11. Sorry

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Mary's pov

"ODDIO ODDIO SHAWN SCAPPIAMO!" urlo  presa del panico cercando di trovare la maniglia per darmi alla fuga con Shawn che urla "fatevi vedere codardi!" dando all'aria colpi col cuscino.

 All'improvviso trovo l'interruttore della luce e lo premo, mi giro per guardare in faccia il terribile assassino per poi trovare Lily stretta in braccio a Ryan e Mael nascosto dietro Rachel.

 "Ragazzi ma vi siete bevuti il cervello?! Il mio cuore stava smettendo di battere!" esclamo tirando un sospiro di sollievo dopo quegli attimi di terrore. 

Mi riavvio all'indietro il capelli castano chiaro mentre Shawn fissa i suoi occhi azzurri nei miei verdi venendomi ad abbracciare "Ho avuto tantissima paura" sospira mentre ricambio la stretta, quando lui si allontana, dopo aver squadrato bene tutti alzo un sopracciglio e domando "Beh, spiegate, no?" 

"Noi volevamo i nostri vestiti" dice Mael

 "e noi eravamo preoccupatissimi per voi" si aggiunge Rachel

"Già, qui chi deve dare le spiegazioni non siamo noi, ma voi, vi siete chiusi qui per un giorno e mezzo senza mai uscire, avete idea di quanto eravamo preoccupati?!" sbotta Lily

 "non è facile per me, hai idea di quello che ha provato a fare mio padre? Si è arrabbiato con Shawn e se non lo avesse fermato mamma, gli avrebbe fatto del male questo lo sai? E lo sai che se papà facesse male a  Shawn farebbe male anche a me, lo sai che ci soffrirei vero?" chiedo trattenendo le lacrime

"Oh mio Dio scusa tanto Mary, ora capisco, ma potevi comunque avvisarmi" risponde lei abbracciandomi forte

 "Lily lui mi fa paura, lui...lui chissà che avrebbe fatto a Shawn se non fosse arrivata mamma" continuo singhiozzando 

 "mi dispiace tantissimo, si risolverà tutto vedrai" sussurra lei cercando di calmarmi.

Louis' pov

"Perchè mi guardi così?" borbotto seccato mentre mia moglie mi lancia una delle sue occhiate di fuoco delle serie 'hai combinato guai e se non rimedi mangio i biscotti senza di te' 

"non ti sei ancora scusato con Mary e Shawn" dice lei

 "ti prego amore non torniamo su questo argomento mh?" faccio io esasperato 

"Perchè non ti conviene Lou, sai di aver combinato un casino, si vero?" domanda 

 "lo so benissimo ma-" non faccio in tempo a continuare che lei mi interrompe

 "E lo sai che nostra figlia è chiusa con Shawn in una stanza da un giorno e mezzo? Lo sai che non ha mangiato nulla da ieri mattina?" continua lei infuriata

 "COSA? NO! Questo non lo sapevo... oddio cosa ho combinato sono un pessimo padre, un pessimo padre" esclamo cominciando a fare su e giù per la stanza 

"Non sei un pessimo padre, sei solo uhm..un pò troppo protettivo" ribatte lei

 "ma adesso che faccio aiuto" borbotto

 "beh, io le ho chiesto di uscire ma lei non ha voluto sentir ragione, tu sei l'unico che lo può fare e soltanto scusandoti" sentenzia 

"Oddio sono davvero un pessimo padre, se tu non mi avessi fermato non so cosa avrei fatto piccola" dico scoppiando a piangere

 "Va tutto bene Lou, agli errori si può rimediare sempre e adesso vai, lei ti vuole bene e te ne vorrà sempre nonostante tutto, parlale, tu sai essere un padre fantastico oltre che il marito perfetto" mi incoraggia Greyn sorridendo

 "ti amo piccola non saprei che fare senza di te che mi fai ragionare, sposarti è stata la cosa migliore che potessi fare in vita mia, ora vado a parlare a Mary" dico commosso dandole un bacio che lei ricambia e prima che io vada via dice "ti amo anche io, sei ancora in tempo per riparare"

 Arrivo davanti alla porta della camera di Shawn ma sento delle voci, precisamente Mary che piange mentre Shawn e Lily cercano di consolarla.

 Busso alla porta mentre l'ansia si impossessa di me.

 'Stai calmo Louis, Gre ha detto che andrà tutto bene e così sarà' penso cercando di riacquisire la calma. 

"Chi è?" risponde Mary senza però aprire la porta 

"Mary...sono io" mormoro cercando di non piangere sentando la sua voce spezzarsi mentre sussurra "cosa vuoi?" 

"posso entrare? vorrei parlare con te" rispondo allora. 

La porta si apre e Lily, Ryan, Mael e Rachel escono dalla stanza e mi salutano con un cenno dicendo di star andando a cercare Selena e Oliver. 

Chiudo la porta alle mie spalle restando solo con Mary e Shawn ma quando quest'ultimo dice "allora io vi lascio soli" prima che Mary possa ribattere io mi affretto a dire "no, no resta, ti devo delle scuse Shawn"

 "Io sono venuto qui..ecco..per..beh, per chiedere scusa ad entrambi per il modo scorretto in cui mi sono comportato con voi, mi dispiace tanto, avevo soltanto paura che tu potessi fare del male alla mia bambina, che tu la volessi ferire e che la potessi portare via da me" mormoro con lo sguardo basso

 "Papà ti sei comportato malissimo con noi, gli stavi facendo del male, oltretutto io non sono più una bambina e so badare a me stessa, sono sicura che Shawn non mi ferirà" risponde 

 "ed io non intendevo portarla via da te" si aggiunge  Shawn, io annuisco poi Mary dice con le lacrime agli occhi "Sei mio padre e per quanto mi costi ammetterlo non riuscirei a non volerti bene qualunque cosa tu possa mia fare, Shawn non mi porterà mai via da te, il fatto che stiamo insieme non vuol dire che ti dimenticherò papi"

 "anche io ti voglio tantissimo bene, anche a te Shawn, so che ho sbagliato del tutto a reagire in quel modo..ma mi perdonereste?" chiedo pentito 

"certo papà" risponde Mary correndo ad abbracciarmi

 "ehi non piangere amore, va tutto bene adesso" dico stringendola forte ed asciugandole le lacrime 

"Shawn vieni qua, ora sei ufficialmente parte della famiglia anche tu" dico coinvolgendolo felice in un abbraccio di gruppo

 "Scusa se vi, ma soprattutto ti ho fatta soffrire, ho capito che vi amate davvero e vi auguro tutta la felicità del mondo, ora scusate ma devo proprio scappare, Gre mi aspetta in camera" dico stringendo mia figlia un'ultima volta prima di correre a ringraziare mia moglie che mi aspetta impaziente mentre legge una rivista sulla poltrona.

 "Allora com'è andata Lou?" chiede subito lei posando la rivista e precipitandosi da me

 "benissimo, avevi ragione tu su tutto, sei la mia salvezza piccola" dico stringendola grato di avere incontrato nella mia vita una persona fantastica e speciale come lei, la mia dolce Greyn.

Ten teenagers on holidayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora