Can you love me? (TAEKOOK)

Capitolo quattro

Taehyung

<<Allora?>>

Esorto Jimin a parlare mettendogli una mano sulla spalla, lui mi guarda con un’espressione sofferta.

<<L’ho scoperto Tae, tu ami Jungkook vero?>>

Mi immobilizzo alle sue parole, come ha fatto? Non ne ho mai parlato a nessuno, lo sa solo Yoongi perché una volta mi ha sorpreso mentre stavo piangendo e mi sono sfogato con lui ma non ne avrebbe mai parlato con Jimin, agitato cerco di negare.

<<Ma cosa dici, io non ne sono innamorato.>>

<<Non mentirmi.>>

<<E sulla base di cosa lo dici?>>

<<Me l’ha detto una persona.>>

Cosa? Gliene ha parlato? Come ha potuto farmi questo, lo avevo pregato di non farlo.

<<Chi?>>

<<Yoongi, ma non devi arrabbiarti con lui. L’ha fatto per una buona ragione.>>

Mi alzo dal letto irritato già pronto a tirargli un pugno appena lo vedrò.

<<E quale sarebbe?>>

<<Prima di dirti questo voglio farti sapere che smetterò di andare a letto con lui, mi dispiace davvero. Non so quanto tu abbia sofferto finora e mi dispiace che tu non te la sia sentita di parlarmene, spero che non mi odi.>>

Sospiro avvicinandomi a Jimin, con gli occhi lucidi sull’orlo del pianto, è un piccolo cucciolo.

<<Io non ti odio, non ti odierò mai. Non te ne ho parlato perché non volevo essere un’ostacolo, se tu volevi fare certe cose con Jungkook non potevo mettermi in mezzo solo perché lui a me piace. Anche perché non mi ricambierà mai.>>

<<E poi non voglio che adesso che lo sai blocchi tutto, potrebbe insospettirsi. Cosa gli diresti?>>

<<Che non mi va più e basta. Non voglio farti soffrire, ti voglio troppo bene.>>

Lo stringo in un abbraccio colpito dalle sue parole, come mi sono meritato un’amico così? è troppo buono per questo mondo.

<<Grazie.>>

Gli dico con tutto il mio cuore, non avrei mai pensato che avrebbe mai cessato la sua relazione con Jungkook per me, so quanto gli piace stare con lui e ricevere quel tipo di attenzioni.

<<Qual è la ragione per cui te l’ha detto?>>

Mi sciolgo dall’abbraccio, più calmo e tranquillo, curioso del perché Yoongi ha parlato del mio segreto.

<<Gli stavo dicendo che dopo avrei passato il numero di una ragazza a Jungkook.>>

Oh.

<<Perciò stava cercando di convincermi a non farlo e mi ha detto che tu lo ami.>>

Sorrido pensando al mio Hyung che ha cercato di proteggermi da ulteriori ferite, invece di un pugno credo che lo dovrei ringraziare.

<<Ovviamente non glielo passerò, non preoccuparti.>>

<<Invece devi darglielo.>>

<<Ma…>>

<<Io non sono il suo ragazzo, anche se lo amo non significa niente. Lui ha il diritto di sentirsi e vedersi con chi vuole.>>

<<Avresti più possibilità.>>

<<No invece Jimin, a te non ha mai detto che lui non si potrebbe mai innamorare di un’uomo?>>

Ed il mio cuore non può fare a meno di stringersi un po', mentre anche i miei occhi si fanno lucidi.

<<Daglielo.>>

<<Però dovresti sapere una cosa, e solo dopo mi dirai se glielo devo dare o no.>>

Annuisco abbassando lo sguardo.

<<Già si sono conosciuti, hanno parlato e si sono piaciuti ma non hanno avuto la possibilià di scambiarsi il numero. Jungkook mi ha chiesto il favore di trovarglielo visto che conosco un suo amico.>>

Mi sembra di sentire il mondo cadermi addosso, a Jungkook piace una ragazza e vuole il suo numero. Le parlerà, si vedranno e si meterranno insieme ed io dovrò farmi da parte, ed io sparirò dai suoi pensieri.

<<Tae, allora?>>

<<Dopo che mi hai detto questo ne sono ancora più convinto. Se gli piace non posso mettermi in mezzo ma grazie.>>

Lo guardo sforzando un sorriso.

<<Mi dispiace.>>

Dice abbracciandomi.

<<Jimin vorrei riposare adesso.>>

<<Certo.>>

Si alza asciugandosi le lacrime che erano scese silenziose sul piccolo viso.

<<Domani dovremo parlare di un sacco di cose, preparati.>>

<<Buona notte Jimin.>>

<<Buona notte, ti aiuterò.>>

Detto questo con uno strano sorriso in volto esce dalla mia camera. Mi aiuterà? 

Jimin

Appena fuori dalla stanza di Taehyung vado in quella di Jungkook, gli darò il numero di telefono di quella ragazza e poi mi metterò a ideare un piano per aiutarlo. Secondo me anche Jungkook prova qualcosa solo che non lo capisce, loro hanno sempre avuto uno strano rapporto fin dai primi giorni come trainee, ha solo troppa paura di innamorarsi di un uomo. Busso sperando che sia ancora sveglio e per mia fortuna lo è ancora, mi apre quasi subito guardandomi confuso.

<<Questo è il numero della ragazza che volevi.>>

<<Ah ok, grazie.>>

Il suo tono è piatto e vuoto, ottimo buon segno. Vuol dire che non gli interessa tanto di averlo o forse ha troppo sonno, non posso ancora dire nulla.

<<E ti devo anche dire una cosa.>>

<<Proprio ora?>>

<<Proprio ora.>>

Sbuffa annoiato mi dispiace disturbarlo ma voglio subito togliermi questo peso dal petto.

<<Non mi va di più di fare…ecco, quello che noi facciamo.>>

<<Cosa? E perché?>>

<<Non credo sia giusto e->>

<<Che mi nascondi? Perché non mi dici il vero motivo.>>

<<Non c’è né uno.>>

<<E allora perché hai iniziato a torturarti le mani e far vagare lo sguardo ovunque ma non su di me, sei nervoso. Dai Jimin ti conosco come le mie tasche.>>

Cavolo bravo Jimin.

<<Non posso dirtelo scusa.>>

Sospira passandosi una mano tra i capelli segno del suo fastidio.

<<Va bene, certamente non posso costringerti a continuare o a parlarmi del motivo ma non finisce qui.>>

Chiude la porta senza aggiungere altro, spero che non cercherà davvero di indagare non sono bravo a mentire e di certo non posso dirgli “ehi Tae è innamorato di te ed è il mio migliore amico, fratello perciò”. Dovrò provare ad evitare di parlarne ancora, adesso vado da Yoongi lui sarà il complice del mio piano.
Vado nella sua stanza entrando senza bussare, sta dormendo profondamente vedo solo la cima dei suoi capelli spuntare da sotto le coperte dove mi infilo piano per non svegliare il suo dolce sonno. È così bello mentre dorme, è rilassato sembra in pace con sé stesso e con il mondo, dopo quello che ha attraversato in passato voglio vederlo solo stare bene.
Gli accarezzo piano il viso lasciandogli un bacio sulla fronte per poi accoccolarmi sul suo petto lasciandomi andare al mondo dei sogni.