01↠ 𝘐𝘓 𝘗𝘙𝘐𝘔𝘖 𝘎𝘐𝘖𝘙𝘕𝘖

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  —𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟎𝟏—

                         —𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟎𝟏—

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Erano le 7.00 di mattina, quando sentì la sveglia suonare. Mi spaventai, avevo alzato troppo il volume e in più avevo l'orecchio vicino al comodino dove essa era appoggiata. Dallo spavento caddi dal letto e mi trovai a pancia in sù stesa sul pavimento.

Mi strofinai gli occhi e iniziai a guardarmi in torno per capire dov'ero e cosa era successo. Dopo aver realizzato mi alzai e spensi quell'aggeggio rumoroso.

Misi le ciabatte e andai in cucina. Per fortuna non avevo svegliato la mamma. Mi preparai una colazione veloce in cui consisteva in latte e biscotti. Dopo aver finito di mangiare ritornai in camera dove mi vestii per la mia nuova scuola, l'Inarizaki.

Dopo essermi vestita andai in bagno dove mi lavai i denti e il viso. Preparai lo zaino dove misi due quaderni nuovi, uno a righe è uno a quadretti(piccoli), l'astuccio, il mio bento che avevo preparato la sera prima,il telefono e le mie cuffiette.

Chiusi lo zaino, lo presi e mi dirisi all'ingresso dove misi le scarpe. Infine presi le chiavi ed uscii.

Tirai fuori dallo zaino il mio telefono e le cuffiette, poi lo chiusi e lo misi sulle spalle. Scelsi una canzone, poi indossai le cuffie e mi dirisi verso la nuova scuola.

Dopo un po' mi trovai davanti alla grande struttura dell'Inarizaki,tolsi le cuffie e spensi la musica. Ispezionai meglio la scuola, poi decisi di entrare.

Dopo varie ricerche finalmente trovai la mia classe.

Arrivai davanti una porta grigio scuro chiusa,con accanto la targhetta attaccata al muro con su scritto il nome della classe. Era quella. Aprì la porta e notai che erano ancora in pochi.

Mi scelsi un banco vicino alla finestra in seconda fila, poi andai a sedermi. Tolsi lo zaino dalle spalle e lo appoggiai sul banco, lo aprì e rimisi il telefono con le cuffie attorcigliate dentro esso. Lo chiusi, poi alzai la testa e guardi meglio la classe, inclusi i miei compagni.

La maggior parte di loro erano tranquilli, anche se c'erano le solite ragazze che parlano a voce alta con le proprie amiche.

Suonò la campanella è subito dopo entrarono il resto dei miei compagni. Ero un po' ansiosa in effetti. Si sederono tutti e dopo poco la porta si riaprì. Era la nostra professoressa in teoria.

Era abbastanza anziana,capellini corti e grigi,occhi marroni e con il solito giubbotto pesante addosso.
Ci alzammo e salutammo essa.

Si chiamava Hideko Miyako.

Ci disse di accomodarci è infatti ci risedemmo ai nostri posti. Facemmo i soliti giochi o intrattenimenti che si fanno all'inizio per imparare i nomi e per conoscersi meglio.

Conobbi qualche ragazza è ragazzo.

Non mi stavano tutti simpatici era troppo vivaci e gioiosi, lo era quasi tutta la classe tranne me è un ragazzo, credo si chiamava Suna, Suna rintarou.

Era uguale a me in poche parole, tranquillo e silenzioso. Non sono una persona che prende l'iniziativa di conoscere delle nuove persone però questa volta volevo conoscere Suna.

Ovviamente era chiaro che sarebbe stato abbastanza difficile anche perché sarebbe stata la prima volta che sarei andata io da una persona per conoscerla.

Era finalmente pausa e la professoressa aveva detto che la avremmo dovuta passare in classe. Mi mancavano le medie, infondo potevi andare in cortile ma ormai sono qui. Con un po' di insicurezza andai da Suna.

"Ehy"dissi. Alzò la testa per guardami poi fece finta di niente. "Hm ho notato che sei l'unico normale o almeno tranquillo"dissi. "E con questo?"mi chiese.
"Non so potremmo conoscerci?"Chiesi.

"Non sono il tipo di persona"rispose. "Ma dai, ci ho messo tanto per autoconvincermi a venire"dissi.
"Se ci tieni così tanto"disse.

Iniziammo a parlare di alcuni argomenti anche se trovavo difficile riuscire a mantenere una conversazione con lui, ma infondo non tutto è rosa e fiori.(si grande filosofa)

Finì la pausa e di conseguenza continuarono le lezioni. Dopo ritornai a casa dove risposi all'interrogatorio di mia madre.

Angolo autrice;
spero vi piaccia ✨🧍🏻‍♀️

𝐍𝐎𝐍𝐎𝐒𝐓𝐀𝐍𝐓𝐄 𝐓𝐔𝐓𝐓𝐎.|| 𝗌𝗎𝗇𝖺 𝗋𝗂𝗇𝗍𝖺𝗋𝗈𝗎 𝗑 𝗋𝖾𝖺𝖽𝖾𝗋Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora