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5.Il Corno dell'Abbondanza

Ofelia non ci credeva: il Corno dell'Abbondanza era lì. Davanti a lei, in mano al suo eco.

<<Ma ma...Non è possibile...L'avevi ingoiato...>>era veramente senza parole, ed il suo balbettio si propagò nel silenzio della stanza.

L'eco si decise finalmente a parlare, con un tono stranissimo: ormai sembrava completamente un'altra persona ed era dotato di un'intelligenza propria come quello di Eulalia.

Beh speriamo non proprio come il suo.

<<Vedi, non era molto buono>> disse con un ghigno in modo ironico, osservando la faccia di Ofelia sempre più diffidente.

Tuttavia si fece più serio subito dopo e parlò ancora:<<Suvvia me, non crederai che sia qui per farti del male vero? Sono qui per aiutarti a trovare il tuo Thorn! Con questo>>e mostrò la scintilla di luce <<Potrai andare dove vuoi, e solo con il mio aiuto potrete uscire sani e salvi dal Rovescio!!>>.

Ofelia era sempre più confusa, ma chiese: <<Come mai non sei bloccato nel Rovescio?>>.

L'eco sbuffò <<Se proprio vuoi saperlo mentre tu uscivi dallo specchio grazie a me e alla tua famiglia che ti tirava per un braccio, io ho disperatamente cercato di salvare Thorn, senza successo, tant'è che sono rimasto incastrato nel Luogo di Mezzo.Come vedi non sono un tuo nemico ma volevo solo la tua felicità>>abbassò lo sguardo ed imbarazzatissimo continuò <<in più mi sentirei molto solo nel Rovescio...>>.

Il discorso stava prendendo una piega inaspettata ed Ofelia era sempre più sconcertata. Non pensava che un eco potesse provare delle emozioni come la solitudine, e nonostante non credesse molto a lui una parte di se le disse che era buono veramente.

<<Cosa stai cercando di dirmi?>>

<<Ho riflettuto molto su come far felici entrambe senza alterare ne il Rovescio ne il Mondo reale: tu vuoi Thorn, io voglio un'amico. Possiamo arrivare ad un patto e se ci aiutiamo a vicenda dovremmo riuscire nell'intento>>

<<Quale sarebbe il patto?>>

<<Nel momento in cui tu e Thorn dovrete uscire dal Rovescio, avrete bisogno di qualcuno o qualcosa che prenda il vostro posto lì dentro, a meno che non vogliate perdere altre parti del corpo. Cosa alquanto sconsigliata, date le condizioni di entrambi!>>spiegò l'eco.

Ofelia dovette ammettere che aveva ragione e che non aveva elaborato nemmeno un piano per salvare Thorn: lei non aveva le dita ed era ancora più impacciata del solito, Thorn aveva solo una gamba e decisamente poca autostima. Non era il caso di abbassargliela ancora di più.

<<In parole povere intendi trovare qualcuno che assieme a te faccia scambio con me e Thorn nel Rovescio...Ma chi credi di convincere? Nessuno vorrebbe andare in quel luogo...>>Le parole le si bloccarono in gola.

Si era appena ricordata di una persona che in tutto quel tempo era stata praticamente dimenticata.

<<Vedo che inizi a capire>> Sorrise l'eco.

Maffe