CAPITOLO 11- SPARITA

206 9 2
                                    

ADRIEN
-Marinette dovrebbe essere già qui, possibile che stia ancora dormendo?- si impazientisce Alya, siamo già tutti pronti e sono le 17:50.
-Io prima quando sono andato in albergo non mi sono accorto di nulla- le dico rancorato
-Che si sia persa?- si interroga Luka con un pizzico di preoccupazione , appoggiato alla porta del locale
-Qualcuno dovrebbe andare a cercarla- consiglia Luna mentre nervosamente stropiccia l'orlo della tovaglia azzurra, stiamo tutti molto nervosi
-Ma...Lila?- chiede Chloé, ci guardiamo intorno
-Ineffetti non c'è- affermo cercandola con gli occhi... credo che Chloè non abbia mai abbassato la guardia con Lila -Non c'è neanche Pamela- nota Teresa -Avete provato a chiamarla?- chiede Rose seduta su una poltroncina a gambe incrociate, Alya con tono isterico -Secondo te non l'ho chiamata fino ad ora?!- sbrocca rapidamente Alya, mi allontano come altri dalla sua furia, con ovvie ragioni certo, -Ragazzi io direi di fare una cosa- aggiunge Luka, -Dovremmo andarla a cercare in albergo, almeno due di noi- Alya si alza subito in piedi -Benissimo andiamo io e Nino- decide in fretta, Nino si sta per alzare -Vengo anche io- gli dico, Alya mi sorride e ci dirigiamo fuori -Voi rimanete qui, nel caso dovesse presentarsi, chiamateci- finisce Alya.

NARRATORE
Tikki stava ancora cercando Pamela o perlomeno, un punto di riferimento, ma era parecchio ormai che si era allontanata e aveva paura di perdersi, decise di tornare indietro, andò più veloce che poteva, poi qualcosa attirò la sua attenzione, giù ...c'era Lila che a passo svelto andava dalla parte opposta alla sua .. -Cosa ci fa qui Lila?- pensò a voce alta... stava pensando di seguirla...ma prima doveva andare da Marinette per avvisarla e volò senza sosta fino al punto in cui era sicura di averla lasciata, guardandosi intorno si preoccupò nel non vederla -Marinette dove sei?- disse impaurita Tikki, andò a cercarla in ogni dove... pensò che forse, fosse tornata in'albergo, ma senza di lei non lo avrebbe mai fatto. Ne era convinta. Poi non avrebbe avuto senso.
Decise di tornare lo stesso, stava volando fra i tetti, quando abbassando lo sguardo per caso, vide nuovamente per strada Lila... questa volta con Pamela -E Pamela da dove sbuca? non stava da sola?- si chiede Tikki e così decide di seguirle

ADRIEN
-Qui non c'è- avverto Nino nel perlustrare la terrazza -Forse è partita da poco e starà andando ora al locale- cerca di pensarla positivo... -Ne dubito, torniamo di sotto- mi sta salendo un ansia... spero che non si sia persa o peggio.
Scendiamo le scale e ci uniamo ad Alya all'ingresso -Allora ragazzi, ho scoperto dalla reception che Marinette è uscita con Pamela verso le 16 eeee... ho trovato questo- continua Alya prendendo un cellulare dalla borsa -È il cellulare di Marinette, l'ho trovato sotto il suo cuscino-  ci indica con tono preoccupato... -Sappiamo che è sbadata ma non così tanto, non lascerebbe mai il suo telefono sotto il cuscino- pensa ad alta voce Alya...
-C'è una sola cosa da fare, andarla a cercare noi e cercare anche Lila e Pamela- rifletto... senza aspettare le loro risposte esco per primo, una volta fuori -Allora, se vi va bene io vado a sinistra e voi andate a destra, poi qualcuno di voi si fermi al locale, ci aggiorniamo- dico rapidamente poi corro via -Va bene amico, a dopo!- sento urlare Nino.

*

Se voglio trovarla avrò bisogno di tutto l'aiuto possibile, mi fermo a un'angolo isolato della strada -Plagg, ho bisogno di una mano- lui esce subito dalla mia tasca -Fammi indovinare, vuoi trasformarti in Chatnoir?- chiede con il suo solito tono da saputello -Anche se volessi, non potrei, attirerei troppo l'attenzione, senza un motivo particolare che non sia Papillon non posso, si chiederebbero perché sono qui. Dobbiamo dividerci, devi volare in alto e vedere se la vedi, solo tu puoi farlo- gli dico con voce netta e pacata guardandomi intorno, intanto, Plagg sospira -Sono colpito da questo tuo senso di responsabilità maaa... non hai pensato che forse è in giro con quell'altra ragazza e non vuole farsi trovare?- io lo guardo malissimo, come poteva anche solo pensarlo? -Stai scherzando vero?- gli ripeto
-Vaaa benee lo faccio, ci ho provato almeno- si arrende finalmente -Ci rivediamo davanti all'albergo, se non mi vedi subito aspettami, io farò lo stesso- detto questo, aspetto di vederlo abbastanza in alto e al sicuro.

Miraculous in Italy - Quel velo sottile che ci separaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora