Cosa accadrebbe se il Grifone per eccellenza diventasse una subdola serpe? Se scoprisse la verità sui suoi amici? Se i suoi nemici fossero in realtà i suoi Veri amici?
Cosa accadrebbe se si ribaltasse tutto il suo mondo di Grifondoro modello rivelan...
Erano ormai passati 3 mesi dalla punizione di Harry ed il moretto era stato a dir poco impeccabile. Con soddisfazione di Severus, Harry non era più scappato anzi passava le giornate chiuso nei sotterranei, nella sua stanza; usciva da lì solo per frequentare le lezioni e per il pranzo, anche se a volte Draco riusciva a trascinarlo anche per colazione o la cena. Il motivo per cui non usciva più dalla sua stanza? Era semplicissimo, con il suo status di Golden Boy, e un po' anche per la punizione, Harry aveva convinto Silente a far diventare quella camera una specie di appartamento, si potrebbe dire, un po' come lo era quello di suo padre. Aveva la camera sua e di Draco, il bagno, un piccolo ma molto confortevole soggiorno con annesso un camino, una piccola cucina, una libreria moooolto fornita di ogni genere di libro Harry avesse bisogno ma cosa più importante aveva un laboratorio di pozioni, che Harry stesso aveva deciso di ampliare con un incantesimo di estensione. Ormai passava le sue giornate, se non c'era Draco o i suoi amici, chiuso in laboratorio con il diario di Tom letto e riletto milioni di volte, a sperimentate gli incantesimi (che a quanto pare erano incantesimi che Tom aveva imparato a scuola) e le pozioni scritte lì sopra. Erano pozioni che il moretto conosceva benissimo, visto che erano pozioni che aveva studiato a scuola o che avrebbe studiato quell'anno stesso, ma una pozione catturò la sua attenzione... Una pozioncina molto particolare e che non aveva trovato in nessun testo scolastico o non. Il suo nome? Potion of the past o più abbreviato PP. Era una pozione difficile ma al tempo stesso semplice. Il punto che Harry odiava di più erano gli ultimi passaggi... Per quanto ci provasse, aveva anche messo un incantesimo di allarme quando arrivava il momento, come aggiungeva gli ultimi ingrediente la pozione semplicemente esplodeva.
Ogni volta la sala comune Serpeverde tremava o si sentiva l'esplosione ed inizialmente i ragazzi pensavano che qualcuno stesse facendo degli scherzi ma poi scoprirono che veniva dai dormitori, più precisamente dalla stanza di Harry e Draco ma tutti avevano paura ad avvicinarsi perché, per disappunto di Severus, Demon era davanti la porta della camera ringhiando o a volte mordendo tutti coloro che si avvicinavano alla porta, tranne ovviamente Draco. Fu durante l'ennesima esplosione e la seguente fuga, borbottante, di Harry dal laboratorio che apparve Severus dal camino. "Che diavolo stai facendo qui giù" disse Severus con voce pericolosamente sibilante. Al sentire quella frase, Harry trasalì pensando fosse zio Vernon e voltandosi vide chi era realmente. "P...padre" ridacchiò nervoso Harry "stavo...stavo solo facendo qualche pozione ma mi sono distratto ed è esplosa" disse grattandosi la nuca.
"Peccato" rispose il maggiore "se mi dice con così tanto facilità bugie vuol dire che la punizione ti piace ed io che ero venuto a sospenderla... Vorrà dire che posso tornare nel mio studio e tu rimarrai in punizione fino alla fine dell'anno" aggiunse e guardò il figlio sparire nel laboratorio e tornare con un diario in mano lanciandoglielo addosso alla pagina con la pozione.
"Pozione del passato ma ogni volta che arrivo agli ultimi passaggi quella esplode" iniziò a spiegare Harry camminando davanti al camino, come faceva sempre quando era arrabbiato o agitato o semplicemente pensieroso, "ormai sono tre mesi che ci lavoro, conosco ogni pagina di quel diario a memoria e anche ogni passaggio di ogni pozione che c'è scritto li sopra ma con questa.. ogni volta che arrivo agli ultimi maledettissimi passaggi quella put... argh quella maledetta pozione salta in aria. Ho prestato attenzione per ogni secondo, ho imposto un incantesimo timer, ho passato notti standole dietro ma nulla. Il risultato è sempre lo stesso. Una clamorosa esplosione" disse ancora il moretto dando un pugno alla mensola sopra al camino.
"Calmati moccioso" sibilò Severus "Primo che diavolo ci sta scritto qui sopra? Sono solo riuscito a capire le pozioni che stanno scritte ma quella che mi hai nominato non riesco a capirci un accidenti di niente. Non conosco questa lingua ma per quanto ho capito tu si. Quindi ora ti calmi e mi spieghi dall'inizio sono stato chiaro?"
"Quel diario appartiene al nostro caro Tom. L'ho trovato per caso in casa di Lumacorno quando ci sono andato con il vecchiaccio. Quella pozione serve a tornare in dietro nel passato come una giratempo ma non ha lo stesso meccanismo, ma come con quella non possiamo essere visti soprattutto da noi stessi. E' complesso ma allo stesso tempo molto semplice. Con quella pozione possiamo risolvere tutto quanto e vincere questa maledetta guerra." rispose Harry con uno strano scintillio negli occhi. "e per quanto riguarda la lingua beh..."
Buonsalve
Lo so mi state odiando per più di un motivo: primo sono in mega ritardo con il capitolo ma ho avuto problemi tra il lavoro ed in famiglia; secondo è molto corto come capitolo rispetto agli altri, terzo sembrerà strano ma forse e dico forse sarà un capitolo prova, dipenderà da voi questo. Se il capitolo vi piace e lo trovate interessante la nuova piega degli eventi ditemelo e continuerò a scrivere e modificherò leggermente questo se no ditemi cosa non vi convince e cambierò la piega.
Detto ciò ho una domanda per voi. Quanti di voi hanno dei tatuaggi (se siete maggiorenni o comunque se i vostri genitori hanno acconsentito)?Se li avete ne avete qualcuno ispirato alla saga di HP o che comunque ne richiama il ricordo?
io si ne ho uno ed è questo :)
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