Jungkook
Sono passate due settimane da quando Tae ha deciso di mollare tutto e continua ogni giorno a mancarmi come l'aria. Mi sono buttato nella relazione con Ha-Yoon anche se lei ormai non mi piace più, penso che in realtà non mi sia mai piaciuta così tanto. Tae ha iniziato a vedersi con un ragazzo, un ballerino se non ho capito male, lo so solo perché me l'ha detto Jimin tanto lui non mi parla. Non capisco perché si comporti così, mi evita palesemente e quando ci capita di stare vicini e di parlare lo fa solo davanti alle telecamere ed è così bravo a fingere da far paura. Mi odia? Gli ho fatto qualcosa di cui non mi sono reso conto? Non lo so, so solo che vorrei le cose tornassero come prima e che la smettesse di vedere quell'idiota. Quando lo vedo uscire dalla porta la sera per poter andare da lui o quando vedo lui entrare nella stanza di Tae avrei una voglia matta di prenderlo a pugni, so che non dovrei provare certe cose. Tae non è mio, ed io non lo amo ma fa comunque male forse è così perché lui si è allontanato da me anche come amico e non solo come amante quindi è più difficile. Qualcuno bussa frettoloso alla porta, spengo lo stereo Bluetooth per potergli aprire.
<<Devi aiutarmi Jungkook.>>
Dice quasi gridando Jimin, ha il pigiama e i capelli tutti spettinati segno che stava già dormendo. Che cosa sarà successo?
<<Si tratta di Taehyung.>>
Una sensazione di ansia e paura si impadronisce di me.
<<Quel ballerino con cui Tae è uscito mi ha chiamato e mi ha detto che Tae è voluto restare al bar ed è ubriaco fradicio.>>
Quel bastardo se me lo trovo tra le mani giuro che lo uccido, come si può lasciare qualcuno solo e ubriaco? Annuisco e in un attimo, dopo esserci vestiti, siamo già in macchina verso il bar in cui si trova. Arriviamo dopo una mezz'ora di strada e sistematoci le mascherine per essere irriconoscibili entriamo, nel bar c'è una musica assordante e le persone si strusciano l'una sull'altra senza pudore e proprio tra quell'ammasso di gente vedo Taehyung tra le braccia di un uomo che gli tocca fin troppo i glutei. La rabbia e la gelosia si impossessano di me, come si permette di toccarlo?
<<Jimin, è lì.>>
Gli dico senza ascoltare quello che mi grida fiondandomi su di loro, allontano con una spinta molto forte quel vecchio pervertito prendendo tra le mie braccia il mio Tae che sembra poco cosciente di quello che sta succedendo.
<<Cosa vuoi ragazzino?>>
<<Che non lo tocchi, e te ne vai.>>
Ringhio a bassa voce.
<<Ah sì, costringimi.>>
Si sporge di più verso di me con il petto sfidandomi, potrei benissimo cavarmela contro di lui ma potrei creare molti problemi.
<<Vattene se non vuoi che ti costringa davvero con la forza.>>
<<Ma come->>
<<Ehi ehi.>>
Tra noi si infila Jimin che ci allontana l'uno dall'altro.
<<Per favore calma.>>
Taehyung sembra risvegliarsi perché lo sento aggrapparsi di più alle mie spalle sparendo dietro la mia schiena.
<<E perché dovrei? Mi ha appena rubato una scopata.>>
<<Brutto figlio di->>
<<Fermati.>>
Mi blocca Jimin poggiando una mano sul mio petto.
<<Per favore signore, il nostro amico sta male e lo dobbiamo portare a casa.>>
Quasi sembra stia per piangere mentre parla al ché l'uomo fa una strana espressione.
<<Va bene ragazzino, tranquillo.>>
Detto questo scompare tra la folla, finalmente mi posso rilassare.
<<Wow Jimin, sei incredibile.>>
<<Tu no invece, cosa volevi fare?>>
Sbuffo non volendo sentire alcuna ramanzina.
<<Tae, stai bene?>>
Chiede poi verso di lui, rimasto ancora in silenzio. Nega con la nuca spostandosi verso Jimin che gli prende la mano.
<<Usciamo.>>
Dico un po' infastidito dall'allontanamento di Taehyung. Saliamo in auto e mentre io guido Jimin lo riempie di domande.
<<Perché sei voluto restare da solo? Perché ti sei ubriacato? E cosa volevi fare con quello lì? Sei pazzo? Non potevi chiamare qualcuno?>>
<<Io...volevo stare un po' meglio.>>
<<Un po' meglio?>>
Ripete Jimin all'inizio confuso poi emette un verso come se avesse capito.
<<Non è così che starai meglio, Tae.>>
<<ehi di cosa parlate?>>
È successo qualcosa di brutto ed io non ne so niente? Voglio sapere.
<<Di cosa parlo? >>
Dice in maniera sprezzante.
<<E a te cosa importa? Continua a scoparti la tua ragazza e a farti i fatti tuoi.>>
<<Ma cosa stai dicendo?>>
<<Tae, per favore.>>
Lo supplica Jimin.
<<Ti odio Jungkook, ti odio. Mi hai spezzato il cuore, ci hai giocato ed io ti ho lasciato fare. Lo so che sono io che ho fatto finire tutto ma pensavo di contare qualcosa per te, non so per quale motivo ma credevo che non mi avresti lasciato andare facilmente.>>
<<Io...non capisco. >>
Sono confuso che sta succedendo? Mi odia? Voleva che lo trattenessi?
<<Tu non capisci mai. Io ero innamorato di te, lo ero davvero tanto. Ti ho lasciato andare perché non resistevo più a vederti con gli altri, a condividerti, a essere visto da te come solo un corpo con cui scopare.>>
Il mondo sembra essersi bloccato, ho appena sentito che Kim Taehyung era innamorato di me? Lo sento iniziare a singhiozzare mentre Jimin pronuncia parole di conforto per poi rivolgersi a me.
<<Non hai niente da dirgli?>>
<<Non so cosa->>
<<Lascia stare Jimin, e tu Jeon fai finta che non ti abbia detto nulla.>>
STAI LEGGENDO
Can you love me? (TAEKOOK)
FanfictionTrama della storia: Taehyung, Jungkook e Jimin condividono una relazione puramente fisica o almeno così credono due di loro. Perché in realtà c'è chi vorrebbe solo una cosa, essere ricambiato dalla persona amata.