Do it.||James Maslow

Capitolo 8

Non capivo questa cosa si andarsene via,ma invece dovevo,perché solo io lo vedevo?
perché?

Non basta non avere il padre,la madre che tra un po' non sa nemmeno che esisto e i miei disagi mentali,io mi definisco così,se sono una che vede i fantasmi non sono di certo sana.

Sentii suonare il campanello,guardai dalla finestra,
era Carlitos che mi salutò con la mano.

Aprii la porta del palazzo e mi affacciai sulle scale,non era un edificio grande,diciamo più due case che avevano in comune la stessa entrata,
poi per andare a casa mia dovevi girare a destra e quella del mio vicino era a sinistra,
poi c'erano 18 scalini,
contati e ricontati in situazioni nervose dalla sottoscritta.

"Car"lo chiamavo così,si girò a sinistra,c'era l'eco,poi voltò la faccia a destra"Alis",salì le scale.

Quando entrammo in casa mi disse
"Ti devo parlare,che ne dici,beh,visto che Kendall e Logan non possono venire qua,andiamo noi là,che ne dici?"
mi propose

"Si,tanto mia madre non penso che voglia venire,le mando un messaggio,così glielo chiedo"
dissi io,mi sorrise.
"Ecco,mia madre ha risposto"
dissi
"Cosa ha detto"
rispose lui urlando
"No"
feci una faccia triste"
Scherzo ha detto di si"
Carlos si mise a ridere
"AHAHAHAH"
"Okay allora vedo a prenotare il volo,starai nella stanza degli ospiti a casa mia e di Alexa"disse lui

"Vai"
risposi io.

Chiuse la porta se ne andò.
Spero che non compaia James misteriosamente ora,pensai.

Gia,mi misi a guardare la tv,non sapevo cosa fare.Così decisi di fare una girata,tanti sono abituata a stare da sola,mi squillò il telefono

"Pronto,Mary"Mary è quella mia amica che ho conosciuto a scuola,

si stava sempre insieme

"Ali,vuoi venire a fare un giro,per stare un po' insieme?"

mi domandó
"E te vuoi venire a Hollywood?"

risposi

"Stai scherzando,te andrai a Hollywood?oddio"

urlò

"Mi sfondi i timpani,non urlare"
dissi io,poi continuai

"Si ci vado,vieni?".

Non sentii poi niente,non avevo campo,quindi chiusi la telefonata.

Rimasi in silenzio.

I dolci ricordi mi sfioravano il viso,le guance diventavano rosse,gli occhi da blu,verdi,e la mente,ah quella sempre più incasinata.

Mi incamminai per andare a casa sua,abitava ad un isolato da me,quando...