Aspettavo un imprevisto che mi elevasse

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Capitolo VII

Aidan's POV

Mentre baciavo Tina sentii dei rumori dietro di noi, mi girai, vidi solo un cespuglio di melograno ed un albero con il grosso tronco.

Era l'ora di pranzo e mi era venuta fame, in effetti avevo sempre fame ma il mio stomaco in quel momento brontolava particolarmente.

Scansai Tina dal mio viso e mi alzai dalla panchina su cui eravamo seduti, presi il pacchetto di Camel Blu e ne tirai fuori una sigaretta, presi il mio Clipper e l'accesi.

"Che fai?" chiese Tina alzandosi e venendomi vicino.

"Fumo, non vedi?" le dissi buttando fuori il fumo dalla bocca, si formò una nuvoletta bianca sopra la mia testa che pian piano andava dissolvendosi.

"Ok, dove vuoi andare tesoro?" venne davanti a me, sorridendomi.

"Ho fame -dissi duro- vado a casa." Buttai la sigaretta finita, misi le mani in tasca e mi incamminai verso l'uscita del parco, sentii Tina raggiungermi e prendermi un braccio per poi far incrociare le nostre mani.

"Vengo con te." Rimasi zitto senza replicare, a me non cambiava nulla in effetti.

Entrambi eravamo poco distanti dal portone del palazzo e proprio in quel momento vidi una persona vestita di nero correre nella nostra direzione, volgere lo sguardo verso di noi e poi continuare a correre, guardai verso il palazzo, il balcone del nostro appartamento che affacciava sulla strada dove si trovavano Thomas ed Elettra impegnati a baciarsi, abbassai lo sguardo e vidi una nube di fumo rossa, corsi verso di essa.

Ero ormai dentro la nube, mi coprii la bocca ed il naso in modo da non respirare quel fumo nocivo.

Gli occhi cominciarono a lacrimarmi, era impossibile, ma proprio quando ne stavo per uscire vidi quello che sembrava Josh disteso a terra.

"Josh!" lo presi per le spalle e lo scossi varie volte con la speranza di svegliarlo.

"Josh, che cazzo succede?" volevo una risposta ma non ricevetti nulla.

Me lo caricai sulle spalle ed andai verso il portone, Tina era già lì a guardarsi le unghie laccate di rosso.

"Tesoro che succede al tuo amico?" la squadrai.

"Si chiama Josh, prendimi le chiavi nei jeans." Le dissi lanciando un'occhiata alla tasca sinistra sul davanti dei pantaloni.

"Subito!" Fece un sorrisetto malizioso, mise lentamente la mano dentro i miei jeans e cominciò ad accarezzarmi da dentro.

"Sbrigati!" digrignai i denti, il mio migliore amico era svenuto cazzo, non era il momento di farmi una sega.

Prese le chiavi, inserì quella giusta nel portone e mi fece entrare con Josh ancora sulle spalle.

Arrivammo davanti la porta di casa, suonammo il campanello, non aprì nessuno la prima volta allora cominciai a schiacciare il bottone alla rinfusa, finalmente ci aprì Thomas e quando si accorse di ciò che tenevo sul dorso sgranò gli occhi e spalancò la porta.

Elettra's POV

Mandai Thomas ad aprire la porta e quando entrò Aidan con Josh come carico mi spaventai, Aidan sdraiò Josh sul divano poi vidi Tina dietro Aidan, le mani mi pizzicavano e cominciai a sudare.

"Dell'acqua presto!" ordinò Aidan, Thomas ne prese una bottiglia dal frigo.

Aidan rovesciò un po' d'acqua sulla fronte di Josh e su i polsi.

Josh non dava alcun segno.

"Forse ha bisogno di un bocca a bocca." Squittì Tina, io e Aidan ci girammo verso di lei lanciandole un'occhiataccia e lei rispose con uno sguardo dall'aria assente, cretina.

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