Non volevo vedere Draco, non dopo quello che era successo.
Quello mi aveva detto mi tormentava, non riuscivo a non pensare che quello che mi avesse detto riguardo Aron fosse vero.
Volevo non crederci, volevo davvero pensare che Draco me l'avesse detto solo perché voleva che lo odiassi, che non mi mettessi ancora in mezzo, come mi accusava lui, alla loro relazione anche dopo la morte di Aron.
Sarebbe stato facile attribuire la colpa a Draco: lui mi odiava, mentre Aron era sempre stato gentile con me, premuroso e rispettoso, una delle persone più belle che avessi mai incontrato, e quindi sembrava impossibile che fosse capace di cosa il biondo, invece, sembrava esserne.
Ma quella scena..
La volta in cui lui e il biondo avevano preso in giro quel ragazzino.. Sembrava davvero che Aron me lo volesse tenere di nascosto, sembrava che non volesse io conoscessi il vero lui, quello che faceva veramente perché forse lo avrei abbandonato.
Quello che però mi faceva stare peggio era che nella mia mente continuavano a riaffiorare tantissimi ricordi di scene del genere, piccoli dettagli che però non avevo mai collegato e pensato potessero significare che Aron era invece una cattiva persona, che potesse essere capace di trattare in quel modo le ragazze.
Nella mia testa erano due individui differenti: l'Aron che era stato il mio ragazzo, intelligente, educato, premuroso e avvolgente, e poi l'Aron che mi sembrava di aver intravisto da quegli episodi, un Aron maleducato, irrispettoso e crudele.
Se mi fosse ritornata alla memoria solo la scena del ragazzino mezzosangue bullizzato alla sala comune non mi sarei preoccupata così tanto, ma ricordavo anche della volta in cui eravamo a lezione di Difesa contro le Arti Oscure e io ero seduta accanto ad una ragazza in carne e avevo sentito ridacchiare Aron dietro di me.
Inizialmente non avevo capito quell'improvvisa risata, ma poi mi ero accorta di come la ragazza si era abbracciata il corpo come per coprirsi e mi ero girata confusa a guardare Draco ed Aron seduti vicini che a stento riuscivano a smettere di ridere, il riccio che si copriva il viso con una mano mentre guardava la ragazza affianco a me.
Forse mi ero talmente affezionata a lui che avevo deciso io stessa di non collegare le cose, di non rendermi conto che in realtà lui trattava così bene solo me, solo quelli a cui teneva.
E mi odiavo per questo, odiavo il fatto che avevo intenzionalmente deciso di ignorare quei piccoli segnali.
Ma era successo davvero pochissime volte ed era anche questo uno dei motivi per cui non avrei mai pensato che Aron potesse essere come Draco.
Lui era stato sempre fin troppo buono e gentile, mi sembrava tutto così surreale..
E il sapere che forse non avevo mai veramente conosciuto Aron, che lui mi aveva solo mostrato quello che voleva farmi vedere di lui, la persona buona che poteva essere con me, mi angosciava.
Aveva paura del mio giudizio, lo aveva sempre fatto e teneva al mio parere come non teneva a quello di nessun'altro e ora capivo perché ci teneva sempre così tanto a fare la cosa giusta quando era con me, ad essere impeccabile.
Ricordavo di moltissime volte in cui lo avevo preso in giro dicendogli che doveva smetterla di preoccuparsi se una cosa era giusta o meno ai miei occhi, che tanto era perfetto e non avrebbe mai fatto nulla di sbagliato neanche se avesse voluto.
E lui aveva sorriso, debolmente, quasi malinconico e aveva detto "Non sono così perfetto come credi Kate".
Possibile che fin ora non mi fossi mai resa conto di che persona lui fosse?
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you warm my cold heart {Draco Malfoy ff}
Fanfiction["Immagini bene Abbott. Dall'ultima volta che sei venuta in camera mia e mi hai riempito il viso di pugni non faccio altro che pensare di sbatterti sulla mia scrivania" sussurrò. Io respirai tremolante. Cazzo. La sua mano era arrivata sul bordo dell...