellazioni"
"Hai una bella passione"
"E a te cosa piace fare?"
"Vediamo mi piace...osservare i fasci di luce del mio amato faro, la notte" dico sorridendo, mi guarda confuso.
"Non ho capito"
"Quando il mare mi cacciò sulla terra, il guardiano del faro mi prese con sé, e la notte, per indicare alle navi dov'è la costa e per illuminare il mare, accende il faro e questo emette un fascio di luce che gira su se stesso, quando ho paura mi concentro e immagino il fascio di luce girare e conto ogni volta che immagino illumini me, così mi calmo"
"E ti piace guardarlo?"
"Si, perché il faro è il compagno dei marinai" dico sorridendo.
"Non ho mai visto un faro"
"Un giorno potrei mostrartelo"
"Si!" Dice felice "vorrei vederlo"
"Ehi facciamo un gioco"
"Quale?"
"Facciamo penso penso, pensiamo ad un oggetto e poi diamo un solo indizio, l'altro fa delle domande e si può rispondere solo 'si' o 'no'"
"Ci sto" dice annuendo.
STAI LEGGENDO
Il cuore del mare
FantasySeguito di "Il richiamo del mare" Sono passati due anni dal rapimento di Luna da parte del capitano della Fiamma Rossa, il mare le ha concesso una seconda possibilità e lei l'ha colta vivendo tranquilla nel paesino in cui il mare l'ha mandata quando...