4. Between us

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Mary's pov
Dopo pranzo, quando zio Harry ci ha racconto del chiarimento con zio Noah, vado in camera mia a prendere il giubbotto pesante, il cappello e la sciarpa per uscire nella neve con le ragazze, Oliver, Shawn, Mael e Ryan.

Prendo quello che mi serve ed indosso il giubbotto uscendo ed inspirando l'aria fresca della montagna.

Shawn's pov
"Facciamo un pupazzo di neve? Ti prego ti prego ti preeegooo!" Esclama Mary implorante tirandomi per il giubbotto facendo il musetto da cucciolo bastonato di sua madre che ha conquistato zio Louis anni fa e continua a farlo tutt'ora.

"E va bene" le concedo infine per paura che se continua potrei sciogliermi come un ghiacciolo ad agosto davanti a lei.

Mi metto a raccogliere un po' di neve mentre lei è  già all'opera ed è a metà base.

Passiamo mezz'ora a finire il pupazzo "finalmente abbiamo finito non ce la facevo più" dico sollevato

"ti piacerebbe Shawnie" sussurra lei divertita e sono piuttosto sicuro che sono brividi quelli che sento quando mi chiama con quel soprannome che solo lei usa, e sono anche certo che non sia per il freddo della montagna

"come no?" mormoro terrorizzato, da quando Mary aveva otto anni, l'espressione di chi la sa lunga che ha ora ha sempre significato guai per me.

"Questo è  solo l'inizio, noi costruiremo un fortino di neve!" Continua lei eccitata

"dimmi che scherzi ti prego" borbotto esasperato

"affatto, alza il sedere e aiutami!" dice lei contenta.

Con una forza di volontà che neanche credevo di avere, mi alzo e la aiuto a costruire quello che un'ora dopo lei chiama un 'fortino di neve'

"Contenta ora?" domando sperando vivamente che non abbia in mentre nulla di scalmanato

"si, ora si" mormora lei sorridendo e fissando la nostra opera.

"entra Shawnie che aspetti?" dice poi lei entrandoci dentro. Ancora brividi.

Entro dentro le alte mura di neve e mi rendo conto che più che un fortino sembra una stanza senza porte.

Mary inciampa all'improvviso su un cumulo di neve e mi finisce addosso; la prendo al volo evitando una brutta caduta, ora siamo solo io e lei immobili, lei schiacciata contro il mio corpo, siamo così vicini che vedo i nostri respiri fondersi in nuvolette di vapore rese visibili dal gelo della montagna.

Non so che fare o come muovermi, con uno solo lieve movimento del capo potrei sfiorare le sue labbre morbide e rosee con le mie, sono ancora indeciso sul da farsi, può darsi che Mary mi piaccia, ma baciandola potrei rovinare la nostra amicizia, sono davvero pronto a mettere a repentaglio il nostro rapporto attuale per baciarla?

Evidentemente non penso abbastanza in fretta perchè lei si tira su e mi ringrazia lasciandomi solo nel 'fortino' mentre lei va a raggiungere Lily che sta tornando dentro per il troppo freddo.

Mi dò dello stupido da solo per aver perso una chance come quella e le urlo di aspettarmi mentre torno dentro anche io.

"Ragazzi, io vado, mia mamma mi vuole, ci rivediamo tra un'oretta" dice mia sorella dando a tutti un bacio sulla guancia e lasciandoci

successivamente ci lasciano anche tutti gli altri chi per fare questo o quello, così io seguo Mary in camera sua con Sel.

"Io vado a farmi una doccia" dice proprio Selena chiudendosi la porta alle spalle e lasciandoci soli nel resto della stanza.

"Dato che Selena non è qui, che ne dici di un'altra di quelle lezioni di ballo?" propone lei con lo sguardo basso.

"certo" rispondo io leggermente colto di sorpresa dalla proposta che decisamente non mi aspettavo.

Prendo il suo telefono notando piacevolmente che ha ancora la nostra foto come sfondo e dopo un pò di scrooling nelle sue canzoni e alla fine scelgo 'more than this',  poso il cellulare e posiziano le mie mani in modo che le circondino la vita e lei mi circonda il collo, lasciandosi andare, appoggia la testa sulla mia spalla mentre dondoliamo a ritmo della musica.

Qualche decina di minuti dopo, non so neanche io come, lei è nuovamente schiacciata, stavolta tra il mio corpo e la parete, ancora una volta i nostri respiri si fondono mentre lei fissa i suoi bellissimi occhi verdi nei miei azzurri, mi guarda in attesa che io reagisca e faccia qualcosa, stavolta non ripeto l'errore dell'ultima volta e senza concedermi il tempo di pensarci ancora la bacio dolcemente.

Lei, sorpresa sbarra gli occhi all'improvviso e sembra liquefarsi tra le mie braccia finchè non risponde prontamente al bacio aumentando la presa sui mie capelli e proprio quando sembra intenzionata ad amplificare il bacio ancora di più, un urletto isterico ci fa balzare da due parti opposte.

È stata Selena, appena uscita dalla doccia, perfettamente pulita e asciutta a fare quello strano urletto, adesso salta in giro per la stanza euforica come un'undicenne in preda ad una crisi ormonale

"oddio posso spiegare Sel" comincia Mary paonazza in volto

"non è nulla Sel, ci siamo lasciati trasportare un pò troppo" mormoro imbarazzato

"si, ovvio Shawn" fa lei con aria beffarda, ma vedo che Mary sta trattenendo le lacrime, forse l'ho ferita, ma non sapendo che altro fare mi limito a congedarmi con un "ora vi lascio ragazze"

Mary's pov

"ci siamo lasciati trasportare troppo? ma si rende conto che dice quel brutto idiota!" sbotto spazientita ormai vicina alle lacrime rivolta a Selena dopo che Shawn se n'è andato

"è un ragazzo, imbecille come tutti, ricordi tua madre e zio Louis? ci hanno raccontato dell'epica litigata, ma alla fine beh, sono sposati con due bellissime figlie, questo rinnego da parte sua è solo l'inizio di una lunga storia" mi fa notare Sel con un'aria da dotta intellettuale.

"se lo dice lei, miss Oracolo di Delfi" dico abbozzando un sorriso

"però ora sta a te dimostrare che non sei al suo servizio, che non sei la sua bambolina, chiudilo da qualche parte con una scusa e bacialo, poi vattene senza dare spiegazioni come se fosse una cosa da nulla, usa il gioco duro" prosegue convinta lei  mentre io annuisco ancora indecisa

"allora Mary, gioco duro?" domanda lei portandosi le mani ai fianchi
"gioco duro" asserisco io infine sorridendo.

Ten teenagers on holidayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora