𝓜𝔂 𝓟𝓻𝓲𝓷𝓬𝓮𝓼𝓼

𝓐𝓿𝓮𝓿𝓪 𝓻𝓪𝓰𝓲𝓸𝓷𝓮 ✓

ODD'S POV

«Scoperto qualcosa?» mi avvicino al biondo.

«Confronto a quando me lo hai domandato due minuti fa? No!» risponde esausto, da me.

Sbuffo.

Sarà più di due ore che loro sono qui a trovare le risposte a tutto, e ancora siamo a bocca asciutta.

Dopo la punizione mi sono precipitato alla fabbrica. Avevo troppa ansia di scoprire qualcosa su Leila, X.A.N.A. e Lyoko. Ma, come ho detto, non si sa ancora nulla.

«Uff» continuo a sbuffare, facendo avanti e indietro per la stanza. Ancora un po e faccio un buco sul pavimento.

«Abbi pazienza e non agitarti, vedrai che troverà qualcosa» mi mette una mano sulla spalla Aelita. È una ragazza dolcissima. Da quando è arrivata nel nostro mondo si è integrata benissimo e, con il fatto di fingerci cugini, ci siamo legati molto.

«Spero, vivamente, scopra che in realtà X.A.N.A. è talmente una cosa meschina da mentire su Leila, solo per indebolirci. Lo spero con tutto il cuore. Lei non dovrà mai e poi mai scoprire di tutto ciò»

Non posso permettere che sia in pericolo, proprio no. Anche se comporta mentirle.

«Sono pienamente daccordo con Odd» esclama Yumi, uscendo dallascensore, affiancandomi.

«Credo che tutti siamo daccordo con lui. Tutti tranne uno a quanto pare X.A.N.A. aveva ragione. Leila appartiene a Lyoko. Come sia possibile, proprio non lo so» spiega sbalordito Jeremy.

«In che senso, scusa?»

«Possiede tutti i codici e gli accessi a tutto, è lunica che può sconfiggere X.A.N.A. per sempre» spiega la rosa, leggendo cose incomprensibili dal monitor.

«Ovvio, come non ho fatto ad arrivarci subito! X.A.N.A. la vuole dalla sua parte perché così lui sarà protetto e noi vulnerabili»

«Vulnerabili? Yumi, spiegati meglio»

«Sia emotivamente che fisicamente. Sa perfettamente che non le faremo mai del male e che siamo disposti a tutto per riaverla con noi e così, lui sarà protetto da qualsiasi nostro attacco. In più, se la prosciugherà dai suoi codici nessuno lo potrà più fermare. Sarà in grado di sterminare la razza umana in davvero poco tempo»

Ma siamo seri?! In questo momento vorrei che Leila non fosse mai ritornata al Kadic.

«Mi rifiuto categoricamente di crederci. Lei deve starne fuori! Non voglio sia in pericolo, proprio no. Non deve sapere nulla!» esclamo con un mix di emozioni, appena esploso in me.

«Sono di nuovo daccordo con lui. È la mia migliore amica, non mi perdonerei mai se fosse in pericolo»

«E se proprio non mettendola al corrente la mettessimo in pericolo?» domanda mia cugina.

«Sono dalla parte di Aelita» strano che Einstein sia dalla parte della sua amata.

«Così siamo due contro due. Ulrich ha il voto decisivo»

«Non possiamo aspettare troppo. Lo chiamo» e così dicendo, la chiamata compare sul supercomputer.

«Jeremy, che succede?»

«Ci servi. Dove sei?»

«Sono a prendere il gelato con Leila. Quindi, se non è di estrema importanza, ti lascio»

«No! Riguarda proprio lei» continua Yumi.

«Non mi sembra giusto nei suoi confronti, scusate ma no» sentenzia il castano.

«Fidati, nemmeno noi lo vogliamo. Aveva ragione, su tutto» conclude il genio.

«Scherzi spero?!»

«Per nulla»

«Ulrich, tutto ok?» si sente la sua voce in lontananza.

Quanto vorrei essere al posto del mio migliore amico, in questo momento. Prendere un gelato con la castana, magari vicini

«Tranquilla, poi ti spiego. -le risponde- e io a che vi servo?»

«Stavamo discutendo di che fare. Se raccontarle tutto o meno»

«Ma abbiamo deciso di non farlo» intervengo prontamente.

«In realtà no. Manca il tuo voto» continua il biondo.

«Oh, emm sentite a proposito di questo, cè una cosa che dovrei dirvi» continua quasi terrorizzato. Che abbia paura di noi? Strano.

«Ovvero?» domanda impaziente la corvina.

«Ecco, io»

«Tu?» domanda Jeremy.

«Ho dovuto, va bene?! Non potevamo continuare così, fidatevi»

«TU COSA?!» esplodo.