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Erano settimane che Jaden non parlava con nessuno, non mangiava, non pubblicava storie o post, i fan avevano capito che qualcosa non andava, ma non volevano andare oltre, per non sfozzarli.

Uno dei tanti giorni, di un'altra estenuante settimana, di un insopportabile mese, Jaden si trovava seduto sul suo letto intento ad ascoltare qualche canzone che partiva dalla riproduzione casuale, in verità non ascoltava niente, la sua mente era ferma a quel maledetto giorno.
Decise di spegnere la musica, posare il computer sulla scrivania e di scendere, per la prima volta, giù per mangiare qualcosa.

I ragazzi si trovavano nella cucina, ognuno intendo nella proprie faccende, ma la vista di Jaden fece immobilizzare tutti, come se avessero visto uno zombie.
Jaden si dirigeva a passo spedito verso il frigo aprendolo e cercando qualcosa da magiare, senza guardare negli occhi nessuno.
I ragazzi si guardarono non sapendo bene vosa fare, conoscevano jaden e erano al corrente che quando si chiudeva era molto irascibile, come un vaso pieno d'acqua che, se urtato, viene frantumato in mille pezzi, scoppiando. E così era Jaden riusciva a chiudersi in se stesso, allontanando tutti, eccezione fatta per Elisabeth.
Sì Elisabeth pur cercando di cacciarla dalla sua testa, lei era sempre lì, nella sua mente, nei suoi pensieri, la vedeva ovunque.

"Jaden.."
Bryce è il primo a prendere parola, sfidando, come si suol dire, il ghiaccio.

Jaden si fermò di scatto, senza proferire parola.

"vuoi che ti prepari qualcosa?" chiese Addison andando vicino a Bryce.

Jaden strinse forte la maniglia del frigorifero fino a far diventare le sue nocche bianche. Non voleva rispondere male ad Addison che comunque stava cercando di aiutarlo, ma il suono di quel" NO" gli uscì così rabbioso e pieno di odio. Si rese conto di ciò che aveva fatto, chiuse il frigo sbattendolo forte, si allontanò velocemente dalla cucina, dirigendosi verso la porta d'ingresso, aveva bisogno di una boccata d'aria. Prese la sua giacca di pelle e uscì sbattendo dietro di se la porta. Mise in moto la sua macchina e parti a tutto gas, verso un posto ben preciso, il loro posto.
Una volta arrivato diede libero sfogo a un pianto per troppi mesi trattenuto, essere in quel era come avere parte di Elisabeth con sé, ma faceva male, molto male stare lì. Ricordando tutti i bei momenti passati con lei.
Lo squillo del suo cellulare lo portò via da tutta quella malinconia, prese il telefono dalla tasca posteriore dei suoi jeans, cliccando direttamente, senza controllare chi lo aveva distolto dai suoi pensieri, cosa che lo faceva arrabbiare molto.

"pronto?" chiese

"ciao Jaden ti ricordi di me?"

Jaden rimase spiazzato, possibile che capiti tutto a lui?

Buonasera miei cari lettori!
Scusate l'assenza ma sono stata molto imoegnata con la scuola :(
Fatemi sapere se vi è piaciuto il capitolo votando e commentando
XOXO Giusy 🤎

pray| jaden hossler Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora