Alla festa non successe niente di particolare, un semplice compleanno, senza genitori, alcol, gente che limonava e usava scuse per chiudersi in camera, intrugli strani e persone che stavano in piscina per tutto il giorno.
Questa volta passai però molto tempo con Lucas, parlammo di un po' di tutto. Con le vacanze di Natale ci eravamo tutti un po' persi di vista e sinceramente non avevo neanche molta voglia di uscire. Per quando sia passato tempo dalla morte di mia madre non lo so, a volte ho proprio bisogno di stare da sola e inizio a sentirmi come quando era depressa.
Sto ancora prendendo medicine, ma non mi pesa, perché finalmente inizio a sentirmi sempre meglio.
La cosa brutta é che provi tante emozioni tutte insieme, non solo tristezza, ma il peggio é quando non hai neanche più lacrime perché non riesci a sentire più niente, il nulla. Tutto ti sembra superficiale, senza valore, senza sensazioni. Stai solo li, fermo, a guardare il soffitto senza uno scopo e con la mente vuota, grigia, come un abisso.
E diciamo che con lui mi trovavo meglio a parlarne, era quello che mi capiva di più perché anche lui aveva lasciato molti parenti trasferendosi qui, quindi molte sensazioni erano simili.
Penso che però fosse la prima volta dove parlai seriamente con lui, non i soliti saluti o sciocchezze, ci conoscemmo come se fosse il nostro primo incontro.
Era davvero ipnotizzante, la sua voce, il suo sorriso, le espressioni....non so aveva proprio qualcosa che ti attirava.
Ormai erano quasi andati tutti e noi rimanemmo per tutta la sera li su quel piccolo divano rosso a parlare delle nostre disgrazie.
Diciamo che dopo l'alcol e tutta l'atmosfera era facile scappasse un bacio. Stranamente quella sera non avevo neanche esagerato. So che é da stupidi ma ogni volta che c'era l'occasione io dovevo fare festa e bere. Non fraitendete non sono un'alcolista, non ho bisogno sempre di alcol ma devo ammettere che mi piace quel pizzico in più che da, e sinceramente a volte serve.
In realtà non mi ricordo neanche tanto come il tutto sia successo, é stato veloce, strano, dolce forse, ma sicuramente é durato poco.
Domani dovrò andare a scuola e la mia voglia é più che sotto i piedi.
É davvero un trauma dover rientrare dopo le vacanze, ed é già tanto che gennaio sia già passato. Non so perché ma quel mese riesce a durare come tre.
Diciamo che io e Lucas abbiamo iniziato a scriverci sempre di più, soprattutto lui.
Non lo so non ho mai avuto niente di serio e non so come si facciano ste cose, e non voglio rovinare tutto o deluderlo perché é davvero fantastico.
Nei corridoi a scuola ci vedevamo, d stavamo sempre con il nostro gruppetto. Era davvero bello stare tutti insieme.
A pranzo ci sedevamo nel nostro solito tavolo e a volte iniziava a unirsi anche un certo tipo, Jago, ma tutti lo chiamavano Jag, penso avesse origini ispaniche. Era molto simpatico, un pó nerd, infatti senza di lui non sarei mai riuscita a fare matematica.
Il tempo stava passando e io e Lucas diventammo più o meno fidanzati, o così dicevano, anche se in realtà non avevamo mai parlato di una relazione seria o cose del genere. Anche se in effetti era passato quasi un mese da momento che era appena iniziato marzo."Hey dopo la scuola ti porto in un posto....ti aspetto davanti alla macchina"
Se ne ando così di fretta che non feci neanche in tempo a rispondere, vidi solo il suo sorriso dolce.Dopo scuola salii e insieme andammo verso la spiaggia. Sapevo dove mi avrebbe portata ma non volevo rovinare la sorpresa. Alla spiaggia ci accampavamo sempre in una parte nascosta tra roccie e vegetazione, l'avevamo scoperta da piccoli e appena ne avevamo l'occasione stavamo li a fare falò e stare insieme. Era diventato il nostro posto segreto, intimo e dopo tanti hanno era successo veramente di tutto.
Arrivammo alla riva, sistemò la coperta e ci misimo straiati ad ascoltare la musica. In silenzio, con gli occhi chiusi e col sole che era ancora accecante. Una cuffia a testa, il vento che ti faceva venire i brividi e il suono del mare che entrava dall'altro orecchio. Non ero una persona sdolcinata. Sapeva che tutte le poesie, frasi smielate e cose troppo romantiche non mi sarebbero piaciute. Mi bastava stare insieme, viaggiare, mi bastava conoscerci attraverso le canzoni senza parole in più.
Mi conosceva davvero bene, più di quanto io lo conoscessi, in realtà non mi impegnavo neanche tanto.
"Comunque forse potremmo pensare al fatto di fidanzarsi ufficialmente" mi disse ad un certo punto.
"Forse si...." sorrisi.
"Sei davvero bella....in tutto. Sei una bella persona"
Io lo baciai. Non so mai cosa dire in queste situazioni e preferisco sempre sviarmela. Mi sento anche in colpa a lasciarlo sempre così in questo modo ma sicuramente sono la persona meno indicata a fare complimenti o incoraggiare le persone. Non sono proprio portata.
Negli ultimi giorni mi sono sentita come in una fan fiction di wattpad, dove tutto va bene e hai la tua storia d'amore con un bel lieto fine. Mi sembrava davvero che tutto andasse troppo di fortuna a volte. Non é normale, sono davvero sfigata certe volte.
La scuola andava avanti ed era sempre più dura, anche se molte conoscienze che ho in Italia dicevano che non era niente rispetto alla scuola di la. Ci credevo ma era sempre un peso in più, c'erano verifiche, test e avevo poco tempo per uscire. In oltre avevo dovuto anche aiutare mio padre al ristorante, dove tra l'altro avevo anche visto qualche volta il ragazzo nuovo, mi pare si chiamasse Jacob se non sbaglio, era davvero alto.
Io e Lucas stavamo diventando sempre più legati e forse eravamo pronti a fare un passo avanti...
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Under The Rain
RomanceCosa succederà il raro giorno in cui pioverà per la prima volta? Sembra che sia riuscita a riprendersi la vita in mano, tutto sta andando nel verso giusto, é di nuovo felice dopo tanto tempo....ma si renderà conto tardi che una persona a cui non avr...