Capitolo 32: "Nuova vita"

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Draco era nel panico, non trovava da nessuna parte Harry; aveva cercato ovunque, nel castello di Hogwarts, a Villa Malfoy, a Villa Piton ma nulla non lo aveva trovato da nessuna parte e stava dando di matto.
"Dove cazzo si è cacciato ancora quel... Quello sfregiato " disse irritato da morire.
"Calmati furetto" disse una voce roca alle spalle del biondino. "Pensavi sarei fuggito?"
Draco si voltò di scatto, si avvicinò e l'unico rumore che si sentì fu un sonoro "sciaff".
Harry era rimasto shockato portandosi la mano alla guancia dolorante guardando Draco ferito.
"Ero andato a salutare mamma e papà a Godric's Hollow ma tu non hai pensato di andare lì vero? Era più facile andare fuori di testa e terrorizzare ogni ragazzino presente nel castello manco fossi papà durante la lezione di pozione." disse Harry ferito e correndo via rifugiandosi di nuovo a Godric's Hollow.

La mattina presto era andato, semplicemente, a dar loro il Buongiorno e a lasciare un mazzo di gigli ed ora invece era li per nascondersi tenendo ancora la guancia lesa. Si era riavvicinato a quella lapide bianca che canto conosceva e vi si era lasciato cadere vicino appoggiandovi la schiena e tirando al petto le gambe e riflettendo.

La prima cosa che gli tornò ala mente fu il giorno in cui aveva distrutto tutti gli Horcrux anche se nessuno della sua famiglia lo sa, per loro è come se non fosse mai accaduto ma per lui è tutta un altra storia. Aveva assistito, nascosto sotto al mantello dell'invisibilità, all'incontro tra i suoi genitori e la Cooman per far capir loro lo sbaglio che stavano commettendo nel lasciarlo alle cure di Albus Silente e di affidarlo invece a Severus, anche se lo avrebbe trattato un po' male almeno a modo suo lo avrebbe amato e protetto e soprattutto salvato più volte. E aveva anche fatto una cosa che il padre non sapeva, aveva denunciato in maniera anonima al Wizengamot Silente e fatto si che pagasse per ciò che aveva commesso e che rischiava di commettere in nome del suo prezioso 'Bene Superiore', anche sacrificare ragazzi allevandoli come carne da macello e dopo aver fatto ciò era tornato indietro, o aventi, nel tempo tornando a casa propria.

Harry era talmente tanto assorto che non si era accorto che qualcuno lo osservava. Draco subito dopo avergli dato lo schiaffo e averlo visto sparire lo aveva inseguito trovandolo, come sempre quando scappava, seduto ai piedi della tomba dei suoi  genitori con una mano che accarezzava la lapide affianco, quella di Sirius, e parlava per ore con loro o semplicemente si beava della pace che c'era li e pensava, a cosa non sapeva. Si avvicinò piano piano e si sedette accanto ad Harry prendendogli la mano e poggiando la testa sulla sua spalla e rimasero così per un po', in silenzio ascoltando ciò che li circondava.

"Mi dispiace King" sussurrò Draco per non rompere quell'atmosfera un po' intima che si era creata tra loro. "Avevo paura che eri scappato e che mi avessi lasciato solo." continuò il biondino.

"Mi spiace anche a me Drago... Ho reagito male e non dovevo" sussurrò a sua volta Harry. "É solo che ho paura di perdere tutto questo" disse ancora il moretto " Di perdere di nuovo la mia famiglia.. Papà, quella peste di Louis che ancora non riesco a credere sia mio fratello con quei dannati capelli rossicci e gli occhi come la mamma e soprattutto avevo e ho paura di perdere Te. Per quanto Tom sia morto davvero ho il timore che potrebbe tornare e portarmi di nuovo via tutto e non voglio, non...non lo sopporterei di nuovo." 

Draco era rimasto spiazzato dalle sue parole non sapeva cosa dire e un po' lo capiva, aveva rischiato di perdere suo padre ad Azkaban proprio per colpa dei suoi legami con i Mangiamorte, ma grazie a Severus non era successo e poi aveva conosciuto Harry che aveva appena quattro anni, suo fratello di appena uno ed i genitori che erano diventati amici di Narcissa e visto che Harry era legatissimo a Sev era costretto a portarselo sempre dietro e farlo giocare con me, sembravamo una enorme famiglia ma poi un giorno durante una missione con gli Auror i genitori di Harry morirono e con loro anche il loro migliore amico e padrino di Harry, non che cugino di Draco, ed Harry e il piccolo Louis erano stati affidati legalmente a Severus, anche se Silente aveva cercato di opporsi perdendo cosi la sua carica al Wizengamot e Hogwarts, ma si sa quella era tutta un altra storia con quel vecchio e per loro fortuna non avevano dovuto averci a che far a Hogwarts.

"amore?" sussurrò il moretto "smettila di pensare lo sento da qui e i tuoi delicatissimi neuroni poi ne risentirebbero" disse ancora Harry ridendo e scappando via da vicino al biondino per non essere preso a pugni.

"Come osi insultarmi così sfregiato torna qui immediatamente" disse Draco indignato ed inseguendo il moretto che non solo era scappato ma si era anche smaterializzato ad Hogwarts scappando e facendo spaventare ogni primino che incontrava. 

Finalmente potevano godersi la loro vita, vivere il loro ultimo anno serenamente ad Hogwarts, vincere ogni coppa a disposizione tra il Quidditch e la coppa delle case, fare scherzi e zuffe con i Griffindor e soprattutto vivere finalmente felici con le loro famiglie.

The End.

Buonsalve gente

so di essere in ritardo di 17 giorni da quando dovevo pubblicare ma mi è stato un po' impossibile farlo prima di oggi. Ora vi lascio al capitolo e aspetto vostre notizie percui sapete cosa fare :D

un bacio Debi

Il Grifone per eccellenza che diventa una subdola SerpeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora