V.

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La prima volta che Amelia riuscì a buttare a terra Zayn, anche se per una svista sua, fu durante una notte in cui si erano trattenuti più del solito.

Il ponte era deserto tranne per il biondo che era sulla torretta in cima all'albero maestro, ovviamente quando Harry serviva non c'era.
Vide Zayn che cercò di alzarsi ma subito lo spinse di nuovo a terra non troppo rudemente
"No, rimani giù." Gli ordinò cercando di essere minacciosa e ,forse per compassione o perché risultava già fin troppo ridicola, Zayn sbuffò una risata e decise di assecondarla mentre lei continuava a guardarsi intorno.

In quella settimana la situazione era cambiata veramente tanto: non aveva più rischiato la vita, senza contare quelle 'sezioni di allenamento' con Zayn che a volte risultavano più faticose e 'pericolose', il moro si era dimostrato anche simpatico la maggior parte delle volte, rimaneva cupo e silenzioso ma i commenti che gli sfuggivano di tanto in tanto le strappavano sempre un sorriso o una risata.
Inoltre era divertente il fatto che tutta la sicurezza che indossava scivolava via velocemente quando Gigi veniva a parlargli, la prima volta che era successo Amelia stava cercando di schivare i colpi di Zayn e questa ragazza con dei lunghi capelli biondi si era avvicinata con passo sicuro e un'espressione leggermente corrucciata, ad Amelia non era sfuggito il sorrisetto che era spuntato sulle labbra del moro, subito si era bloccato per dargli completa attenzione dimenticandosi della sua presenza.
Gigi appenna era stata abbastanza vicina aveva lanciato un'occhiataccia ad Amelia che subito si era trasformata in un'espressione più dolce "te lo rubo un attimo" aveva semplicemente detto a denti stretti per poi afferrare rudemente la camicia di Zayn trascinandoselo dietro, il fatto che comunque il moro non avesse fatto nulla per impedirglielo pur essendo fottutamente bravo nel buttare a terra le persone l'aveva leggermente confusa ma si era comunque seduta nell'attesa che tornasse.

Non successe ,comunque , e solo quando Harry la vide e gli chiese cosa ci facesse lì comprese la situazione.
"Dov'è Zayn?"
"Se l'è portato via una ragazza bionda..."
"Gigi?"
annuii
"Allora non tornerà, seguimi Amelia"
E si era trovata a fare altro.
L'evento si era ripetuto svariate volte soltanto in una settimana e ,davvero , Amelia voleva farsi i fatti suoi ma probabilmente la sua espressione parlava da sè.
"Lei è la mia consorte" se ne era uscito  dal nulla Zayn un giorno in cui sembrava particolarmente sereno e Amelia dubita che sapesse davvero il significato di quella parola.
"Siete sposati?" Aveva chiesto infatti aspettandosi un risposta negativa che però non arrivò.
"Si, da quando abbiamo 5 anni"
E a quel punto era impossibile non porsi un minimo di mille domande alla quale però non ricevette alcuna risposta questa volta.
"Se vorrai sapere questa piccola parte della mia storia Amelia dovrai dirmi anche te qualcosa, dare per ricevere" e a quel punto il discorso era caduto perché Amelia non aveva ne voglia di inventarsi una storiella insensata ne voglia di raccontare un pezzetto del suo passato.
Andava bene così.
Era consapevole del fatto che ognuno su quella nave avesse una storia interessante ed era evidente che quella ciurma non era composta da gente pescata a caso, probabilmente l'unica che stonava era lei e per questo si guadagnava parecchie occhiatacce alle quali però cercava di non fare troppo caso.
Una volta aveva origliato la conversazione di due ragazzi senza averne davvero l'intenzione, stava scendendo le scale per raggiungere il punto più basso della nave quando il suono del suo nome l'aveva bloccata:
"Amelia eh... E perché mai?"
"È sotto l'ala di Harry ...se la tocchi te ne pentirai sicuramente, non ne vale la pena."
Erano le uniche parole che aveva sentito, non ne sapeva bene il motivo ma il fatto che comunque quella frase voleva dire che era in qualche modo al sicuro la tranquillizzava, ormai girava nella nave con disinvoltura e riusciva ad orientarsi senza problemi.
Non la tranquillizzava, invece, l'idea di dipendere da qualcuno per sopravvivere, ma Harry sembrava sapere il fatto comunque.
Quest'ultimo non le aveva rivolto troppa attenzione ultimamente e anche questo la faceva sentire sollevata, passava le giornate tranquillamente: tra la 'compagnia' di Zayn e di Lottie che spariva puntualmente la mattina ma risbucava dopo l'orario di pranzo, Amelia si era ripromessa di scoprire cosa la ragazza facesse ma non trovava mai il tempo e la cosa sembra fin troppo strana per essere una coincidenza, il fatto che Zayn prolungava oppure accorciava i loro combattimenti nell'esatto momento in cui il suo sguardo era catturato dalla figura di Lottie.
Ma per il momento decise comunque di non farsi domande, o meglio, di non fare domande.

Fin dove arriva il mare - H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora