CAPITOLO 8- IN GRAN SEGRETO

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~Mattina~

ADRIEN
Dio, che luce fastidiosa, ma dove sono? mi tiro su con la schiena, stropicciandomi gli occhi riacquisto lucidità, guardo giù e mi vedo avvolto in una coperta blu e abbracciata a me, c'è Marinette! il suo braccio mi circonda la vita mentre l'altro è sul mio addome, adesso mi ricordo, ah ci siamo addormentati! il sole illumina ogni cosa, guardo l'ora nel cellulare e sono le 8:00, ho 10 chiamate perse da Nino,
sento Marinette muoversi, segno che sta per svegliarsi

-Mh, dove sono? no la luce no- farnetica, ancora ad occhi chiusi portandosi una mano sugli occhi per la troppa luce
-Buongiorno Marinette- le dico ridendo, appoggiandole delicatamente una mano sulla testa, lei si alza di scatto, urlando...? -Aah! Adridrien ci siamo addormentati! saranno tutti giù a fare colazione! cosa diremo?- esclama tirandosi i capelli per la disperazione, io guardo il cellulare e leggo un messaggio da parte di Nino, inviato da poco

"Amico noi stiamo facendo colazione, prima io e Alya siamo saliti su e vi abbiamo visti, non vi abbiamo voluto svegliare! abbiamo detto ai prof che tu ti stai facendo una doccia, invece che Marinette non ha fame e si sta sistemando, appena leggi questo scendete!
PS. Allegato:
l'ha scattata Alya, scusa"

Guardo la foto e sorrido, siamo io e Marinette che dormiamo abbracciati... sorridiamo nel sonno. Ho i brividi... ma perché? è la mia migliore amica...
Mariette è intenta con il suo cellulare, è rossa in viso quindi molto probabilmente Alya le ha inviato lo stesso messaggio con la foto, faccio finta di niente, anche se è difficile non ridere guardando la sua faccia!
-Beene quindi... grazie alla scusa che Alya ha inventato per me, io non devo avere fame, grande!- mi dice con un mezzo sorriso, sento che le brontola lo stomaco
-Dai almeno ci hanno pensato loro, siamo fortunati ad avere degli amici così e sono ancor più fortunato ad avere una grande amica come te- le confido con un grande sorriso, guardando altrove, dov'è Plagg?
-Eh si...- mi risponde tentennando guardando da tutt'altra parte
-Bene è l'ora di rendere reali le nostre giustificazioni- esclama con una risata nervosa, alzandosi e coprendosi con la coperta -Bene allora a dopo, vuoi che ti porti qualcosa da mangiare?- chiedo seguendola giù per le scale
-No tranquillo, mangerò al bar- risponde un po' sulle sue, siamo davanti alle nostre camere -Bene, io mi vado a cambiare al volo prima di scendere, a dopo Marinette- le dico cercando la chiave della camera, ma prima di entrare mi ferma tirando piano la mia manica della camicia -Ah Adrien, grazie per ieri sono stata benissimo, ssei un grgrande amico- mi ringrazia dandomi subito le spalle
-Grazie per esserti confidata con me, a dopo- la saluto prima di entrare

NARRATORE
Entrambi chiusero la porta lasciandosela alle spalle, sospirarono, ognuno di loro per motivi diversi, Adrien stava male in un certo senso perché non riusciva a comprendere bene ciò che stava provando, non aveva mai pensato a nessuna come più di un'amica, eccetto Ladybug , eppure... stando con Marinette così tanto da solo lo faceva sentire strano. Plagg uscì allo scoperto
-Hey passata una bella serata? Io ho mangiato per la prima volta il gorgonzola è stato un momento magico!- disse Plagg con aria lieta
-Non avrei mai pensato di dirlo ma... senza Papillon non ho alcun motivo di vedere Ladybug- testimoniò con aria sconfitta, dall'altra parte invece:

MARINETTE
-Tikki?- Tikki sbuca da sotto il mio letto -Marinetteee!- mi saluta accoccolandosi
-Tutto bene Marinette, allora?com'è andata?- mi chiede entusiasta
-Allora, è andata benissimo veramente è fantastico... mi puntualizzava spesso del fatto che sono una grandissima amica... gli ho raccontato i miei sentimenti per lui... ma indirettamente cioè non ho specificato chi fosse...a un certo punto mi sono mostrata debole...a parte questo io sono stata bene...adesso devo vestirmi...- le descrivo prima con tono gioioso, poi rattristandomi
-Per qualsiasi cosa io ci sono Marinette, ti voglio bene- si fa avanti sorridendomi
-Anche io ti voglio bene Tikki- l'abbraccio forte
-Non so che farei senza di te- le susssurro

Miraculous in Italy - Quel velo sottile che ci separaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora