Spingo il computer e lo poso sulla scrivania. Bussano alla finestra. Chi è il pazzo che si presenta al giardino di casa mia e bussa alla mia finestra? Sarà sicuramente Tamara in lacrime per colpa di Ricky. Scosto la tenda e mi trovo Matty Mckibben con il suo bellissimo sorriso e il suo corpo stupendo. Apro la porta finestra -Anticipiamo l' incontro di domani al santuario?- Grazie a Dio é venuto! Tossisco imbarazzata e rispondo -Speravo venissi.- Gli cingo il collo con entrambe le braccia e lo butto sul tetto, mi spoglio e anche lui. Senza che vi descrivi il resto dell' ora, basta soltanto la fine. -Com'è che si dice?- Mi chiede lui con il respiro affannato.-Com'è che si dice cosa?- gli chiedo io confusa. -Trombamici. Noi siamo trombamici. È questo il termine adatto- Oh Matty, non parlare... baciami e basta! -Si si, okay... perché non riprendiamo da dove c'eravamo lasciati?- E gli salgo addosso, lo bacio e lui ricambia. Adoro la sensazione che mi trasmette il suo corpo quando è a contatto con il mio. Non c'è niente a separarci, nessuno che si intromette tra me e lui tranne... -Mamma, papà!!- mi copro con le lenzuola il corpo nudo e lo stesso fa Matty, tutto imbarazzato. -Non dovevate tornare tra un'ora?!- I miei genitori non sapevano se essere imbarazzati, arrabbiati o felici (loro sono stati i primi a credere alla falsa storia del suicidio). -Noi...emm... non abbiamo trovato traffico... ecco...- dice mio padre. -Forse dovremmo lasciarli un po' di privacy, Kevin- suggerisce mia madre. Cosa mi potevo aspettare da due genitori cosí? -Certo, ma prima... vorrei aggiungere che se proprio dovete farlo...usate le precauzioni, okay?- I miei genitori mi fanno impazzire! Non possono comportarsi come persone normali e mettermi in punizione e cacciare Matty di casa? NO, loro ci dicono di usare il preservativo! -La prossima volta che volete fare una sorpresa a vostra figlia... bussate!- dico io, tutta indignata. -Scusaci tanto Jenna...- dice mia mamma e poi escono dalla camera. -Sono... forti i tuoi genitori!- afferma Matty ancora scioccato dalla conversazione. -Già... sono... diversi.- direi che la parola giusta è coglioni! -Comunque è ora che vada... ci vediamo domani al santuario- Il giorno dopo ci siamo rivisti, e anche quello dopo, e quello dopo ancora... insomma è stata una settimana molto emozionante.
-Sei sicura che non avete una relazione o che la state costruendo?- Mi chiede T davanti allo specchio del bagno delle ragazze. Non ci avevo mai pensato. Sarei rimasta per sempre soltanto una trombamica? O forse sarei diventata la sua ragazza? Forse mi sarebbe piaciuto avere più del semplice sesso dalla quale ero totalmente dipendente. -Per ora siamo solo trombamici- Rispondo infine -E a te sta bene, Jenna? È solo sesso che vuoi? Niente di più?- Stranamente Tamara aveva ragione, io voglio più da Matty e non solo il suo corpo. Volevo una relazione. Quel giorno, come tutti gli altri eravamo usciti dal santuario senza neanche salutarci.
- Cambiamo argomento, come va con Ricky?- Le chiedo sapendo che su quell'argomento avrebbe parlato ore e ore. - Così così, ieri mi ha baciata e mi ha detto che sono la più bella di tutta la scuola, ma quando usciamo non fa altro che fissare il culo di altre ragazze. E in più stamattina stava flirtando con indovina chi? Sadie Saxton: la balestronza!- Wow. Ero così tanto impegnata con Matty che non mi ero accorta di quanto stesse male Tamara. -Lascialo perdere, dimenticalo, è solo uno stronzo- Di solito ero brava a dare consigli ma non sapevo cosa dire. Andiamo a mensa e cerco Matty con lo sguardo, è impegnato in una conversazione con Jake. Ma gli devo assolutamente parlare, quindi mi incammino verso di lui ma la strada mi viene sbarrata dalla balestronza e la sua amichetta Lissa. -Dove stavi andando Hamilton?- oh cavolo! -Da nessuna parte-. Perchè non ho fatto il giro largo? -Ti avevo avvertita Hamil/tonta, stai lontana dai miei amici- -e dal mio ragazzo, Jake- interviene Lissa. -Oppure...- riprende il discorso Sadie -giuro che ti renderò la vita peggiore di quanto non lo sia mai stata- poi prende il frullato che aveva in mano Lissa e... indovinate che fa? Me lo butta in faccia!! -Non ringraziarmi- e se ne vanno insieme verso il tavolo di Matty che è rimasto da solo, dov'è andato Jake? Eccolo. -Ehi, ragazza suicida- Jake Herondale davanti ai miei occhi. -Che c'è? Vuoi prendermi in giro anche tu? Avanti, fai veloce- Perchè Matty non viene? -Oh cosa? No, no io... volevo solo aiutarti, sei tutta sporca!- Starà dicendo la verità? -Si, me ne sono accorta...- -Chi è stato? Non penso tu te lo sia fatto da sola- -No, infatti... è stata Sadie Saxton, insieme alla sua stupida amica Lissa- Ma cosa mi è saltato in mente? Lissa è la sua fidanzata. -Cosa? Non posso credere che facciano ancora queste cose...- -Già, purtroppo fanno anche peggio- -Scusa se prima ti ho chiamata ragazza sucida, come ti chiami?- -Jenna Hamilton- -Jenna Hamilton...- ripete lui. -Penso che mi ricorderò di te, io sono Jake Herondale- Si lo sapevo, e so anche che non mi scorderò neanche io di lui.
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Diario di una nerd superstar
Teen FictionSe pensate che Jenna Hamilton sia una ragazza come le altre, vi sbagliate. Ha 16 anni e ama scrivere, per questo ha un blog privato dove racconta ogni giorno la sua vita al liceo: ragazzi, amiche, insegnanti e ragazzi... Tamara, la sua migliore e in...