• epilogue •

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Il sole inondava la stanza ormai. T/N girò lo sguardo verso Sasuke, che dormiva ancora beatamente come un neonato. Dopo il bacio della sera prima, lei e il suo amante avevano deciso comunque di non prendere così tanta confidenza con da subito, e così era andata a controllare lo stato del corvino, che sembrava aver smaltito la sbornia con successo. Sbuffò, ormai erano le otto e mezza. "Alzati" disse a voce altra, scuotendo l'amico. Egli però non sembrava aver intenzione di lasciare il suo sonno, e non diede importanza neanche ai successivi tentativi della ragazza di destarlo. Così, quando entrò in cucina per fare colazione, aveva i capelli bagnati fradici. Il fratello maggiore si era già messo ai fornelli per preparare da mangiare e si stava concentrando al massimo per preparare delle omelette perfette. "Come mai sei zuppo d'acqua?" gli chiese, agitando in aria il contenitore del sale che stava usando per insaporire la portata. "La mia sveglia personale ha pensato bene di evocare un lago intero sul mio viso" spiegò seccato, versandosi della spremuta d'arancia nel bicchiere. Itachi inizio a ridere di gusto, mentre la c/c si univa ai due decisamente soddisfatta di sé stessa. "Tra voi due è successo qualcosa. Ieri non riuscivate anche a sentire i reciproci nomi". "Abbiamo risolto, tutto qua" rispose il corvino, impiattando il suo capolavoro culinario "Piuttosto, ti sei divertito con qualche bella kunoichi?". Il minore rischiò di soffocare con il succo, e una volta preso il fiato, balbettò "C-come...". T/N indicò un mobile vicino alla porta di ingresso, cui appoggiato c'erano un mazzo di chiavi e un pacchetto di preservativi. A quanto pare egli se n'era totalmente dimenticato, sbronzo com'era, e in quel momento maledisse la sensualità della sua ragazza. "Allora, a Sakura è piaciuto?" lo incitò il fratello, mentre lo osservava mangiare. "Sakura? Non penso Naruto faccia così schifo" bofonchiò. Stavolta a sputare la bevanda fu l'altro "Scusami, e allora con chi avresti..?". "Se non fossi sempre in missione lo sapresti, è da sempre che mi piace Ino. Era giù di morale perché pensava fossi fidanzato con la sua amica, in realtà abbiamo solo fatto un salto a recuperare il Team 8 che era in difficoltà" spiegò con superiorità "La volevo solo consolare, tutto lì. Ma l'alcol a quanto pare no". Itachi aveva un'aria perplessa, quasi offesa dal fatto che il fratello minore avesse avuto quel tipo di "interazione" prima di lui. Non c'era da stupirsi, era sempre stato un playboy, pensò invece T/N, che stava spiando la vita dei cittadini della Foglia, spostando la tenda dalla finestra. Ora riusciva a capire quale fosse il tipo di rivalità che faceva sentire la bionda così inferiore alla prediletta dell'Hokage. Si accorse subito della differenza sostanziale dal giorno prima: gli abitanti sembravano più allegri e stavano organizzando alcune attrazioni, portando scatoloni avanti e indietro per le stradine.
"A Suna non fate mai questo tipo di feste?"
"Non credo, o almeno, io non ne ho mai vista una. Sono tutti così... così tristi".
Mentre discutevamo, due colpi secchi alla porta richiamarono l'attenzione della ragazza  "Non preoccuparti, apro io". Un ciuffo di capelli ribelli colore sabbia fu la prima cosa che vide, seguito da due penetranti occhi smeraldo. "Temari, scusami per ieri...". "Non importa, mi hanno aiutata a trovare la tua abitazione, essendo che l'Hokage ha ritirato le chiavi fino al momento del tuo ritorno sono entrata senza problemi. Motivo per cui sono qui, consegnartele" e con questo, le porse il mazzo. Era molto semplice, aveva in aggiunta solo un piccolo pon pon rosso con lo stemma del clan "Mi ricordo di quello, Sasuke aveva insistito un sacco per farlo aggiungere". "Io ti aspetto fuori, c'è un'altra persona che deve parlarti". T/N si avvicinò e mise il mantello sulle spalle e, dopo aver ottenuto il consenso dai due, seguì l'ambasciatrice di Suna. Stavano camminando entrambe a passi lunghi ma lenti, quasi tristi nel ritmo e nella convinzione. Superando il centro città e i negozi, la c/c si chiese finalmente dove stesse cercando di portarla. Davanti a sé, il grande portone d'entrata della Foglia si mostrava nella sua imponenza, lasciando il passaggio aperto a centinaia di shinobi ogni giorno. Ma in quel momento, solo una persona lo stava contemplando in un indeciso silenzio.
"Yamanaka-San"
La bionda girò lo sguardo e sorrise "È giunta l'ora, quindi. È stato un piacere conoscerti, spero che ci rivedremo presto. Per piacere, potresti prenderti cura del negozio finché sarò via? Mi sembri una ragazza adatte e ovviamente potresti obbligare quello scemo del mio fidanzato a darti una mano".
"E potresti tenere sott'occhio Shikamaru per me? Mi sentirei più tranquilla sapendo che quello scemo non può permettersi di fare passi falsi" aggiunse Temari. "State... partendo? Di già? Io devo preparare tu-" fermarono i suoi movimenti prima ancora che potesse agitarsi effettivamente.
"Con calma, con calma. Tu resti qui."
"..."
"T/N, puoi rifarti la vita che ti era stata tolta. E poi, il tuo contratto è scaduto, ricordi?"
"Quando lo vedi... di al Kazekage... di andare a farsi fottere"
"Ci puoi contare amica mia"
Un semplice saluto con la mano fu l'ultimo gesto prima che sorpassassero l'uscio.
"T-temari!"
Con uno scatto, di girò "Si?"
"Grazie... grazie di tutto"
Urlò.
Aveva degli amici. Aveva un compagno. Aveva un lavoro. Aveva tutto ciò che si potesse desiderare.
Sentiva come se qualsiasi cosa non sarebbe andata più storta, come se il vento che tirava avrebbe sempre scelto la giusta direzione. Perché lo stava facendo? Era una cosa stupida. Tutto quella felicità che sentiva dentro di sé la faceva scaldare, carica di adrenalina, come se tutta la sua vita fosse stata solo una prova per testare le sue capacità.
Itachi. Era stato lui a forgiarla così bene.
Quella paura atroce e quel timore si erano trasformati nel desiderio di qualcosa di più, di più profondo.
Urlò ancora più forte. Con il sorriso il volto.
Il primo sorriso della sua vita.

-
end.
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* . . . *
* she isn't typing anymore*

~ Author's Note ~
ohayo. siamo giunti alla fine di questa fanfiction. troppo corta? chi lo sa.
potrei stupirvi con effetti speciali.
ad ogni modo, grazie per tutto il sostegno e per aver letto questa storia.
* valentine loves u so much! *
* have a nice day and stay safe/healty! *
* bye bye *
* 00.00 *
* . . . *

• 𝘸𝘢𝘵𝘦𝘳𝘧𝘢𝘭𝘭 •Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora