Un turbinio riportò Ofelia nella realtà, nel luogo buio, dove ancora era posato il volume antico.
Scioccata, ripensò a quello che aveva appena sentito: non capiva più niente. Era arrivata in quel luogo solo per salvare Thorn, ma sembrava che dell'impresa ora facessero parte altre centinaia di persone. Tra quelle Vittoria e sua madre. Lei e Thorn dovevano tornare immediatamente nel mondo reale, con gli altri.
Thorn era ancora lì, davanti a lei, con la stessa espressione: sembrava stesse pensando le stesse cose.
<<Ofelia, dobbiamo andare, ed alla svelta>>sussurrò, impallidendo ad ogni singola sillaba.
Ofelia annuì, ma lo mise in guardia: <<Non sarà facile uscire da qui, e lo sai! Dovremo per prima cosa tornare in quella grotta, da quel maniaco di Alexander, cercare di farci rimandare all'Ortum del Principium, superare l'ira dell'eco di Eulalia, trovare un passaggio per il mondo reale, e lì dovremmo sperare di trovare il mio eco e...>>
<<Aspetta un attimo, cosa centra di preciso il tuo eco?>> le chiese, alzando un sopracciglio.
<<Non ho tempo per spiegarti, ma vedrai andrà tutto bene...>> cercò di rassicurarlo. Non aveva voglia di sentire la solita ramanzina, perché aveva altre preoccupazioni: sapeva che qualcosa sarebbe andato storto. Era il suo sesto senso a dichiararlo, e nonostante sperava di sbagliarsi, era improbabile che tutto il piano filasse liscio.
<<C'è un modo per uscire da qui?>> gli chiese velocemente, scacciando i pensieri. Era meglio mettersi all'opera invece di rimuginare.
<<Si, ma dovremmo stare attenti. Mentre scappavo alle grinfie di quegli sciocchi uomini, ho oltrepassato una porta, sceso diversi scalini e mi sono ritrovato qui. Dobbiamo perciò cercare degli scalini.>>
Non fu facile trovarli, perché il buio non permetteva di vedere ad un palmo delle loro mani, ma alla fine, alla destra del libro, trovarono l'uscita.
I gradini sembravano non finire più per Ofelia, mentre Thorn camminava imperterrito, superando tre scalini alla volta con le sue lunghe gambe. A metà scalinata, si voltò, e si ritrovò Ofelia indietro di diversi metri: sospirando, tornò indietro, e ignorando le proteste della moglie, la prese tra le braccia.
Il gesto sconvolse Ofelia nel profondo, e le scaldò il cuore: non pensava che Thorn sarebbe mai arrivato a questo, ad amarla così tanto.
Lo baciò, facendolo sobbalzare, ma poi si rilassò, ricambiando il bacio.
Arrivati alla fine della scalinata, la posò a terra. Si guardarono negli occhi.
<<Sei pronta?>>.
<<Sono pronta>>.
Le porse la mano destra, e con l'altra aprì di scatto la porta d'uscita.
Ofelia afferrò la mano e iniziò a correre insieme a lui.
<<Non fermarti>> le gridò, con la solita voce senza intonazione.
Superarono uffici e salottini, mentre intorno a loro la gente gridava cose come "catturateli" oppure "forza,rincorreteli", ma nessuno sembrava davvero muoversi.
<<Dobbiamo ritrovare il salottino di prima>>gridò a Thorn, anch'essa con la voce atona del Rovescio.
<<Eccolo!>>.
Erano quasi arrivati, mancava solo qualche metro...
<<PRESA!>> .
Alexander afferrò la donna dalla vita, facendole mollare la mano di Thorn e frenare di colpo.
Diversa gente stava ora accorrendo, per osservare l'accaduto o per catturare anche lui.
Ofelia guardò suo marito e gli gridò un'ultima cosa: <<Thorn, scappa! Fallo per me, sei in tempo! Salva Vittoria, lascia stare me! Devi proteggere il resto del mondo!>>.
Il tempo sembrava essersi fermato, e Ofelia vide i suoi occhi color ghiaccio diventare ancora più freddi e determinati.
<<Non ripeterò di nuovo questo errore. Non mollerò mai più la tua mano, Ofelia.>>.
Con uno scatto, la strappò dalle braccia di Alexander, e insieme si tuffarono sul tappeto colorato del salottino, sparendo alla vista di quegli uomini sotto forma di brillantini luccicanti.
Maffe
Angolo
Sto aggiornando troppo spesso in questi giorni ;) Ebbene, facciamo il punto della situazione, perché ho paura non riusciate più a ricordare i capitoli precedenti della storia, dato che pubblico raramente e sotto i diversi punti dei personaggi.
Ofelia e Thorn sono riusciti a scappare dalla grotta, ma ora dovranno superare il Rovescio e l'eco di Eulalia, scappando dall'Ortum del Principium. Intanto nel mondo reale li aspettano tutti i familiari, che hanno ideato un piano per rimandare indietro l'eco di Eulalia, nel caso esso voglia riconquistare il mondo. Anche l'eco di Ofelia e Sarah li stanno aspettando, ma sembra che l'eco non sia più convinto di proseguire dalla parte di Ofelia. Vittoria è in serio pericolo, e con lei Berenilde, perché l'eco vuole servirsi di lei per tornare in piene forze.
Insomma, c'è di tutto da aspettarsi!
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𝔉𝔦𝔫𝔞𝔩𝔪𝔢𝔫𝔱𝔢 𝔑𝔬𝔦 - 𝔏'𝔄𝔱𝔱𝔯𝔞𝔳𝔢𝔯𝔰𝔞𝔰𝔭𝔢𝔠𝔠𝔥𝔦 𝟻
FanfictionPerché noi siamo Attraversaspecchi E si tuffò nel proprio riflesso. Anche un po' di più. Quinto libro della saga, ovviamente tutto fanfiction by me ;)