//One hour//

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Parte 4- 10 years

"Cinquantotto, cinquantanove e sessanta"

Harry e Louis sentivano il tempo scorrere e... i secondi, i minuti e le ore d'un tratto sembravano passare più velocemente del solito.

Harry non faceva altro che ripetersi "Un' ora. Noi. Da soli. Io solo con Lou. Quel Lou." mentre sistemava nervosamente i suoi ricci ribelli. Stessa cosa Louis. Era davvero nel panico, come ad un appuntamento con il ragazzo o la ragazza che ti piace.

"Se dovessimo arrivare a parlare di noi? Oppure... se ci fossero silenzi imbarazzanti?" si chiedeva ripetutamente Lou.

Erano stati entrambi sopraffatti così tanto da dubbi e rapiti dalle emozioni che non si erano resi conto che mancavano solo dieci minuti alle sei.

"OH CAVOLO" *il tpwk regna* pensò Harry e la reazione di Louis all'orario non fu molto differente solo con giusto qualche parolaccia in più. *la Tommo way colpisce ancora ;)*

18:05

Harry uscì di casa e si avviò verso il bar. Quando era a pochi metri dal bar dove avrebbe incontrato Lou, lo vide. Harry vide Louis. Sembrava emanare fasci di luce propria. Per un attimo gli mancò il fiato. Era lì, per lui. Non poteva ancora crederci: Louis Tomlinson era appoggiato ad un muro di un edificio ad aspettare Harry. Il suo Harry.

Dopo poco Louis vide Harry in lontananza e venne sopraffatto dalla sensazione di essere stato investito da un camion. Quasi non riuscì a trattenersi dalla voglia di andargli incontro, di abbracciarlo, di baciarl- "CHE CAZZO MI STA PRENDENDO?" pensò lui e, poco prima di trovarsi sul punto di abbracciare Harry, una vocina nella sua testa che gli ripeteva "Fermati, non farlo" ebbe la meglio.

"Hey!" disse Louis che, ad Harry, sembrò strano.

Senza pensarci troppo, Harry, disse: "Hey! Aspetti da molto?"

Di rimando, Louis, si ritrovò a pensare: "Che carino... si preoccupa ancora..."

"No, sono qui da poco. Tranquillo" rispose, poi, Lou sfoggiando uno dei suoi sorrisi.

Continuarono a parlare per un po' prima di entrare nel bar. C'era qualcosa che non andava ed era evidente ad entrambi solo che c'erano solo due possibili spiegazioni. La prima era che avevano archiviato del tutto la loro relazione oppure, la seconda opzione, era che entrambi provavano ancora dei sentimenti per l'altro. Passarono i primi venti minuti a parlare di loro stessi e delle loro carriere, giusto per rompere un po' il ghiaccio per poi iniziare a parlare "seriamente" del progetto per il quale si erano visti.

Alle sette meno un quarto decisero di incamminarsi verso il parco solo che involontariamente, forse per abitudine, presero la scorciatoia che scoprirono quando stavano insieme; si trattava di una scorciatoia speciale e prima per loro significava tanto... Camminando per la stradina si ritrovarono davanti alla panchina dove, anni fa, avevano inciso le loro iniziali e fu proprio quando Louis si fermò a guardarle che Harry desiderava solo sotterrarsi...

"Haz... Ti ricordi...?"

Harry non sapeva come rispondere e quindi fece un sospiro profondo abbastanza rumoroso da farsi sentire da Louis.

"Quanti ricordi... Questa panchina, le lettere, tu..."

Harry era pietrificato, i pensieri nascevano e morivano di continuo nella sua mente non facendolo riuscire ad aprire bocca per parlare. Ricorda tutto? La panchina? Io? Che intende dire...?

"Tu, poi El... Tu..."

Louis sembrava essere uscito fuori di testa, come entrato in un loop continuo senza fine mentre Harry rimaneva immobile ad osservarlo. Dopo poco il telefono di Harry squillò, era Niall...

Harry fece un piccolo sobbalzo e poi tirò fuori il telefono dalla tasca per rispondere

"Harry?"

"Ciao Niall, dimmi, ci sono problemi?"

"Beh in effetti sì, io e Liam non possiamo venire, James ci vuole urgentemente agli studi. Sembra che delle modelle che doveva ospitare non possano andare per vari problemi e quindi gli serve qualcosa per lo show... Mi dispiace tanto..."

"Ehm... Capito Nello, tranquillo è tutto ok. Conosciamo tutti James, quando si tratta del suo show e qualcosa non va diventa sempre molto ansioso e paranoico..."

- Intanto Louis accennò un "Che succede...?" per cercare di capire cosa stesse succedendo-

"Grazie di aver capito Haz, ti aggiornerò più tardi. AH MA... SEI CON LOULOU? Sento la voceeee!!! Che succedee?? VA BENE ORA NON DIRE NIENTE MA POI RACCONTAMI TUTTO EH"

"NIALL VUOI ABB- Ah? No niente Lou, è solo Niall entusiasta per una patata..."

"MA COME UNA PAT- beh effettivamente..."

"Va bene Niall GRAZIE TANTE ora però devo lasciarti e tu vai a prepararti per lo show"

"Ciao Ha-"

Harry chiuse la chiamata ancor prima che Niall finisse di parlare perché Louis non la smetteva di fare strane espressioni e alludere a conclusioni affrettate per poi proporle ad Harry, tirava ad indovinare insomma.

"E allora quindi?? Che ha detto???"

"Lui e Liam non vengono..."

"Ah capito..."

"Eh, James ha av-"

Louis fece uno strano ghigno, come divertito, e subito lo interruppe

"Fa niente e sinceramente non m'interessa... Meglio così, possiamo passare più tempo insieme"

Harry rimase in silenzio

"Sempre che a te non dispiaccia..."

"No no, è ok"

I due continuarono a camminare fino a raggiungere il parco e si sedettero sull'erba, proprio dove si diedero il primo bacio...

"Haaaaz"

"Dimmi Lou hahaha"

Louis assunse un atteggiamento da bambino che sapeva fosse adorato da Harry

"Voglio un gelato"

"UN GELATO? ORA? CON TUTTI I NEGOZI CHIUSI POI?"

"Sì... O un gelato o un- lascia stare..."

"Un?? Dai sono curiosooo"

Louis iniziava ad avvicinarsi ad Harry e quest'ultimo iniziava ad essere sempre più nervoso tanto che stringeva dei fili d'erba con le dita.

"Un..."

Louis iniziava ad avere una voce sempre più calda e sensuale, si avvicinava sempre di più e i suoi occhi brillavano ed erano desiderosi... sì ma di cosa?

Ciaaaao! Come state? Oggi sono un po' cattiva quindi non continuo la storia ihihihi

Cosa vorrà mai Louis? Scrivetelo nei commenti se vi va e fatemi sapere se la storia vi piace, sono disponibile per consigli e richieste solo che dovrete sopportarmi... non ho abbastanza tempo per scrivere quindi non posso scrivere e pubblicare con la frequenza che volevo...

A dire il vero avevo pensato di iniziare a scrivere anche altre due storie di tipologie diverse tra loro ma la vedo un po' difficile...

Detto ciò grazie e alla prossima!

All the love, Molly <3

10 years- Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora