Capitolo 7

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IO SONO JENNA

Finalmente è domenica, è stata una settimana un po' diversa dal solito... e sta mattina preferisco riposare, e non andare dal parrucchiere con mamma a vederla farsi fare shampoo e boccoli per 2 ore intere. Con tutto quello che mi ha fatto passare, più le stavo lontana, meglio era. Non è esattamente una cosa da "mamme" cambiare la camera della figlia con il letto rotondo, pareti leopardate e luci soffuse. Ma oggi non vado a fare colazione al bar neanche con mio padre, le uniche parole che ci scambiavamo erano: buongiorno, buonanotte e buon appetito, a volte nemmeno quelle... mi sembra del tutto ragionevole dopo che è entrato in camera mia senza bussare, nel bel mezzo di una scopata con Matty e dicendo che dovevamo usare il preservativo...! A proposito di Matty Mckibben... sono sicura di voler essere solo una trombamica? Mi andava bene? Forse dovevo chiedere di più del bellissimo, fantastico sesso. Sono diventata dipendente dal sesso? Ma anche Matty lo era e sicuramente non si pone nessun problema... come lo so? Beh, è semplice, non mi rivolge neanche la parola, è evidente che per lui sono solo un nome da aggiungere alla lista, ma a me non sta bene. Come può essere possibile che se Sadie Sacston mi lancia un intero frullato addosso, Jake Herondale, il miglior amico di Matty (fidanzato) mi aiuta a pulire la maglia sporca e dice che non si scorderà di me! Non se essere felice perché Jake mi ha aiutata o triste perché non è stato Matty a farlo...

Volevo assolutamente delle risposte, quindi, per averle, dovevo chiamare Matty.

M: -Pronto?-

J: -Ciao Matty, sono Jenna-

M: -Ah! Ciao Hamilton, vogliamo vederci?-

J: -SI!! Emm... volevo dire... si, certo, va bene al bar Sky tra mezz'ora?-

M: -Ma non è troppo piccolo il bagno?-

J: -Oh no, io volevo solo parlare, possibilmente vestiti...-

M: -Aaaaa okay... Facciamo a casa tua?-

J: -Si, si va bene...-

M: -A dopo-

Finalmente sono riuscita ad avere una conversazione con Matty che non includesse solo il sesso. Ma perché voleva parlarmi in privato? Si vergognava di farsi vedere in giro con me? Qualunque sia la risposta l' avrei avuta tra mezz'ora (Bussano alla finestra). O anche subito. -Ciao- Gli dico io facendolo entrare in camera. -Wow, sai, non mi ero mai accorto di come fosse la tua stanza...- È venuto almeno cinque volte e non aveva mai notato niente? -Beh, non è la prima volta che vieni qui, o meglio non vieni mai per parlare soltanto-   -Già, proprio di questo volevo parlarti... io vorrei essere più di un trombamico...-  Cosa!? Mi sta chiedendo di iniziare una relazione? Allora non è come pensavo, non si vergogna di me. -Mi stai chiedendo di uscire insieme?- chiedo io senza sembrare una pazza che non vedeva l'ora. -Si...beh...però in privato...- È come se tutto il mondo con tutti i miei sogni mi stesse schiacciando. -Perché in privato?- ero davvero arrabbiata. -Ecco...- Adesso mi sente! -Perché sei troppo per me?! Perché non sono all'altezza di Matty Mckibben?! Ti vergogni di farti vedere in giro con me, ma pretendi che io te la dia ogni volta che vuoi?! Non funziona così! Io sono sempre una persona con dei sentimenti e non voglio diventare una delle tante... voglio essere o meglio... volevo essere più di questo!- Le lacrime mi erano uscite senza che me ne fossi accorta ma non mi sentivo ferita, ero arrabbiata con Matty, con i miei genitori che me lo hanno permesso, con Tamara che non me lo ha impedito e soprattutto con me stessa che ho lasciato che diventasse una dipendenza... -Ora vattene- e gli apro la finestra. Mi butto sul letto e soffoco le lacrime contro il cuscino. Bussano alla porta. Non ho voglia di parlare con nessuno. Quindi non rispondo. -Jenna posso entrare?-  Gridaia mamma dietro la porta. Forse dovevo sfogarmi con qualcuno e  quel qualcuno era mia madre. -Entra- Mi alzo dal letto rotondo e mi asciugo con i palmi della mano le lacrime. -Tesoro. Perché stavi urlando in quel modo contro Matty?-    -Non siamo fidanzati. Non lo siamo mai stati.-  -Adesso calmati, sei solo molto nervosa, vedrai che domani farete pace- Come volevasi dimostrare, non ha capito. -Vediamo se adesso capisci: Io e Matty non siamo mai stati fidanzati, eravamo soltanto "trombamici", ma a me lui piace, e lui non ricambia affatto perché ero solo il suo segreto! Quindi, no mamma, non siamo fidanzati, non lo so neanche io più chi sono...-   -Tranquilla amore mio, anche io e tuo padre eravamo come te e Matty alla vostra età. Forse papà era più bravo di Matty, se c'era una cosa che sapeva fare era andare a letto e credimi, io me ne inteno. Mi ricordo quella volta che...- -MAMMA! Non mi interessa di cosa e come facevi con papà!- Sto per vomitare... -Stavo dicendo... che poi ci siamo innamorati e abbiamo avuto te-  stranamente aveva ragione. Forse dovevo dare una seconda chance a Matty -Grazie mamma-  Mi abbraccia e poi esce dalla stanza. Dovevo parlare con Matty e lo avrei fatto domani.

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