Capitolo dieci

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Taehyung

Con il vuoto nel petto a causa di quello che è successo tra me e Jungkook finisco esausto le prove della coreografia, oggi non mi riusciva giusto nessun passo sia per gli effetti residui dell'alcool ingerito ieri sera sia per lo sconforto che non mi abbandona. L'ho perso per sempre, non saremo neanche più amici non avrei dovuto dire nulla ma ormai non avevo più alcun freno inibitorio ed ero troppo ferito. Se non avessi parlato pian piano sarei riuscito a stargli accanto come solo amico, ma adesso è troppo tardi non posso tornare indietro. Vado nella mia stanza per farmi una doccia veloce, per poi finire di preparare la valigia con alcune cose. Per un po' preferisco stare da solo al mio appartamento e non al dormitorio con Jungkook che se ne va sempre in giro. Indosso un cappotto nero lungo, mascherina e capello per poi raggiungere i ragazzi in soggiorno dove ho detto di aspettarmi per potergli parlare.

<<Cos'è quella borsa?>>

Mi chiede subito Jimin alzandosi dalle gambe di Yoongi.

<<Torno al mio appartamento per un po'.>>

Parlo cercando di non incrociare il suo sguardo continuando a puntare la mia attenzione su Jimin e gli altri.

<<Sei sicuro? Dobbiamo lavorare molto.>>

Dice Namjoon cercando di dissuadermi.

<<Sì, ho bisogno di stare solo.>>

<<Va bene, ma non accetterò ritardi alle prove altrimenti ti farò punire da Jungkook.>>

Tutti ridono alla battuta tranne me e Jungkook che finalmente incrociamo gli occhi l'uno con l'altro. Ha le borse sotto gli occhi e mi sembra stanco e preoccupato. A cosa starà pensando?

<<Bene io vado allora, ciao ragazzi.>>

Li saluto con un gesto veloce della mano uscendo quasi correndo, mi fiondo in macchina ed il mio manager mi porta a casa.

<<Jimin ti ho detto che non devi preoccuparti, sto bene.>>

<<No invece, e non dovresti stare solo in un momento simile.>>

<<Nel momento in cui ho perso la persona più importante della mia vita?>>

Resta in silenzio senza rispondere.

<<Sto bene, ok? Magari scrivo anche qualche canzone.>>

Fa per parlare ma lo interrompo quando sento qualcuno bussare alla porta.

<<Devo chiudere, ci sentiamo dopo.>>

<<Ma->>

Chiudo la chiamata andando verso la porta.

<<Chi è?>>

<<Sono Joong.>>

Gli apro facendolo accomodare, è un mio amico da molto tempo e da altrettanto tempo ci prova con me ed oggi mi sono deciso ad accettare di uscire con lui. Visto che non posso amare chi voglio ed essere ricambiato almeno potrò essere amato da qualcuno.

<<L'hai fatto apposta a farti trovare così?>>

Mi chiede con voce bassa avvicinandosi, facendo riferimento alla sola camicia bianca in pratica trasparente che indosso. Non voglio perdere tempo a uscirci insieme mi basta solo che mi tocchi facendomi sentire qualcosa che non sia il vuoto e la solitudine. Perciò annuisco facendogli un sorriso malizioso mentre con la mano mi alzo leggermente la camicia portandola sullo stomaco e scoprendo completamente le mie gambe. Essendo più alto di me quando i nostri i corpi sono uno vicino all'altro devo alzare il viso per poterlo guardare negli occhi, ha gli occhi scuri come i suoi ma la forma è diversa, meno bella.

Can you love me? (TAEKOOK)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora