La settimana passa

6 0 0
                                    

Nel frattempo, Chan tornò scuola e grazie a Minho diventò amico di Han, il quale gli presentò tutti gli altri compreso Changbin. Quando Minho e Chan lo videro si alzarono dalla sedia urlando: “ERI TU!!!”

L’altro ragazzo li guardò sorpreso, cosa intendevano?

“Eri tu nella radura dietro la Villa Lee”
“Villa Lee?” chiese piegando la testa da un lato
“Si, io sono il cugino di Felix” si presentò Chan allungandogli la mano.
Changbin prese la sua mano e si presentò a sua volta.
Ora capiva chi gli ricordava questo ragazzo.

La settimana era quasi finita e Felix non vedeva il suo migliore amico da giorni, ma non aveva il coraggio di andare a salutarlo per chissà quanto tempo. Stava osservando la radura dalla finestra della sua camera quando vide del movimento e vide sette ragazzi tra cui Minho e suo cugino sotto il suo salice, osservò meglio e vide anche Changbin che rideva. Continuò ad osservarlo e pensò che sembrava stare bene anche senza di lui. Chiuse le tende e fece per andarsene in biblioteca quando qualcuno bussò alla porta. Andò ad aprire e si trovò davanti suo cugino che senza troppi indugi lo prese per il polso e senza farsi notare da nessuno lo trascinò fuori fino al fiume. Appena arrivati Chan presentò tutti quanti e arrivato a Changbin sorrise e disse:
“Questo tipaccio dubito di dovertelo presentare perchè da quello che ho potuto capire mentre ero via hai iniziato a frequentare brutte persone” 
Il ragazzo in questione gli rifilò un cazzotto sulla spalla ed entrambi si misero a ridere. Fecero festa tutti assieme tutto il pomeriggio e finalmente Felix si sentiva parte di qualcosa e quella sensazione che gli mancasse qualcosa sparì… amici, ecco cosa gli mancava studiando a casa…
Quando iniziò a fare buio pian piano gli altri andarono a casa, dopo aver ripulito Felix si avvicinò a Changbin 
“Ehm...Binnie, volevo, come dire… scusarmi per l’altra volta… non volevo ero..geloso, credo”
“Lixie” sorrise Changbin a quello scambio di soprannomi “tranquillo, non mi sono arrabbiato, ci sono rimasto male, ma poi a scuola tuo cugino mi ha spiegato che tu non hai mai fatto lezione a scuola e lui era l’unico tuo amico”
“Devo dirti una cosa..” prese coraggio Felix “domani dev-”
Un trambusto fermò la sua frase a metà a Chan erano caduti tutti i piatti per terra, corsero a vedere che il ragazzo stesse bene. Quando Chan li rassicurò che era tutto a posto Changbin chiese:
“Cosa mi stavi dicendo?”
“Niente, solo, sono contento di essere tuo amico”
Si abbracciarono e si salutarono. Ormai era buio pesto e da lontano Changbin non vide le lacrime del suo amico che scendevano copiose sulle sue guance.

Un salice, due ragazzi, un'amicizia Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora