7. Wait, Styles.

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Come mai devo consegnare il diario più velocemente del solito? Haha sono confuso.
Perché non mi sta simpatico Louis? Mmh, è abbastanza maleducato, ma comunque non siamo qui per parlare di lui quindi andiamo avanti.
Anche io canto e suono un po', magari un giorno potremmo farlo insieme.
Per la sfida, ti ho appena scritto :)

-Louis, ti sto dicendo che sta arrivando. Mi ascolti?- Gemma continuava ad urlare a Louis, e lui solo dopo qualche secondo si mosse, lasciando il diario dentro lo zaino e lanciandolo da qualche parte.
Harry aprì le porte della biblioteca e Louis era già seduto sul bancone che tartassava di messaggi Niall.

Sarà meglio che tu mi dia la password del profilo e che tu non stia rispondendo al posto mio.
Ti odio, non volevo usare i social.

E altri messaggi dove lo minacciava, lo insultava e gli pregava di rispondere.
Rispose dopo poco in realtà, ma al liscio era salita l'ansia.

Okay, stai calmo Loulou, la password del profilo è louseibellissimo

Gli rispose con un altro insulto, e poi corse ad accedere al profilo. Un certo @edwardxs gli aveva scritto.

Hey :)

Uhm, ciao Edward

-Hey idiota.- alzò lo sguardo su Harry che sorrideva in modo fastidioso (solo Louis avrebbe potuto pensare una cosa del genere probabilmente) mentre si dirigeva verso di lui. -Come sapevi che stessi chiamando te?-
Mise il cellulare in tasca e lo guardò.
-Non mi sembra tu ti metta ad insultare tua sorella.- disse, facendoli notare che erano solo loro tre. -Allora, Gemma, che dobbiamo fare?-
-Mettere a posto questo carrello di libri, muovetevi.-
-Ew, dobbiamo farlo insieme?- commentò il liscio, e lei annuì subito sorridendo.
Louis scese dal tavolo sbuffando, ma prendendo il carrello e dirigendosi verso i numerosi scaffali con il riccio che lo seguiva annoiato.

-Non mi toccare!- esclamò il più grande mentre Harry gli passava i libri.
-Ma ti ho solo sfiorato.- controbatté, odiando il comportamento troppo schizzinoso dell'altro. Insomma, aveva per sbaglio toccato le dita di Louis con le sue, non l'aveva mica fatto di proposito.
-Beh, mi da fastidio comunque.-
Rimasero in silenzio per qualche minuto, mentre Louis e Harry prendevano i libri e gli inserivano nel posto corretto.
Il liscio si soffermò su un libro e sorrise.
Il piccolo principe.
Era un libro che Johannah usava spesso leggere con tutte le sue sorelle.
La sera Lottie, Fizzy e le gemelline si buttavano sul letto di Louis e Jay le raggiungeva, mettendosi di fianco a loro a leggerlo.
Una lacrima scese sul viso di Louis. Avrebbe voluto sentirla leggerla almeno un ultima volta, mentre Fizzy le faceva mille domande.
-Stai piangendo?- Harry era decisamente troppo vicino al suo viso, e quasi si spaventò. Lo spinse all'indietro e scosse la testa.
-Non sto piangendo, e non venire così vicino a me.-
-Si che stai piangendo.-
-No.-
-Perchè piangi? Il libro ti fa piangere?- indicò il libricino che Louis aveva nelle mani e lo fissò. -Il piccolo principe? Beh un po' commovente lo è.-
-Non sto piangendo per quello!-
-Hai appena ammesso che stai piangendo.- guardò Harry, cercando di dire qualcosa, ma ci rinunciò e mise il libro apposto.
-Vado un attimo a fumare, tu continua.-

Mi fa strano poterti parlare in questo modo, come mai quest'idea?

Era il messaggio che Edward aveva appena mandato al più grande.

L'ha avuta un mio amico, non mi piace moltissimo, non ci scriveremo più sul diario?

A me piacerebbe continuare sul diario, magari usiamo questo quando abbiamo da dire qualcosa più velocemente?
Comunque ho postato una foto e ho iniziato a seguire tutti i ragazzi che conosco della scuola, penso funzionerà.

Louis infatti aveva ricevuto sul suo profilo privato la notifica di Ed.
Aveva messo una foto dello stesso colore dell'agenda e aveva aggiunto una didascalia.

"Ciao ragazzi della hayfield school di Donny! Chiedo a tutti voi domani di vestirvi di qualunque tonalità di blu abbiate, per combattere un po' di noia in queste giornate.
Ho scelto questo colore perché è il mio preferito, per molti da un senso di calma e per altri di tristezza. Magari ricorda qualcosa che è accaduto nel corso della propria vita o lo si associa a una persona tranquilla. A me il blu ricorda tante cose, tanti momenti e persone, persino quelle che non trovo simpatiche.
Insomma, se vi va, domani ci ritroveremo tutti sfumati di blu."

Tu hai qualcosa che ti ricorda il blu, William?

La mia famiglia.

Tolse il cellulare e tirò una sigaretta dal pacchetto, iniziando ad accenderla.
Con la domanda che il ragazzo gli aveva fatto e il piccolo principe prima, si chiese come stesse ancora resistendo dal non piangere.
Pensò che probabilmente cercava soltanto di non far vedere al suo nemico che stesse male.
Si poggiò al muretto della scuola e guardò sopra di sé sorridendo leggermente.

-Ci stai mettendo troppo.- la sigaretta sparì dalle sue labbra e la vide venire buttata a terra da Harry.
-Porca troia Styles, sono passati tre minuti!-
-Cinque, e non penso che la preside voglia sapere che ti sei preso questa comodità.-
-Non c'era bisogno di buttarmi la sigaretta, ora me ne devi una.- rimase seduto lì, osservando il riccio di fronte a lui con sguardo arrabbiato.
-Non fumo, ma anche se fosse non te ne l'avrei mai data.- abbassò lo sguardo e iniziò a ridere.
-Che c'è?-
-Non tocchi a terra, che tenerezza.- lo prese in giro.
-Ora ti do un calcio nelle palle se continui. Così non potrai neanche scopare altre ragazze.-
-Non scopo nessuno, coglione. Se ho tante ragazze come amiche non significa che me le faccio.- cercò di spiegargli. Era stufo di sentire tutti dire che ogni settimana aveva una ragazza diversa e che le usava, quando erano solo amiche con cui girava per la scuola.
Lo guardò sorpreso, poi rise.
-Vuoi che ci creda? Okay.-
-Fottiti, Tomlinson.- e si voltò, dirigendosi di nuovo verso l'entrata della biblioteca.
Louis aveva notato un tono arrabbiato, e gli venne il dubbio che stesse dicendo la verità.
Fece spallucce, non gli interessava più di tanto.

-Aspetta, Styles.- lo richiamò, e scese dal muro raggiungendo il ricciolino.

Spazio autrice
Aaa ho tanti capitoli pronti non so se postarli velocemente cjskf
Lasciate una stellina se vi piace la ff uwu

The blue diary; Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora