CAPITOLO 14- LA FURIA DI LADYBUG

224 12 8
                                    

MARINETTE
-Chatnoir so dove si trova Papillon, non so come, per qualche ragione il mio luckycharm mi sta aiutando più del dovuto e... ho trovato dei cadaveri... Papillon me la pagherà cara ed è per questo che non posso più aspettare... questa è la mia posizione-
perfetto, ho inviato la mia posizione a Chatnoir.
In me bolle una rabbia immensa, come ha potuto fare una cosa del genere? e se anche Adrien fosse... no non ci posso pensare al solo pensiero mi viene da piangere... da spaccare tutto.
Supero una fontana, sono quasi arrivata, ispeziono con lo sguardo la zona e non trovo nessuno, mi giro e rigiro, provo a correre più che posso fino a quando una melodia mi costringe a inginocchiarmi
-Ahah, da quanto tempo che non ci vediamo Ladybug-
sento questa voce risuonarmi in testa e non so perché ma fa male, davanti a me atterra qualcuno
-Tutto bene Ladybug? ti vedo sciupata- esclama a tutta cattiveria, la riconosco... ci mancava solo lei -Lila...- riesco a dire, ma che succede? questa melodia mi sta uccidendo la testa.. all'improvviso smette e sembra che si stia allontanando, di spalle riesco finalmente a vederla... si, è Lila akumizzata... è diversa dalla volpina di sempre... Il suo costume è strano... le orecchie sono più trafilate ed è più rossa... più rossa anche di me,
mi alzo piano e cerco di calmarla... magari è stata akumizzata solo perché è gelosa di Luka e Chloé
-Lila, vengo da un rifugio dove ci sono anche i tuoi amici, c'è anche un ragazzo dallo stile punk... Luka, è preoccupato per te e mi ha chiesto di te, se ti calmi e lasci stare la voce di Papillon riuscirai a sottrarti anche autonomamente dall'akuma e ti porterò in salvo da Luka- le dico facendo dei piccoli passi verso di lei, sembra che ce la stia facendo, ha assunto un'espressione triste -Oddio davvero? il mio...- si blocca e dalla sua bocca si fa avanti un sorriso inquietante -ahagahaha quanto sei divertente non riesco a rimanere tanto seria- mi irrigidisco, non capisco -Non ti importa di Luka?!- le chiedo a voce alta, lei ride più forte -Ladybug, ancora non l'hai capito? non sono stata akumizzata, sono stata io ad akumizzarmi.- mi dice con tono agghiacciante e indietreggio intimorita
-Quando sono arrivate le akume, sono stata io a prendere non una ma ben 4 akume! ... non lo credevo possibile ma invece ha funzionato... dopodiché sono andata a cercare Papillon e lui mi ha donato nuovi poteri, in quanto a Luka... per me è stato solo un gioco dovevo far credere a una ragazza... Marinette che mi fossi arresa con il ragazzo che palesemente le piace, dovevo far credere a tutti di essere cambiata, così ho usato un'ingenuo ragazzo già illuso in passato- quello che dice non può essere vero... è questa la sua vera natura.
-Ladybug... non sai quanto ho aspettato questo momento, finalmente posso distruggerti- pronunciate queste parole Lila mi salta sopra con l'intento di trafiggermi con la sua arma, io mi sposto appena in tempo e riesco a legarla con lo yoyo
-My lady- questa voce... è la voce di Chatnoir, lentamente mi volto e lo trovo inerme a terra, è ferito, mi porto una mano alla bocca per soffocare un singhiozzo -Chat no, che ti è successo??- gli chiedo disperata, sto per andare in suo soccorso
-My lady dobbiamo arrenderci, non ce la faremo- mi dice senza forze, mi blocco... come può dire una cosa così?  mi rendo conto che Lila non c'è più, poi mi tornano alla mente le parole di forza di Chatnoir che mi aveva detto quando stavo cominciando ad arrendermi... non è lui... è un miraggio di Volpina -Chat mi dispiace ma... non sei tu- gli butto lo yoyo spinato contro e sparisce... devo unire qualche altro miraculous e se voglio lasciarmela dietro, non posso avere ripensamenti
-Tikki, Pollen unitevi-
-Ahaha- la sento ridere ma non so da dove
-Pensavo che essendo Ladybug fossi già potente di tuo! hai bisogno del potere dell'ape per esserlo a quanto pare!- ribatte ridendo...il problema è che rischio di ritrasfornarmi avendo usato già un Luckycharm, lentamente mi alzo stringendo il mio yoyo -Staai zitta!- le dico legandogli le gambe in un momento in cui non pensava che avrei fatto una mossa, lei cade -VELENO- invoco il potere dell'ape e mi butto su di lei, tirandole il veleno riesco a paralizzarla, e con questo spero di tenerla buona -Ladybug- parla lentamente, sdraiata di schiena e immobile -Ti giuro che non la passerai liscia e questa è una promessa- mi dice a denti stretti, io mi inginocchio accanto a lei -Ti dovrei deakumizzare ma così svanirebbe anche l'effetto del veleno, non agitarti troppo quindi- le dico sarcasticamente riazandomi, riprendo così il percorso da dove mi ero fermata, inizio a correre -Papillon adesso a noi due. Sto arrivando-.

Miraculous in Italy - Quel velo sottile che ci separaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora