Era la notte prima della partenza. Ero emozionantissima, aspettavo questo momento da quando avevo dieci anni! Uno dei miei grandi sogni si stava per avverare, non vedevo l'ora di lasciare l'Italia e andare a vivere a Toronto. Una delle città più belle del Canada, non si può non ammetterlo.
Erano le due e ancora non riuscivo a dormire.
Controllai la valigia per più di venti volte per essere sicura che c'era tutto e accarezzai i miei gatti per le ultime volte. Certo, sarei tornata a fare visita ma sarebbe passato tanto tempo.Ero agitata, nemmeno le fusa di Romeo e i bacini di Tigro riuscivano a farmi tranquillizzare.
Non sapendo più cosa fare mi misi a ripensare a tutto il tempo che avevo passato qui: da piccola ero felice avevo amici, e andava tutto liscio, fù dalle medie che tutto cominciò a peggiorare, bulli che inveivano contro di me, ragazzine che mi sparlavano dietro, gente che mi giudicava perché ascoltavo (e ascolto tutt'ora) Justin Bieber, mentre ora non mi sembrava vero stavo per andare a vivere nel suo stesso paese.
Le superiori fino ad adesso sono state piene di delusioni, gente falsa ovunque, negli ultimi sei mesi ho perso quattro amici che pensavo sarebbero stati per sempre, ma non era vero servivo a loro solo per sfogarsi, quando avevo bisogno di una mano io mi lasciavano sola così ho preso e ho detto a tutti quello che pensavo mandandoli a quel paese, gente del genere è meglio perderla che trovarla e sinceramente meglio soli che male accompagnati.
Adesso ho deciso di smettere scuola e di fare un corso a Toronto.Erano già le quattro del mattino e non avevo dormito, così decisi di fare una doccia alle 5.30 sarei dovuta partire per andare all'aeroporto.
"Tesoro, posso abbracciarti?"
"Certo mamma. Mi mancherai! Anche tu Babbo"
Abbracciai i miei genitori e uscì di casa verso la libertà e una nuova vita, beh una lacrima mi è scesa mi mancheranno i miei parenti ma gli rivedrò a Natale..
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'L'aereo per Toronto partirà tra 20 minuti, si avvisa i passeggeri di salire sull'aereo'
Ci siamo, la fine di un sogno e l'inizio di una realtà. Salì, mi misi a sedere accanto al finestrino e cominciai a ascoltare la musica.
"Hei scusa, posso sedermi accanto a te per questo viaggio? Piacere io sono Shawn"
Mi tolsi le cuffie e mi girai verso quella voce quasi melodica.
"Oh uhm certo certo..."
Mi sorrise e io lo guardai negli occhi un po' stupita. Aveva due occhi marroni tendenti un po' al verde dipendendeva dalla luce del sole i capelli castani, e sembrava avere più o meno la mia età.
Dopo che si fu sistemato mi rimisi le cuffie e aspettai che partisse l'aereo.
'I gentili passeggeri sono pregati di allacciarsi le cinture e prepararsi al decollo'
Mentre mi mettevo la cintura sentì una mano sul braccio destro.
"Hei ehm scusa io-io ho-ho paura del decollo... Mi-mi terrestri pe-per mano?"
"Certo tranquillo, scusa non mi sono presentata prima, mi chiamo Amie"
"Piacere di nuovo, Shawn."
Mi sorrise e cominciò a stringermi la mano forte forte, l'aereo stava decollando e lo sentivo tremare come un fuscello. Dopo che fummo stabiliti mi lasciò la mano e sospirò
"Tutto okay Shawn?"
"Si ehm si era da un po che non riprendevo l'aereo e avevo paura..."
Respirava affannosamente, sembrava avesse l'asma.
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Destiny || Shawn Mendes
Fanfiction'L'aereo per Toronto partirà fra 20 minuti i passeggeri sono pregati di salire sull'aereo' Finalmente, aspettavo questa partenza sin da piccola, si cambia vita. "Hei scusa posso sedermi accanto a te per questo viaggio? Piacere Shawn."