Capitolo 10.

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I due ragazzi guardarono l'amica incuriositi e impazienti di sapere che cosa aveva in mente.
"Ho qui con me quattro posizioni polisucco...una era per Ronald ma poi..." abbassò lo sguardo.
Harry le accarezzò la spalla e la rassicurò:
" Ehy vedrai che tornerà, lo fa sempre no?" gli sorrise lui.
La ragazza si rimise in sesto e continuò con il discorso:
"Dicevo...useremo queste posizioni per trasformarci in tre impiegati del ministero, cosicché non ci riconosceranno!"
"Geniale Hermione... geniale" le fece eco Draco.
Harry approvò l'idea, anche se pensare di doversi trasformare in qualcun altro lo metteva a disagio, come era stato il secondo anno con Tiger e Goyle.
Al pensiero di quel momento si mise a ridere, quando si ricordò che quella volta aveva fregato per bene il suo ragazzo.
"Cos'hai da ridere amore?" chiese il biondo.
"...un giorno te lo racconterò" gli rispose il moro sorridendo e guardandolo negli occhi, quei bellissimi occhi che gli piacevano tanto.
Hermione schioccò le dita interrompendo il momento:
"Ehy voi due, aiutatemi a cercare tre impiegati del ministero, prima di saltarvi addosso"
"Si scusa Herm..." disse il grifone.
Draco lo guardò mordendosi il labbro, ma Harry si voltò per non farsi tentare, cercando di aiutare l'amica con la missione.

Pochi minuti dopo i tre ragazzi avevano sembianze diverse ed erano pronti ad entrare.
A Harry scappò da ridere nel vedere Draco vestito in quel modo e lo stesso fece lui: erano davvero perfetti insieme.
Entrarono al ministero e presero tutti strade diverse per cercare quella vipera della Umbridge.

Harry si ritrovò in un vicolo buio che portava ad una stanza piena di persone che stampavano volantini, rigorosamente con la sua faccia in prima pagina.
Cercò di passare quatto quatto attaccato alla parete, finché non inciampò in uno scalino entrando in una stanza che riconobbe subito: era l'ufficio della Umbridge.
*Bingo* pensò il moro.
Cercò ovunque, ma niente traccia del medaglione.
Quindi decise di tornare all'ascensore e cambiare direzione.
Dentro trovò un altro uomo che gli ricordava qualcuno, ma non sapeva bene chi:
"Salve" salutò Harry per cortesia.
"Amore sul serio? Sono io!" esclamò l'uomo ridendo.
"Oh cazzo Dray! Scusa ero sovrappensiero non ti avevo riconosciuto." rispose il moro.
"Si lo so, non sono per niente sexy con questa roba addosso, non vedo l'ora di togliermela!"
"Hai trovato qualcosa?"
"No niente di niente, forse però...."
In quel momento Draco si interruppe e divenne freddo, come un blocco di ghiaccio.
Anche Harry capì cosa stesse succedendo e sbarrò le palpebre appena vide aprirsi l'ascensore: la Umbridge.
In qualche modo l'avevano trovata, e con le sue stupide scarpette rosa entrò elegantemente, salutando i due uomini alle sue spalle, che non avrebbe neanche immaginato di chi potessero essere...

*Angolo autrice*

Questo è il secondo capitolo di oggi e molto probabilmente stasera ne uscirà un altro se non due (forse)👀
Fatemi sapere se vi sta piacendo la storia o se cambiereste qualcosa, come sempre cerco di rileggere ogni volta che pubblico ma mi scuso in anticipo per eventuali errori che possono essermi sfuggiti✨ un bacino❤️💚

Sono con te // Drarry ⚡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora