Capitolo dodici-Fine

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Taehyung

Piano apro gli occhi risvegliandomi, trovando davanti a me… Jungkook addormentato? Cosa ci fa nel mio letto? Mi alzo con il busto iniziando a sentire un forte dolore alle tempie, ieri sera ho bevuto troppo. Guardandomi attorno noto che questa non è la mia stanza ma quella di Jungkook.

<<Ma cosa…>>

Confuso mi accorgo di essere nudo e nel panico controllo anche Jungkook, lui è vestito o almeno in parte, indossa i pantaloni del pigiama. Non capisco, cosa è successo ieri? Perché sono nudo nel suo letto? Non mi ci sarò infilato di nascosto mentre dormiva? Cavolo, perché non riesco a ricordare?

<<Ehi.>>

La sua voce impastata e roca dal sonno mi richiama, voltandomi noto che il suo viso è tranquillo perciò sapeva che stavo dormendo qui.

<<Buongiorno.>>

Dico imbarazzato, non si poteva svegliare quando mi ero rivestito.

<<Cosa stavi facendo?>>

Decido di dissipare subito i miei dubbi chiedendogli cosa è successo l’altra sera.

<<Non ricordi nulla?>>

Il suo tono sembra quasi infastidito, si alza dal letto passandosi le dita tra i capelli frustrato.

<<No, e sono molto confuso. Perché sono nudo nel tuo letto?>>

Mentre mi dà le spalle mi alzo anch’io per potermi mettere qualcosa addosso, prendo una felpa nera dalla poltrona vicino al comodino, sorrido nel sentire che è pregna del suo buonissimo profumo.

<<Allora?>>

Lo esorto a rispondermi dato che continua a restare in piedi in silenzio, evidentemente nervoso, forse starà cercando di ricordare anche lui?

<<Taehyung, noi…>>

Si gira puntando su di me uno sguardo che non riesco a decifrare per poi sorridere, un sorriso che riconosco falso.

<<Eri molto ubriaco e non volevi dormire solo, perciò ho deciso di farti dormire qui. Sono pur sempre tuo amico, no?>>

<<E perché ero senza vestiti?>>

<<Non lo so, te li sarai tolti mentre dormivamo.>>

Emetto un sospiro di sollievo sentendo che non è successo nulla di irreparabile.

<<Grazie per esserti preso cura di me.>>

L’aria si fa più leggera ed anche lui sembra rilassarsi, preso da questo momento mi spingo verso Jungkook abbracciandolo. All’inizio è titubante ma poi ricambia il mio contatto stringendomi la vita mentre io mi accoccolo nell’incavo del suo collo. Quanto mi mancava stare così con lui, vorrei poter tornare indietro nel tempo e fermarmi dal dirgli ogni cosa così che avremmo potuto restare gli amici di un tempo.
Tornato nella mia stanza mi sento dopo tanto tempo un po' più felice, Jungkook avrebbe potuto tranquillamente scaricarmi a Jimin ma non l’ha fatto forse un po' ci tiene ancora a me. Mentre mi cambio mi viene quasi un colpo quando Jimin si butta letteralmente addosso a me gridando felice.

<<Ma cosa succede?>>

Gli chiedo ridendo.

<<Te lo dovrei chiedere io.>>

Dice con tono malizioso puntando un dito sul mio petto.

<<Di che parli?>>

<<Di te e Jungkook, ieri vi siete dati alla pazza gioia o no?>>

Can you love me? (TAEKOOK)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora