capitolo 11 (inzio di una tragedia)

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Pov: Caroline.
Mi sono seduta al mio posto, la faccia di Klaus aveva cambiato di nuovo espressione, non era più arrabbiato, ma ancora non capivo che cosa stesse provando.
Si alza e mi fa cenno di andare con lui, ci allontaniamo dalla folla di ragazzi e lì iniziamo a parlare seriamente; mi afferra dolcemente le braccia e con il fiato sul collo mi sussurra:'Caroline, pensavo che fosse solo un gioco ma quando hai baciato Elijah ho avvertito una sensazione che non provavo da anni, e ho capito che l'hai provata anche tu quando ho fatto lo stesso con quella ragazza...' le sue parole mi colpiscono al cuore, non pensavo fosse così comprensivo:'Mi puoi perdonare?' mi guarda con gli occhi supplicanti, faccio un leggero cenno del sorriso e gli accarezzo la guancia:'Si, ti perdono Klaus per essere stato così stronzo con me...' accenno una leggera risata ma lui mi interrompe passando un dito mie sulle labbra e a bassa voce mi sussurra:'Ti prometto che non accadrà mai più.' inizia a darmi dei leggeri baci sul collo e dopo sfiora delicatamente le mie labbra, mi passa una ciocca di capelli dietro l'orecchio e inizia a baciarmi; sempre delicatamente, io chiudo gli occhi ansimando lentamente mi faccio trasportare...

Una settimana dopo il falò...

|In questi giorni tra me e Klaus non ci sono stati litigi e devo ammettere che le cose stanno andando  meglio di quanto mi potessi immaginare.|

Era lunedì mattina e Klaus come al solito è venuto a prendermi per andare insieme a lezione. Mentre camminavamo per il corridoio mi prende per mano, come il suo solito e, vedendo le facce delle altre ragazze non posso fare a meno che soffocare una risata mentre lancio a loro uno sguardo trionfante.
Arrivati in aula prendiamo posto e la lezione comincia...Per tutta l'ora mentre io prendevo appunti e ascoltavo le parole del professore Klaus ha continuato a guardarmi con un sorrisino stampato sul volto e ad inviarmi bigliettini con su scritto 'Ti amo.' e io non potevo far a meno di arrossire.
A fine lezione mi sono diretta verso l'uscita ma vengo fermata dal mio fidanzato che si mette davanti alla porta per bloccarla e non farmi passare:'Allora...Tesoro, ieri sera ho pensato che io e te non abbiamo mai avuto un appuntamento, quindi che ne dici di stasera?' lo guardo sorridendo e dico:' Ne sarei onorata signor Mikaelson.' facendo un inchino davanti a lui:'Vengo a prenderti alle 7:30.' dice tutto felice; mi da un leggero bacio e si toglie da davanti la porta per farmi passare.
Appena entro in stanza racconto tutto a Bonnie e Elena che eccitate mi danno dei consigli per il primo appuntamento; 'finalmente non sono più quella single del gruppo, visto che Elena sta con Damon e Bonnie con Enzo' penso tra me e me.

Entro in doccia e apro il getto da cui esce l'acqua calda e io velocemente mi metto sotto ripensando a come la mia vita sia cambiata dal normale, alla confusione e al finire bene o almeno fin'ora.
Dopo essermi lavata mi avvolgo nel mio asciugamano color rosa cipria e nel mentre mi fono i capelli facendo dei boccoli che scendono delicatamente sulle mie spalle, metto un filo di eye-liner è un po' di mascara, al trucco aggiungo un po' di blash è un rossetto rosso matter, esco velocemente dal bagno e mi dirigo verso l'armadio; inizio a buttare una marea di vestiti a terra finché non trovò quello giusto, un vestito di seta rossa con una scollatura e le maniche ad arco sulle spalle è a metà coscia e mi rende sexy e elegante allo stesso tempo. Mi guardo allo specchio e mi sento davvero bella e anche se non lo faccio sembrare io non mi sento mai così. Aggiungo una borsetta nera all'outfit e vado in giardino aspettando il mio cavaliere.
Mi ritrovo un ragazzo con un mazzo di rose rosse in mano e dietro una piccola orchestra di violinisti 'Oh mamma' mi guardo intorno imbarazzata, ma allo stesso tempo sono felice della sua piccola sorpresa 'che fine ha fatto Klaus, chi è questo ragazzo gentile con in mano un mazzo di fiori che si dirige con un grande sorriso verso di me?'

Pov:Klaus.
Vedo Caroline vestita con un semplice vestito rosso di seta, ma in quella semplicità è una bomba sexy.
Mi avvicino a lei con un mazzo di rose rosse e con dei violinisti, credo proprio di averla sorpresa. Le do un bacio e dopo mi mordo il labbro guardandola 'ha deciso di farmi fuori oggi?' Insieme andiamo verso un ristorante dove avevo prenotato un tavolo per noi due. Ci sediamo lì e iniziamo a parlare del più e del meno, vedo che è imbarazzata tanto quanto me:'Sei fantastica Caroline.' la vedo arrossire, quanto è carina, nel mentre penso a quanto sono fortunato a stare con una ragazza come lei. Arriva il cibo ed iniziamo a mangiare. Usciamo dal ristorante a stomaco vuoto in tutto abbiamo mangiato un filo di spaghetti con una strana salsa nera sopra, che credo fosse piscia di calamaro:'Perché non andiamo a mangiare ad un fast-food?' chiedo:'Non puoi capire quanto sto morendo di fame aspettavo proprio questo.' ride e noto in lei un fantastico sorriso che non mostra sempre.
Andiamo ad un camioncino lì nelle vicinanze, ma non va tutto come previsto:'O mio dio ciao Klaus ti ricordi di me?' come... Camille?!

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