𝓘𝓵 𝓶𝓸𝓶𝓮𝓷𝓽𝓸 ✓

41 1 0
                                    

ULRICHS POV


«Ma che gli è preso?» domando continuandola a seguire con lo sguardo.

«Dite che centra Sissi?»

Non lho mai vista comportarsi così. Da quando è ritornata non sembra più la stessa.

«Probabile, si odiano. Però non ha mai reagito così» pensa ad alta voce il mio migliore amico.

«È da giorni che è strana. Ma prima sembrava che dovesse scoppiare a piangere da un momento allaltro» si sistema gli occhiali. «Voi ne sapete qualcosa?» domanda, poi, rivolto alle ragazze.

Entrambe negano con la testa.

Cosa le sia preso sembra un mistero. Ma solo di una cosa sono sicuro, nessuno può far star male la mia nana. Nessuno!

Se scopro che centra una persona, quella deve sperare che non la riesca a trovare.

«Mh Odd, tu per caso hai fatto qualcosa con Sissi? Che so, uscirci insieme o altro?» domanda pensierosa la corvina.

Non capisco il motivo della domanda, ma non è il momento di chiedere spiegazioni.

«Io? Con quella?! Mai nella vita! Preferisco mille volte non poter mai più mangiare polpette che uscire con lei!» risponde disgustato.

Sissi è un osso duro quando si parla di Odd. È anni che gli va dietro e ci prova in tutti i modi possibili.

«Sicuro centra un qualcosa che è successo ieri. Era davvero strana» da voce ai suoi pensieri la rosa.

«Ora che mi ci fai pensare Ieri mi ha detto che aveva una sensazione strana, come se fosse successo qualcosa che non riusciva a ricordare»

«Non sapevo ci avessi parlato» lo guardo tra il sorpreso e lemozionato.

Tifo per loro. Anche se non è né il luogo né il momento per farlo.

«Non sto a raccontarti tutto quanto»

«Okay probabilmente, allora, centra X.A.N.A.» constata Aelita.

«X.A.N.A. lha fatta piangere?!» esclama confuso Odd.

«No. Ma probabilmente il ritorno al passato non ha funzionato come doveva» continua lei.

«Il che è davvero strano, non è mai successo» risponde allipotesi, Jeremy.

«Se è come ha detto X.A.N.A., Leila è collegata a Lyoko. Quindi, probabilmente con lei non funziona il programma cancella memoria»

«Sapete che faccio? Vado alla fabbrica a cercare di scoprire il più possibile»

«Ti seguo»

«Copriteci» e i due piccoli geni del gruppo, ci lasciano soli in cortile.

«Vi saluto anche io, ho promesso a mia mamma che avrei tenuto mio fratello durante le due ore libere. Ci vediamo più tardi alla fabbrica, ciao» e anche lei sparisce.

«Punizione alle nove di mattina, ti sembra giusto?» si dispera.

«Che hai fatto, adesso?»

«Nulla di che solo ieri mi sono addormentato in classe e, visto che ho anche linsufficienza, quello mi ha messo in punizione»

«Fattelo dire: sei il solito» rido di gusto, ricevendo una fulminata.

«Davvero simpatico, dico veramente» rotea gli occhi. «Vado, prima di beccarmi una nota perché sono arrivato tardi. Fammi sapere come sta la mia pri- Leila»

«Va bene piccolo innamorato» sorrido mentre lui mi manda a quel paese con lo sguardo.

In camera di Leila


«Leila, sono Ulrich» busso, aspettando diversi secondi prima di venir accolto.

Ma la scena che mi trovo davanti mi spezza il cuore.

Ha gli occhi rossi e gonfi per via del pianto, mentre tira su svariate volte con il naso.

Non avrei mai pensato di vederla in queste condizioni.

Come chiude la porta, labbraccio forte.

«Che succede, nana?»

«Nu-nulla» e ricominciano a scenderle le lacrime.

«E io sono biondo» ironizzo.

«Non è nulla, davvero. Sto bene» sforza un sorriso.

Può mentire agli altri, ma non a me.

«E questo nulla fa piangere la mia nana?» le asciugo le lacrime.

«Sono successe delle cose diciamo che mi hanno fatto pensare molto, ecco»

Abbassa lo sguardo.

Ecco, X.A.N.A.

Ora che faccio? Non posso dirle niente senza essermi confrontato con gli altri.

«Vedi, ieri avevo una sensazione molto strana come se mi fossi scordata una cosa davvero importante che è accaduta mi sento boh pazza» intuizione perfetta, purtroppo.

Bene Ulrich, ora devi prendere una grande decisione: dirle tutto e fari odiare dai tuoi amici per non averli consultati, o star zitto e farle credere di essere pazza e farla stare peggio?

«Poi ho vari frammenti di ricordi, ma sconnessi e senza senso»

«Leila, devo dirti una cosa»

𝓜𝔂 𝓟𝓻𝓲𝓷𝓬𝓮𝓼𝓼Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora