Hero Academy

La Cupola

La terza sfida eragià iniziata. I ragazzi che hanno già combattuto sono riuniti in una stanza di attesa, già tutti medicati.
La stanza aveva quattro tavoli: nel primo erano seduti Tsukiko, Nanami e Hinae, nel secondo Sakura e Koshi, nel terzo invece solo Ayame, infuriata per la perdita.
Akio e Kimura erano in piedi, distanti tra loro. Kimura si avvicinò ad Akio dicendo:<<Questa volta hai vinto, la prossima non andrà così bene>>,
<<Non avresti dovuto dedicare attenzione a->> non riuscì a finire la frase che Kimura lo fermò <<Non ho bisogno di aiuto, non intrometterti nel mio cammino, oppure te ne pentirai>>, <<Non fare il bambino e levati dai piedi >>, Kimura si arrabbiò dopo questa frase, mise le sue braccia una a destra l'altra a sinistra di Akio.
<<Sei molto potente, ma ti dimostrerò chi lo è davvero>>, Kimura sfiorò il collo di Akio, ma lo fermò subito.
<<Ho detto, levati dai piedi>>. Akio si allontanò, pensando a quello che era successo confuso.

Le sfide finirono in fretta, senza proclamare il vincitore, dato che erano solo prove.

Passarono circa 3 settimane dopo quel giorno gli studenti del liceo H.A. si erano già ambientati sia nella struttura che tra i compagni: Tsukiko teneva ancora un po' di distanza rispetto a Nanami, per quanto riguarda Akio non ebbe nuovi scontri contro Kimura e Sakura fece amicizia con Kiko. L'unica era Ayame, dopo la sconfitta ci rimase male... non era da lei perdere; ovvio era odiosa a chiunque ma non sapeva solo parlare, era forte, questo non glielo si può negare, ma c'era qualcosa che le faceva odiare più di chiunque altro i villain, questo suo carattere violento prima era gioioso e felice... finché... i suoi genitori morirono. Erano degli eroi molto famosi ma per fare quel lavoro si era ben consapevoli dei rischi che andavi incontro.

Inizio Flashback
Era un giorno qualunque, tutti e tre si alzarono e come solito la madre di Ayame l'aveva preparata per andare a scuola, si vestì con l'uniforme e si preparò davanti alla porta aspettando i genitori. Era così felice.... quella felicità che durò per così poco. Un attimo prima sorridi e l'attimo dopo non riesci nemmeno a proferir parola, una bambina di 8 anni... così piccola. Non doveva succedere a lei, anche se se lo ripete ancora oggi. "Perché proprio a me?!"

Dopo la morte dei suoi genitori si era costruita una corazza, aveva trasformato il suo carattere, aspetto fisico. Non era più quella di prima...
Fine Flashback

della 1C, andarono presso una grande cupola, conosciuta come Cupola di Miyagi.

La Cupola di Miyagi era un edificio contenete quattro ampi spazi per far esercitare i giovani eroi nel salvataggio: la montagna, il mare, una città infuocato e un'enorme piazza (trovi l'immagine in fondo alla pagina).

All'entrata in quell'enorme luogo vari alunni si trovarono spaesati.

"Come è grande questo posto!" disse Akio con tono sorpreso.

"Certo cosa aspettavi di trovare alla H.A. le bambole?" ribatté Nanami scherzando.

"A a a, molto divertente" ad Akio infastidiva Nanami, erano completamente l'esatto opposto: da un lato una persona sempre felice ( o forse ), dall'altro un ragazzo cupo e apatico. Nanami voleva andare più in fondo alla sua storia, per mezzo di Kiko le era stato detto il suo passato, di cosa avesse fatto... si sentiva diversa ma allo stesso tempo così simile a lui...

I ragazzi si incamminarono al centro dell'edificio dove li aspettava Zoo.

<<BEN ARRIVATI RAGAZZI, COME STATE? OGGI FAREMO UNA COSA DIVERSA DAL SOLITO! MA PRIMA DI SPIEGARE, DEVO DIRVI UNA COSA: COME SAPETE, L'ACCADEMIA PER EROI DI MIYAGI, HA UN PIANO INUTILIZZATO, PER QUESTO ABBIAMO DECISO DI SFRUTTARE QUEL PIANO PER CREARE I DORMITORI, VI SPIEGHERÒ MEGLIO IN CLASSE. PARLIAMO DI OGGI: VERRETE SPARSI A COPPIE IN UNO DEI QUATTRO LUOGHI DELLA CUPOLA, SCONFIGGERETE I BOT E RIUNITEVI PER SCONFIGGERE IL "BOSS" DEL BIOMA, NON FATE DI TUTTO UNA GARA, RICORDATEVI DELLA PRESENZA DI TELECAMERE IN OGNI LUOGO E PER MEZZO DI ESSE VI SAPRÒ DARE UNA VALUTAZIONE TOTALE: QUINDI SALVATAGGIO DI EVENTUALI OSTAGGI, E IL GIOCO DI SQUADRA.>> disse il professor Zoo urlando come suo solito. Si avvicinò ai ragazzi tirando fuori dalla tasca destra dei pantaloni una lista.
<<Ma veramente si scrive li le cose da dire?>> domandò perplessa Sakura mentre si sistemava la coda.
<<Mi domando ancora perché ha preferito insegnare che combattere in prima linea... che strana decisione..>> Akio e Sakura ammiravano fin da bambini Zoo, solo che dopo un grave incidente si decise di ritirarsi e insegnare ai futuri eroi, non erano contro alla sua decisione, ma ci rimasero molto male. Sakura voleva tanto riuscire a lavoro con lui, ma questo sogno si era oramai spento.
Una volta riletto il foglietto che aveva in tasca annunciò le coppie che fecero un passo avanti andando uno vicino all'altro.
La prima coppia era composta da Akio e Shuko, i quali, una volta sentito il proprio nome si guardarono e fecero un passo avanti.
La seconda composta da Nanami e da Tsukiko e la terza con Sakura e Ayame, le quali si guardarono un attimo sorprese.

Dopo aver annunciato le coppie e descritto i vari boss, gli alunni si dispersero in essi.

La lezione era iniziata da poco e i primi ad avvistare un bot furono Akio e Shuko:<<Scommetti che ne distruggo di più io? >> disse Shuko e Akio ribatté con questa frase:<<È bello sognare vero?>>.
Da lì inizò una vera e propria rivalità tra Shuko e Akio, ma lo sarà davvero?
Intanto Nanami e Tsukiko, non avvisando nessun bot, iniziarono a parlare:
<<Ti ricordi di quel bambino, insieme a noi, nella prigione? Quello che è scappato. Immagina dove si trova ora...>> disse Nanami cercando di riavvicinarsi a Tsukiko, ma tutti gli sforzi da lei commessi, vennero vanificati con le parole di Kiko.
<<No, non me lo ricordo>> disse Tsukiko.
Sentendo queste parole Naname chiuse gli occhi e si distaccò lentamente da Tsukiko.
Nemmeno Sakura e Ayame trovarono bot in giro e questo fece infuriare Ayame. Sakura era terrorizzata da Ayame e dal suo carattere, per questo tremava.

A quanto pare solo Shuko e Akio trovarono bot in giro e la loro sfida era incomicata da un po.
<<Sono a 7 tu!? >> disse Shuko fiatando.
Akio con una faccio inquietante lancio un'onda di energia contro un bot proprio dietro a Kimura, che lo fece spaventare... <<Anche io sono a 7>>. All'improvviso un'ondata d'aria gelida avvolse la cupola, che fece andare in corto circuito le luci. Per fortuna era giorno quindi comunque si vedeva qualcosa, ma era inquietante quel silenzio che vagabondava per la cupola.
Quel silenzio venne interrotto dalla rottura di una parte della cupola, proprio al vertice. Da quella breccia saltarono dentro 4 uomini. Tra cui due ragazzi. L'uomo al centro era alto e muscoloso, con gli occhi brillanti ed era a petto nudo, l'altro uomo invece era ricoperto di una specie di melma nera e aveva i capelli lunghi legati. I due ragazzi erano coperti dal cappuccio della loro felpa. Facevano molto paura.
La squadra montagna non esitò, e lasciò il bioma andando nella piazza centrale.
<<È tu chi sei?>> disse Zoo, con l'aria spaventata. <<Non vi serve sapere il mio nome. Dovete solo sapere, che io vi sterminerò. Vi chiederete il perché...beh perché voglio il potere, e fidatevi, lo otterrò>> disse l'uomo muscoloso e con un piccolo gesto della sua mano, chiamò altri Villain, che entrarono dalla breccia. <<Ragazzi state indietro, ci pensiamo noi>> disse Zoo. Con lui c'erano le guardie, che sorvegliato 24h/24 la cupola, ma per quante ce ne siano, non riusciranno mai a batterli tutti. Servono gli eroi adesso.

Tre dei quattro villain si spostarono dal centro della piazza lasciandola agli altri, lasciando l'uomo ricoperto di melma nera in mano a Zoo. La squadra del bioma montagna lì segui, tranne Ayame che rimase ad aiutare Zoo. <<Io vado da quello grosso, Shuko ho bisogno di te però>> disse Akio convinto e Shuko accettò. <<A quanto pare non voglio giocare>> disse Shuko. Sakura andò da uno dei due ragazzi, e Tsukiko e Nanami dall'altro.

<<Hey bestione, dove scappi>> disse Shuko ridendo. <<Io non scappo mai. E statevene nel vostro mocciosi>> rispose l'uomo.
Akio avanzò già pronto ad attaccare, coperto dalla bolla di Shuko. L'uomo, irritato, lanciò palla d'energia rossa. Sembra che anche lui e Akio abbiano lo stesso Quirk.

Akio schivo la sfera e contrattaccò con un'onda di energia, che l'uomo non schivò anche se sapeva che l'avrebbe colpito. Non si era fatto quasi nulla, si vedeva un po di rossore sulla sua pelle, ma non sembrava essersi fatto male.