Alcuni minuti più tardi, sentimmo una voce femminile
?: i giocatori Atsumo e Osamu Miya e il loro compagno Rintarō Suna, potremmo farvi qualche domanda?
I ragazzi si girarono, quindi io provai ad andarmene camminando sulle punte dei piedi
?: oh, e quella ragazza?
Sapevo che si riferiva a me, e la cosa mi fece bloccare e girare vedendo una donna sui 48-49 anni, capelli scuri ed abbastanza alta con un microfono in mano, seguita da un ragazzo verstito di nero che era piegato sul'obbiettivo della telecamera che teneva in mano
(t/n): ehhh...
Mi sforzai di sorridere raggiungendo i ragazzi davanti
Atsumo: cos'è, stavi cercando di scappare?
Mi sorrise come per prendermi in giro
(t/n): non mi piece essere ripresa o fotografata
Risposi acida e arrabbiata
Atsumo: ti ci abituerai
Sorrise
Ovviamente questa conversazione è stata tutta sussurrata tra me e lui
La giornalista iniziò a fare domande ai ragazzi sulla loro squadra o su cosa pensavano delle partite a venire, ma il, problema era il ragazzo che era posizionato in un angolazione nella quale mi si vedeva continuamente, e dire che questo mi metteva a disagio era un eufemismo madornale
Mi spostai più indietro sospirando e cercai di distrarmi guardandomi intorno, solo case e qualche passante, che incuriosito dalle telecamere, si fermava qualche minuto sulla strada parallela a guardare
Giornalista: e invece la signorina è...?
(t/n): nessuno di importante
Osamu: che depressione
(t/n): lo so
Giornalista: umh... Possiamo farti qualche domanda?
(t/n): mh, no (?)
Io e i ragazzi ce ne andammo e la giornalista rimase indietro con un aria perplessa
Atsumo: sei cosí timida?
Sorrise per prendermi in giro
(t/n): avrei tantissimi insuti da dirti, ma facendo cosí offenderei anche Osamu-san, che non c'entra niente in questa faccenda, quindi meglio di no
Osamu: lo apprezzo
(t/n): però una cosa lasciatemela dire, voi siete nati per un errore della cellula uovo di vostra madre che si è divisa, quindi siete praticamente sbagliati e di voi adesso, dovrebbe essercene solo uno
Suna: quanto sarebbe stato bello se fosse uno solo, magari avrei conservato quella poca sanitá metale che mi rimaneva ancora per un po'
Osamu: shit
Atsumu: siete stronzi eh?
Suna: io mi limito a dire le cose come stanno
Osamu: sí, ma io non ho capito che c'entro io, non mettetemi in mezzo ai vostri insulti
(t/n): but we don't vibe whit it
I ragazzi mi guardarono straniti
Atsumu: che hai detto?!
(t/n): niente di offensivo, I swear
Osamu: ma perchè parli mezzo giapponese e mezzo inglese? Sei cosí brava nelle lingue da scambiarli?
(t/n): in realtá so sette lingue, compreso il giapponese, e sto studiando anche il russo, 'cose, why not?
Suna: eh?!
(t/n): sí, sono il giapponese, ovviamente, inglese, italiano, spagnolo, portoghese, coreano, francese e qualche parola di tedesco, but I don' t really like it
Atsumu: io sono completamente senza parole, cioè... Come-
Osamu: wow, strano che tu non sappia che dire
Gli lanciò un occhiattacia
(t/n): se ricominciate a litigare vi meno
Loro si guardarono un altra volta in cagnesco, ma stettero zitti
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I'm back guys
Okay, ora la smetto scusate lol
Spero che questo capitolo vi sia piciuto, perchè a me no, per questo ci ho messo tanto a scriverlo e mi fa comunque schifo :(
Spero che il prossimo sia migliore, e... Vorrei dirvi "bacioni" ma sarebbe cringe e contro le regole del COVID, sooo, vi dirò solo, al prossimo capitolo
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𝙢𝙮 𝙘𝙖𝙥𝙞𝙩𝙖𝙞𝙣 𝙡𝙤𝙫𝙚 // haikyuu // Kuroo x reader
Random(t/n) =tuo nome (c/o) =colore occhi (c/c) =colore capelli (n/a)= nome amica (c/a)=cognome amica (c/p)=canzone preferita Per chi fosse il primo, queste sono le basi dei "x reader" se poi aggiungerò qualcosa lo scriverò Non seguirò precisamente il man...