Capitolo 2.

245 20 9
                                    

Tutti erano partiti con le loro scope e moto verso la destinazione.
Draco e Harry continuavano a stringersi le mani mentre con quelle libere tenevano strette le bacchette in caso ci fosse stato bisogno di difendersi.
Come aveva previsto Malocchio, un trio di mangiamorte si presentò al Tower Bridge e iniziò ad attaccare i due ragazzi.
Harry lanciò un Protego Maxima sulla motocicletta.
Altri nemici arrivarono da Ron e Tonks, poi da Hermione e Pansy, che subito si difesero dai loro attacchi.
I mangiamorte erano alquanto confusi, dato che tutti eccetto gli adulti, avevano il volto di Harry, perciò gli era difficile riconoscere chi fosse quello vero.
Hagrid tentava di deviare gli incantesimi con il suo mezzo, mentre il moro e il biondo continuavano a combattere.
Il cielo di Londra era annebbiato da luci e magie che volavano in tutte le direzioni.
Poi improvvisamente il gruppo si divise, e ogni coppia rimase sola in mezzo alle nuvole.
Ron urlvava a squarciagola il nome di Hermione, ma nessuno rispondeva.
Lo stesso faceva lei, che fino a pochi secondi prima lo aveva al suo fianco.
"Amore starà bene, vedrai. Ma ora non possiamo perdere tempo: distruggiamo questi maledetti bastardi!" esclamò Pansy.

"Draco! Attento!!!! STUPEFICIUM!" gridò Harry.
"Grazie tesoro" fece l'altro.
Incantesimo dopo incantesimo Londra iniziava ad allontanarsi e i mangiamorte stavano sparendo.
Ma Harry sapeva che non era così. La cicatrice iniziò a bruciargli intensamente, alché non riuscì a trattenere un urlo: "Ahhh!"
"Harry! Harry! Che succede ragazzo?!" esclamò Hagrid.
"Hey Harry! Guardami amore!" urlò il suo ragazzo con le mani che sostenevano il volto del moro.
"È qui...." sussurrò Harry.

Sentì un verso a lui molto familiare: quello di una civetta.
Di colpo si girò e vide Edvige che volava veloce verso la sua direzione.... Ma un incanto verde la colpì.
Era morta.
Harry scoppiò a piangere e urlò:" Noooooo!"
Era come se la sua infanzia fosse volata via in un attimo e come se tutto fosse finito.

Ma in quell'istante capì che non c'era tempo da perdere e che bisognava rimboccarsi le maniche.
Draco era sbiancato vedendo quella scena e accarezzò la spalla di Harry.
Il moro non ci fece nemmeno caso, perché era occupato a capire da dove fosse arrivato quell' Avada kedavra.
Come immaginava, si trattava di Voldemort.
Stava volando nel cielo, pari pari alla loro motocicletta.
Fece un sorriso inquietante e con grande forza puntò la bacchetta verso Harry. Quest'ultimo fece lo stesso e il combattimento iniziò.
Un fascio di luce rosso e un fascio di luce verde si scontrarono nel cielo.
Hagrid cercò di accelerare il più possibile.
Draco doveva intervenire, così si unì a Harry e lanciò STUPEFICIUM contro l'oscuro signore.
Questo non resistette a lungo, così dopo poco svanì nel nulla.
Harry si girò verso il biondo per ringraziarlo, ma non fece in tempo.
Voldemort tornò indietro e attraversò il corpo del Serpeverde, che perse i sensi e svenne.
"Dray!!!!!" sbraitó Harry.
"Draco svegliati!".
Il moro tentò di scuoterlo per farlo rinvenire, ma invano.
I suoi occhi erano chiusi e la sua testa era sulle gambe del Grifondoro, che era sommerso di lacrime.
"Hagrid... Aiutami ti prego..."
"Non temere Harry! Siamo quasi arrivati.... Vedrai Molly lo aiuterà."




*Angolo autrice *
Buon pomeriggio a tutte!..... Si lo so avete ragione ad odiarmi, perché è da una settimana che non posto. Scusatemi tanto 🥺
In ogni caso questo è il secondo capitolo e spero vi sia piaciuto, anche se purtroppo Edvige se n'è andata. ☹️
Volevo anche dirvi due cosine: molto probabilmente non posterò più in settimana, ma solo sabato e domenica (2 capitoli al sabato e 2 la domenica, se ci riesco), perché con lo studio e i compiti non sempre ho tempo libero per scrivere.
Se però mi capita un giorno in settimana in cui riesco a pubblicarvi il capitolo nuovo lo farò sicuramente.
Un bacio a tutte ❤️

Sono con te // Drarry ⚡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora