1 capitolo

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Serena

Come ieri, anche stanotte ho avuto lo stesso incubo

Mi sono svegliata con le lacrime agli occhi per la disperazione Non riuscivo a salvare Gabriele. Mi avvicinavo sempre di più ma la sua mano era lontana,troppo lontana e moriva. Sono ancora agitata per questo incubo e Francesco non è qui a consolarmi. Non sarebbe contento di ciò che sto per fare ma ne ho bisogno. Gabriele è il passato ma mi sento ancora coinvolta da lui e voglio assicurarmi che sia vivo. Magari è ferito...

Voglio andare in commissariato per chiedere se lo hanno sentito ultimamente.

Dovrei essere arrabbiata ancora con lui e lo sono. Mi ha preso in giro facendomi credere di amarmi,ma ora prima di riprendere ad

odiarlo, voglio solo assicurarmi che sta bene.

Accendo la tv e mi preparo una sostanziale colazione :succo di frutta e cornetti vari.

"Passiamo ora alle ultime notizie

Ancora critiche le condizioni del vicequestore Licata e il commisario Troti.

Drammatico è stato il conflitto a fuoco con esponenti della mafia russa. Risulta invece disperso il commisario Gabriele Carati sparato brutalmente con tre colpi di pistola dopo essere stata smascherata la sua copertura. Le ricerche per trovare il suo corpo finito in acqua sono ancora in corso.

Vi terremmo aggiornati"

Ho gli occhi sbarrati e mi crolla il bicchiere di vetro dalle mani frantumandosi a terra. Deve essere un omonimo. Non può essere.

Noooooo non è vero!!!!

Il mio urlo si spande in tutta la stanza .

Subito bussano alla porta.

Si tratta di una vicina che si è spaventata per le urla. Entra perché nota che non ho la forza per fare ne' dire altro. Sono un tutt'uno con la televisione. Voglio altre informazioni. Voglio una smentita. Faccio rapidamente un giro di canali per avere altre novità.

Noooo..riconosco quegli occhi blu e la barba dell'uomo della foto che mostra questo servizio. Il sottotitolo è sempre lo stesso."disperso il commisario carati. Continuano le ricerche per trovare... "

La voce del giornalista diventa bassa e tutta la stanza gira.

Andrea

Sono preoccupato per la salute di mia sorella

Finalmente apre gli occhi. E adesso come faccio a dirglielo? Con che coraggio?

Serena lentamente mette a fuoco la stanza d'ospedale dove si trova. Dopo aver appreso quella terribile notizia è svenuta. Una vicina ha chiamato subito il 118.

C'è voluto parecchio per rianimarla. Mi hanno persino detto che pare che per alcuni secondi il sio cuore ha smesso di battere

Cosa le dico??

Le stringo con forza la mano.

"Che è successo? " mi sussurra lentamente

"Sei svenuta e ti abbiamo portato qui. Mi hai fatto spaventare sorellina"

"Andrea...è vero?"

Non so che dire. Non ce la faccio a darle questa pugnalata

" allora è tutto vero...io l'ho sognato.

È colpa mia...non sono riuscita ad afferargli la mano"

"Serena che dici?"

"È colpa mia" sussura tra i singhiozzi"come è successo?"

Eppure mi hai cambiato la vita 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora