Capitolo 8.

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Grimmauld Place era deserto senza i membri dell'ordine e senza Sirius.
Era una delle poche volte che Harry tornava lì dopo il tragico accaduto.
Nel corridoio d'entrata tutto era cupo e silenzioso, quasi metteva paura.
Iniziarono a cercare indizi per tutta la casa dal primo all'ultimo piano, ma non c'era traccia di un medaglione.
Draco si trovava nella cucina al piano terra e sentì un rumore provenire dal ripostiglio...quel ripostiglio che portò alla sua mente tanti ricordi, di quando per la prima volta aveva avuto una conversazione intima con Harry, prima che gli dicesse di non intromettersi negli affari del padre. Sapeva già all'epoca che si sarebbero messi insieme un giorno, ma continuava a negarlo a sé stesso ogni volta che lo vedeva per i corridoi.
Il rumore si fece sempre più forte e vicino, così il Serpeverde aprì la porta di colpo e un elfo scappò fuori correndo verso l'uscita.
Malfoy era rimasto spiazzato e non sapeva come fermarlo, ma per fortuna Hermione arrivò in quel momento e lanciò:
"Immobilus!!!"
L'elfo si fermò e Harry entrò in cucina.
"Tu...tu sei Kreacher! L'elfo della famiglia Black..."
"Si signore, Kreacher è qui."
"Ho bisogno del tuo aiuto...ho bisogno di sapere se sai dove si trova il medaglione"
"Oh il medaglione...ma certo, Kreacher sa tutto signore."
"Fantastico! Allora dimmelo" rispose il moro con un po' di sarcasmo.
"Oh non è così facile Harry Potter... partiamo dal chiedere alla tua amica di smobilizzarmi..."
"E va bene!" esclamò lei.
L'elfo riuscì a camminare nuovamente e riprese a parlare:
"E ora..." Kreacher iniziò a correre come un fulmine, ma Draco lo rincorse senza pensarci due volte e riuscì ad acchiapparlo sulle scale.
"Tu...piccolo essere! Dicci subito ciò che vogliamo sapere!" urlò il biondo prendendolo per la pezza che aveva addosso e sbattendolo sul tavolo.
"Dicci quello che sai Kreacher! Ora!" ripeté Harry.
"D'accordo! Il medaglione è stato preso da Mundungus...Mundungus Fletcher."
"Quel pezzo di merda..." sussurrò il moro.
"Ci ha traditi! Non posso crederci!" esclamò Hermione.
"Credici eccome bellezza!" sbraitò il Serpeverde.
A quell'affermazione i due ragazzi lo guardarono storto, uno più dell'altro.
"Era una battuta amichevole ragazzi..." disse il biondo alzando gli occhi al cielo.
"Ok Kreacher...portalo qui"
"Agli ordini signore!"

Pochi secondi dopo l'uomo si ritrovò sbattuto sulla poltrona vicino al tavolo e iniziò a balbettare di fronte a quelle facce infuriate:
"Lei! È un traditore schifoso! Dov'è il medaglione?! Me lo dia...ORA!"
"Oh andiamo ragazzi, eravamo amici una volta..."
"Chiuda la bocca e la smetta di dire stronzate per l'amor di Merlino! A meno che lei non voglia diventare cenere..."
Ad Harry scappò una risatina, che fortunatamente sentí solo il suo ragazzo.
"La prego... è importante" disse calma Hermione.
"D-d'accordo" balbettò lui.
"Io non ce l'ho più...ma so dove trovarlo, guardate..." Mundungus indicò con un dito il giornale sopra il tavolo, in cui era rappresentata la Umbridge con al collo proprio il medaglione.
"Troia!" esclamò il biondo.
Harry gli diede un colpo sulla gamba per farlo stare zitto.
"Si parte per Londra..."

Quella sera decisero di rimanere a dormire a Grimmauld Place, per prepararsi all'avventura che li aspettava il giorno dopo.
Hermione aveva insistito per stare in una camera da sola, così che potesse lasciare spazio ai due ragazzi.
"Harry, che hai? È tutto il giorno che ti vedo triste..."
"È che .... è che mi sento in colpa per Ron, forse avrei dovuto parlare di più...forse avrei dovuto fare l'amico e consolarlo, invece no. L'ho lasciato da solo...sono uno stronzo."
"No! Ehy Harry, guardami. Tu non sei uno stronzo ok? Ron è un ragazzo particolare e ci metterà un po' prima di tranquillizzarsi lo sai anche tu... scommetto 10 galeoni che domani ce lo ritroveremo al ministero dalla Umbridge."
"Non credo proprio Dray...."
"Mmm... facciamo così: se ho ragione io vedrò che cosa fare con te, se vinci tu...beh, sarò tutto tuo, va bene?"
Harry scoppiò a ridere e guardò Draco con gli occhi pieni d'amore.
"Sei bellissimo quando sorridi tesoro..."
Malfoy si avvicinò alle labbra dell'altro e lo baciò soavemente.
"Ti amo Dray." disse il moro posandosi sul petto nudo del suo ragazzo, addormentandosi in un sonno profondo al sicuro, fra le sue braccia.
"Ti amo anch'io Harry..."



*Angolo autrice*
Buonasera! Ecco il nuovo capitolo della storia! Spero vi stia piacendo come sempre!
A presto ✨🥰

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