epilogo;

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𝓈ℴ𝓃ℊ:
𝒶𝓁𝓁 ℴ𝒻 𝓂𝓎 𝓁𝒾𝒻ℯ, 𝓅𝒶𝓇𝓀 𝓌ℴ𝓃

𝓈ℴ𝓃ℊ: 𝒶𝓁𝓁 ℴ𝒻 𝓂𝓎 𝓁𝒾𝒻ℯ, 𝓅𝒶𝓇𝓀 𝓌ℴ𝓃

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𝓊𝓃 𝒶𝓃𝓃ℴ 𝒹ℴ𝓅ℴ...

Jimin sorrise, la brezza primaverile che gli sfiorava il viso, accarezzandolo dolcemente.

Chiuse gli occhi, beandosi di quel tramonto che gli donava calore, sapendo bene che in realtà il vero calore proveniva dalle mani che in quel momento lo stavano stringendo da dietro.

Il ragazzo chiuse gli occhi, poggiato alla ringhiera del fiume Han, mentre Jungkook lo abbracciava da dietro.

Il corvino gli diede un dolce bacio sulla tempia ed un altro sul collo, poggiando poi la testa sulla sua spalla, così da poter guardare il tramonto insieme.

Era passato esattamente un anno da quando Jimin e Jungkook si erano riavvicinati e le cose non potevano andare meglio.

La loro vita aveva preso finalmente la piega giusta.

Jimin aveva ripreso la terapia dopo la sbandata che aveva avuto, c'erano stati degli alti e dei bassi, una volta Jungkook l'aveva persino beccato a fumare sigarette.

Ma, nonostante le prime difficoltà, finalmente Jimin stava dando segni di miglioramento reale, scoprendo di soffrire di depressione e di non aver davvero superato l'abbandono dei genitori.

Jungkook, d'altro canto, aveva intrapeso un'ottima carriera a Seoul.
Un giorno era persino finito in tv, al telegiornale locale, dopo aver salvato un bambino da un incendio, riuscendo, però, a salvare anche i genitori di quest'ultimo.

Quel giorno il corvino si beccò una bella lavata di capo dal suo superiore ed anche da Jimin.
Ma, alla fine conoscendo la sua storia personale, entrambi l'avevano perdonato.

Jungkook si era persino preoccupato di andare a trovare il bambino ed accompagnarlo a scuola per il suo primo giorno di medie.

Il ragazzino, pochi mesi dopo, aveva chiamato a casa Park e Jeon per chiedere a Jungkook di venire il giorno dopo a scuola per la giornata del il lavoro dei miei sogni.

A Jungkook quasi scoppiò il cuore dalla felicità.

Le cose erano migliorate anche con il resto dei ragazzi.
Hoseok era stato, inaspettatamente, il primo a scusarsi con Jimin una volta saputo la verità.
Il rosso si era presentato con il moccio al naso alla porta di Jimin, implorando il suo perdono.
E Jimin... Jimin glielo concesse.

YOUR EYES TELL | JIKOOKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora