"E insomma te sei la famosa Amelia" la richiamò una voce alla sua destra facendole voltare la testa di scatto.
Si trovava sul ponte e osservava attentamente il mare davanti a sè, non c'era particolare traffico quel giorno e quindi ne aveva approfittato per godersi il rumore delle onde alla luce del sole.Erano ripartiti esattamente 3 giorni dopo la loro tappa a Tortuga, Harry una volta tornati alla nave l'aveva smollata sottocopera ordinandole di stare seduta e di non fare assolutamente nulla dopo di che era sparito non facendosi vedere per i 3 giorni seguenti, aveva soltanto sentito la sua voce urlare che sarebbero ripartiti da lì poco ma del resto era quasi una settimana che non si ritrovava faccia a faccia con il capitano.
E la cosa la irritava terribilmente perché sospettava che non fosse del tutto casuale, anche lui sapeva che quel Finley si era lasciato scappare troppe parole
Per questo la evitava .
Anche se effettivamente non era costretto a dire nulla ad Amelia , assolutamente no, eppure continuava a non vederne nemmeno l'ombra in giro.I suoi occhi si posarono su un paio azzurri che assimigliavano lontanamente a quelli di Louis, questi però, erano molto più scuri e soltanto vedendo i capelli estremamente biondi quasi tendenti al bianco sulle punte riuscì a riconoscere chi aveva difronte.
Probabilmente l'unico di cui si ricordava il nome lì in mezzo, sebbene l'avesse incontrato solo una volta.
"Non mi sembra di essermi mai presentato- e Amelia avrebbe voluto dire 'si, mentre eri ubriaco fradicio' ma si costrinse a stare zitta- sono Niall, Nial- in realtà Niall e basta" ridacchiò mostrando la fila di denti bianchi e perfetti che sembravano splendere alla luce del sole.
Aveva un sorriso contagioso e tutto il suo corpo emanava... allegria.
Anche quando Amelia non rispose subito e continuò a guardarlo con le sopracciglia leggermente corrugate non si perse d'animo, anzi, ampliò quel sorriso
"Sai leggere le carte Amelia?" Gli chiese mettendo le mani dietro la schiena e sporgendosi in avanti con sicurezza.
Amelia aveva notato che era un gesto frequente su quella nave quello di portare le braccia dietro la schiena ed esporsi completamente come se nulla potesse scalfirti.
O meglio, era un gesto frequente in sua presenza e questo la portava a pensare che probabilmente era soltanto incredibilmente sottovalutata
Non che avesse intenzione di colpire qualcuno comunqueRiflettè sulla domanda di Niall che continuava a guardarla con occhi brillanti
"Quali carte?" Domandò, sospettava si trattasse delle carte nautiche ma non era sicura, magari intendeva le carte solitamente usate degli indovini per predire le disgrazie altrui.
In ogni caso non sapeva leggere nessuna delle due
O quasi
"Quelle nautiche ovviamente" rispose allargando per quel che è possibile il sorriso ed alzando un sopracciglio scuro, Amelia storse il naso
Ovviamente
"Un po' si" si decise a dire perché era vero, riusciva a leggerle per metà soltanto per le sue conoscenze nella geografia
In più iniziava a chiedersi come mai Niall fosse lì a porle quelle domande sebbene non si fossero mai lontanamente parlati, almeno nella testa del biondo
"Beh è il tuo giorno fortunato- esclamò battendo le mani tra di loro facendola sussultare leggermente- io sarò il tuo personale insegnate per imparare a leggere del tutto" spiegò e se possibile il cipiglio sul volto di Amelia si approfondì ancora di più.
Perché mai Niall avrebbe dovuto sprecare così il proprio tempo?
Non aveva nient'altro da fare e quindi vedendola così con le mani in mano si era detto 'vado ad insegnarle a leggere le carte nautiche'?
Perché avrebbe dovuto accettare poi?
Sebbene Niall sembrava all'apparenza un pirata estremamente allegro e... non psicopatico insomma, non voleva fidarsi anche perché sapeva dove si trovasse la stanza in cui erano depositate tutte le mappe e il materiale per tracciare le rotte, aveva visto qualcosa come 5 persone passare li intere giornate quando il suo compito era pulire da cima a fondo la nave e la stanza si trovava in uno dei punti intermedi del sotto coperta, questo stava a significare letteralmente poche possibilità che qualcuno sentisse le sue urla di aiuto nel caso.
Quindi decisamente la risposta er-
"Posso vedere da qui il tuo cervello crearsi chissà quali paranoie, Harry me lo aveva detto che eri alquanto... diffidente- interruppe il fiume di pensieri che era la sua testa e il suo sorriso si affievolì soltanto per lasciare spazio ad uno più tranquillo e amichevole- mi ha mandato lui, se ti può tranquillizzare saperlo, vuole che tu facci qualcosa che ti tenga impegnata oltre a guardare le travi di legno sopra la tua amaca o parlare con Charlotte" spiegò e sinceramente l'unica cosa che riusciva a pensare adesso Amelia era che il capitano non fosse stato abbandonato a Tortuga e che quindi fosse ancora vivo e vegeto, a quanto pare pure abbastanza in salute da parlare.
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Fin dove arriva il mare - H.S.
Lãng mạnUn pirata non è mai di parola È : sleale, sporco, ignorante, maleducato, pericoloso, senza pietà e con solo l'interesse verso il mare e i tesori. Almeno era questo che pensava Amelia prima di incontrare Harry Styles e la sua ciurma , credeva anche...