Capitolo 10 "Sentimenti"

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Capitolo 10 "Sentimenti"

Susan's pov

Sono seduta sul lettino dell'infermeria della scuola, l'infermiera mi ha medicato la caviglia che casualmente era proprio quella che mi ero fatta male, Lore non mi ha lasciato nemmeno per un attimo e lo devo proprio ringraziare per questo.

"Susy, stai bene? Ti senti meglio?" Mi chiese lui. Annuii.

"Si, sto meglio grazie." Gli risposi sorridendo.

"Mi dispiace per questo tuo piccolo inconveniente, Susan." Mi sorrise. Dio mio il suo fottuttissimo sorriso.

"Niente, tranquillo. Mi aiuteresti ad alzarmi?" Gli domandai facendogli la faccia da cucciolo e lui mi aiutò.

"Ecco a te."

"Grazie." Arrossii. Perché devi sempre arrossire quando ti piace una persona? Perché?

"Avevo pensato che potremmo vederci un film a casa mia, che ne dici?" Annuii felicissima. Ma c'è una domanda molto importante.

"La casa è sgombra? I tuoi non ci sono?" Scosse la casa energicamente. Bene, via libera.

Lorenzo's pov

Bene, adesso il gioco è fatto. Lei viene a casa mia ed è lì che ce lo dirò. Sono stanco di portarmi questo peso dentro di me. Vorrei atteggiarmi con lei in modo spontaneo e non sembrare impacciato davanti a lei. Lei mi ha confessato quello che prova per me, adesso è il mio momento.

"Siamo arrivati." Annunciai a lei ma più che altro a me. Devo prepararmi a cosa dirle però.

"Bene, entriamo o vogliamo starcene qui fuori al freddo?" Risi alla sua frase.

"Entriamo, entriamo."

Una volta dentro, lei poggiò il suo cappotto sull'attaccapanni ed io lo stesso, poi si andò a sedere sul divano mentre io scelsi un film da vedere. Una volta scelto, tornai in salotto e misi il cd nel lettore e feci partire.

Nel corso del film notavo che Susan stava tremando, mi alzai e presi una coperta abbastanza grande da ricoprire tutti e due, devo ammettere che anche io avevo freddo. Questa la sistemai sopra i nostri corpi ed io mi avvicinai a lei e posso sentire il suo battito aumentare ogni secondo che passa, il mio batte più veloce del suo, credo.

"Grazie Lore." Disse poggiando la testa sulla mia spalla.

Portai lo sguardo sul televisore, cercando di non pensare a lei, ma dovrò dircelo o se no potrebbe essere troppo tardi.

"Susy, posso dirti una cosa?" All'improvviso chiesi portando lo sguardo su di lei. Il suo sguardo era interrogativo.

"Dimmi tutto, Lore." Mandai giù la bile che si era formata in gola.

"Ecco... Io..." Venni interrotto dal rumore della porta d'ingresso che si chiudeva, i miei sono tornati.

"Lory, siamo tornati a casa." Annunciò mia madre. Cazzo. Non potevano aspettare?

"Che stavi dicendo?" Chiese lei.

"Io... Io..." Non riesco a parlare. Perché non riesco a parlare?

"Non ci vieni a salutare?- Susan, che piacere rivederti." Disse mio padre entrando nel salotto. Immediatamente mi staccai da lei.

"Salve signori Ostuni." Disse lei alzandosi dal divano.

"Me ne stavo proprio ora andando. Lore, ci vediamo domattina." Si recò verso la porta. Non voglio che se ne vada.

"Susan, cara, rimani con noi a cena, se vuoi puoi passare anche la nottata in compagnia di Lorenzo." Quasi svenni. Adoro ufficialmente mia madre.

Innamorata del mio migliore amico [Lorenzo Ostuni (Favij)]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora