CAPITOLO 12- LA QUIETE PRIMA DI PAPILLON

226 11 4
                                    

NARRATORE
*
-Eccolo Plagg, ecco perché mi sentivo strana!- si tirò su di morale Tikki che aveva capito perché non riusciva a collegarsi con Marinette prima, l'orecchino si trovava dietro la porta del magazzino in mezzo a un incavatura del muro
-Bene, tornando al discorso che mi hai fatto prima, quella ragazza Luna...- pensó Plagg dietro a Tikki, stavano tornando dai loro miraculer -è... diversa, non so spiegarlo... mi sento più leggero in sua presenza, -
Tikki in silenzio riflette a queste parole... trovandoci tanta verità, il punto...
-Anche io Plagg- ...era questo.

**

-Eccoli li vedo- avvisò Juleka guardando fuori dal finestrone, ormai erano quasi le 21:00, Alix era al telefono con il preside per fargli sapere che i festeggiamenti si sarebbero dilungati ancora un po' -Tutto bene Alix?- le chiese Max, vedendola armeggiare col telefono imbronciata -Ah no, tutto bene grazie, ho parlato con il preside, ci è voluto un po' per convincerlo ma ci sono riuscita-.
La porta si aprì, ed entrarono Alya con gli altri, Adrien teneva Marinette in braccio e quest'ultima appariva visibilmente a disagio -Dov'è Lila?- chiese Luka abbastanza stranito,sorpassando tutti, Historia si alzò dalla panca e guardandosi intorno -Giuro che due minuti fa era qui-.
Pamela nel frattempo se ne stava in disparte e sembrava stare nel dubbio se parlare o no, ma quando Marinette incrociò il suo sguardo non poté più non dire nulla -Marinette ascolta- iniziò facendo un passo avanti, a queste parole tutti le misero gli occhi addosso -Faresti meglio a spiegare subito Pamela- le andò addosso Alya

MARINETTE
-Lasciala parlare Alya- la intimo mettendomi su con la schiena, Adrien è vicino a me -Di sicuro deve essersi trattato di un equivoco- cerco di placare tutti, da come la guardano sembra quasi che la vogliano divorare
-Credevo di andare nella direzione giusta poi, quando ci siamo divise ho incontrato Lila, siamo andate nel punto dove c'eravamo date appuntamento ma non c'eri più, ti abbiamo cercata ovunque ma poi abbiamo pensato che fossi tornata indietro- ha un'aria dispiaciuta, con la mano si aggrappa al braccio e tiene la testa giù -Tranquilla Pamela, ti credo- la tranquillizzo facendole un sorriso abbastanza confortevole, ma è ancora triste...
-Oddio no Marinette!- ecco spuntare, da quella che penso essere la dispensa ... Lila
-Non sai quanto sono stata in ansia per te Mari, come stai? sei ferita?- mi chiese fiondandosi da me per abbracciarmi, per un momento ho quasi creduto che fosse sincera ma nell'abbraccio la sento usare una forza eccessiva, sa recitare benissimo per chi non la conosce.
Mi divincolo da quella stretta e stringo i denti per cercare di rispondergli gentilmente -No solo una storta lieve tutto bene- pronunciate queste parole non vorrei sia stata un'allucinazione ma mi è sembrato di vedere in lei un ghigno...
-Sai cosa può essere successo?- mi chiede Nino distogliendomi da lei -Non saprei dirlo... davvero, so solo che sono stata attirata in quel posto...e che qualcuno mi ha chiusa dentro o magari è stato il vento...- Adrien mi guarda attentamente -L'importante è che adesso tu stia bene e che ti abbiamo trovata- mi dice sollevato... per quanto io sia contenta di Adrien... spero che Tikki abbia capito che non ho l'orecchino e sia andata a cercarlo
-Ecco il tuo telefono, era sotto il cuscino- mi restituisce Alya, come sotto il cuscino?
-Grazie Alya- faccio finta di niente.... non voglio incolpare nessuno ma ho già dei presentimenti
-Marinette adesso ti vesti che la tua festa deve ancora iniziare, guarda quante cose buone che ci sono- mi fa Mylene -Ovviamente sempre se stai bene- aggiunge stando al centro della stanza -Tranquilli sto bene, vado subito- le rispondo, voglio che stiano bene dopo la giornata che hanno passato per cercarmi, quindi se posso ripagarli in questo modo non mi importa del dolore.
Mi alzo sforzandomi di non fare smorfie di dolore, o almeno di non far capire che mi fa male, già tanto che qualche passo riesco a farlo, -Alya accompagnala tu, che del suo "tutto bene" non mi fido tanto- chiede Adrien, poi Lila si alza, offrendosi lei -Via tutti, l'aiuto io Marinette, dopo tutto è il minimo che posso fare per non essere riuscita a trovarla- nono tutti ma non lei, mi mette un braccio attorno alla schiena per "aiutarmi" ad alzare, ma davvero è più forte di me -Grazie tante Lila- le dico mentre mi libero da lei prima di risentire la sua stretta -Ma riesco a camminare da sola- faccio due passi alla volta e me ne vado in camerino o camera che sia da sola, sotto gli occhi di tutti.
Una volta dentro mi chiudo a chiave, Tikki esce allo scoperto -Ooh Tikki- le dico abbracciandola, l'orecchino! lo vedo addosso a lei, il morale ora sta salendo alle stelle! -Tikki grazie mille!- lei me lo restituisce -Era dietro alla porta, brava- mi rimprovera con ragione, svio il discorso
-Sono stata così in pensiero per te- le dico molto sollevata adesso
-Marinette, un verità sarei stata io quella preoccupata e impaurita per te, non so cosa avrei fatto senza l'aiuto di Pl...Luna- mi racconta esitante, e qui mi sorge un dubbio -A proposito, Luna come faceva a sapere dove mi trovavo secondo te?- le chiedo mentre sono intenta a vestirmi
-Sinceramente non lo so, ha detto di conoscere molto bene le strade di questa città e magari è una sensitiva- mi spiega confusa, ispezionando un po' le varie opzioni -Scusa ma... perché dovrebbe essere una sensitiva?è pallida si, ha degli occhi chiarissimi, bionda platino e ce l'ha quell'aria da taciturna e osservatrice dell'astrale ma...- le chiedo curiosa, certo è un po' strana ma non sembra una medium
-Niente, così- disse facendo la vaga
-Io comunque ho fatto- le faccio vedere il vestito
-Marineettee stai benissimo! sei sicura di stare bene?dopo quello che hai passato tutt'oggi- mi domanda ansiosa
-Tikki... sono ancora scossa e ho ancora un po' di fastidio alla caviglia e ho la schiena che mi brucia... ma chiunque sia stato o stata a chiudermi li, di certo non gliela darò vinta.- le dico pensando già a chi potrebbe essere stato
-Pensi già di sapere chi possa essere stato?- mi chiede poco convinta della sua domanda -Lila, lo so c'era Pamela con me, ma non avrebbe motivo di avercela con me... Lila sta con Luka,ma quella ragazza non riesce mai a stare in pace-.
Bussano alla porta -Marineettee dai ti stiamo aspettando- chiama Rose, do un'occhiata a Tikki che nel frattempo si era andata a nascondere ed esco-

Miraculous in Italy - Quel velo sottile che ci separaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora