Capitolo 8

70 5 8
                                    

Avevo fatto un casino.

Mi ero cacciata in un casino davvero grande dopo aver baciato Draco fuori dalla biblioteca per vendicarmi di Pansy.

Mi ero seriamente incazzata per come lei avesse trattato la cosa superficialmente, rovinare tutto tra noi due solo per Draco. Solo per la sua ossessione nei confronti di lui.

Non ero propriamente pentita di aver baciato il biondo, ma di cosa quella mia azione aveva poi comportato.

La voce che io e Draco stavamo avendo un flert si era espansa velocemente nei corridoi di Hogwarts.

Una voce falsa, per giunta, che speravo avrebbe smesso di girare in fretta non appena io e lui avessimo smesso con la farsa.

Ma era davvero estenuante e fastidioso essere sulla bocca di tutti, di ragazze gelose che commentavano la cosa in modo davvero superficiale.

Draco era ancora più ardito da quando aveva dichiarato di non voler avere nessun tipo di rapporto più con nessuno: le ragazze volevano andare con lui ancora più di prima.

La scuola si era come divisa tra persone colme di ammirazione per come io "fossi riuscita a conquistare entrambi i Malfoy e a come fossi fortunata per questo", e tra persone infastidite dalla cosa perché pensavano avessi sostituito Aron con il cugino fin troppo in fretta.

Non mi era mia importato del parere altrui, ma non mi era nemmeno mai piaciuto che metà delle persone di un ambiente che frequentavo da 8 anni pensassero fossi una puttana.

Avrei soltanto voluto riprendermi dalla morte di Aron in pace, con i miei tempi ed il mio spazio, senza preoccuparmi di altri problemi.

E invece dovevo preoccuparmi di faccende davvero gravi, che mi erano tra l'altro state imposte, come la richiesta di Silente e il patto con Draco.

La situazione si era solo incasinata, e io ancora non sapevo come fosse morto Aron ed ero terrorizzata dal fatto che forse non lo avevo mai conosciuto veramente, che avessi conosciuto solo quello che aveva voluto io conoscessi di lui.

Ormai non sapevo nemmeno cos'altro pensare su Draco, sul nostro rapporto: dopo quel bacio non sapevo come comportarmi.

Non che lui mi facesse sentire a disagio al riguardo o che io fossi imbarazzata, ma non sapevo che fare perché sapevo cos'avevo sentito, sapevo che effetto mi aveva fatto quel tocco.

Non mi era mia capitato che fossi così attratta sessualmente da qualcuno e non pensavo che quei modi di fare così violenti potessero farmi sentire in quel modo, farmi eccitare.

Mi faceva incazzare quello che sentivo, mi faceva incazzare che l'attrazione che provavo era proprio per lui e non per qualcun altro.

E poi mi sentivo in colpa, in colpa per Aron.

Non potevo dimenticarlo così, non potevo dimenticare la persona che con me era stata, nonostante non fossi più sicura della persona che avevo conosciuto.

Ma non potevo nemmeno ignorare quello che il cugino mi faceva sentire, tutte quelle intense emozioni che mi faceva provare nonostante io non volessi.

Avevo provato a respingerlo, ma ora stava diventando davvero difficile.

Soprattutto da quando eravamo costretti a vederci più spesso nella sua camera per fingere la nostra relazione.

"No ho detto" sbottai alzando gli occhi al cielo sdraiata su un fianco sopra il letto di Draco, il gomito sul materasso per sorreggermi.

"Abbott dovresti essere onorata dal fatto che io lasci credere che me la faccia con te" fece lui seduto di fronte a me sulla sua sedia girevole, a gambe aperte con le mani poste dietro la nuca.

you warm my cold heart {Draco Malfoy ff}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora