Francesco
Metto a fuoco la stanza.
Non riesco a ricordare che è successo ieri notte. Mi sono ubriacato e ora dove mi trovo?
Osservo meglio la stanza e vedo dei giochi per bimbo sparsi qua e la'. Si ricordo che avevo pensato di chiedere ospitalità ad Alessandra ma non ricordo nulla . Alla fine deve aver accettato. Alessandrq esce dalla stanza e nel carrozzino c'è mio figlio Giulio.
Mi avvicino per prenderlo in braccio ma Alessandra mi fulmina cin lo sguardo
"Non osare mai più avvicinarti a noi due. Chiaro????"
"Ma che ho fatto?"
"Mi stai prendendo in giro vero?"
"Non mi ricordo giuro"
Alessandra fissa il divano e qualcosa a terra.
Delle immagini confuse mi tornano in mente
""Okay forse ti ho baciato ieri"
Quando guardo la vestaglia che sta ancora per terra mi vergogno di me stesso.
Stavo per violentarla anche se inizialmente devo dire che Alessandra era consenziente
"Sparisci dalla mia vita. Non farai del male anche a Giulio. Te lo impediro'"
Lo so che prima non volevo dei figli ma ora mi sono invaghito del mio ruolo di padre e di quel bambino. Non vorrei mai separarmi da mio figlio e dai suoi sorrisi.
"Aspetta parliamone"
"Tu non hai idea di come sto dentro."
Alessandra inizia a piangere e mi sento un idiota completo.
'Scusami scusami..non ero lucido ieri. Non ti farei mai del male. Ormai siamo legati. Abbiamo un figlio"
Provo ad avvicinarmi ma lei inizia a tremare
Ha lo sguardo vuoto
" Ale tutto bene?"
Mi riavvicino e a ogni mio passo Alessandra trema sempre di più
"Ti giuro che non voglio farti del male"
Alessandra mi sviene tra le braccia.
C'è qualcosa che mi sfugge
Alessandra
Quando apro gli occhi, vedo Francesco preoccupato che mi sta dando dei colpetti sul viso per farmi rinvenire. È bello vederlo cosi vicino a me, sentire il suo profumo...in un attimo mi viene in mente la scena di ieri e mi irrigidisco.
'Perdonami per ieri. Davvero. Ti starò lontano d'ora in poi. Però tu devi affrontare questa tua paura"
"Non capisco a cosa alluda"
"Che ti è successo in passato ? Capisco essere furiosa con me ma tremavi, avevi paura!! Ti è successo qualcosa di brutto?"
"Non ne voglio parlare"
" ok se vorrai parlarmi io ci sono. Volevo aiutarti!!"
Francesco va via. No non voglio restare sola con i miei pensieri.
"Ti prego non andartene! ' lo imploro tra le lacrime
Lui corre e si siede accanto al mio letto
Non lo so se sono cieca, ma sembra sinceramente preoccupato per me..
Fa per abbracciarmi ma ha un'esitazione.
Ha paura della mia reazione.
"Posso?"
Mi lascio andare nelle sue braccia
È il playboy più sfacciato arrogante ed egoista che ci sia ma sono attratta da lui e mi fa sentire protetta come non mi capitava da anni. Non sono dove prendo il coraggio ma finalmente mi esce fuori un segreto che porto dentro
"Sono stata violentata a 16 anni.
Non lo sa nessuno"
Francesco non dice nulla. Mi bacia i capelli e mi tiene stretta a se'.
"Mi dispiace per quello che ti è successo e per quello fatto ieri. Perdonami. Non lo sapevo"
Lo scruto negli occhi e vedo lo sguardo di un uomo sinceramente preoccupato e non quello dell'ubriaco violento di ieri.
Mi sposta una ciocca di capelli
'Per essere una donna sei incredibilmente forte. Cadi e ti rialzi sempre. È questo che mi attrae più di te e che ti rende pericolosa'
Siamo pericolosamente vicini.
"Pericolosa? Hai paura ti dia un pugno?"
"No hai il fascino pericoloso. Per la mia vita tranquilla saresti un pericolo'
Gli sussuro tra le labbra" vale la pena rischiare no?'
"Assolutamente"
Ci baciamo con passione e. È lui a fermarsi prima che il bacio diventi più passionale.
"Perché no?"
"Lo capirai. Voglio solo prendermi cura di te "
Ci sdraiamo sul letto e gli appoggio il viso sul petto. Riesco a sentire il battito del suo cuore e respiro. Questa sensazione è cosi dolce e intima. Come se leggesse nei miei pensieri
"Riesco a sentire il tuo cuore battere. Avevo ragione. Sei pericolosa perché potresti essere la mia dolce dipendenza"
Poco dopo mi addormento avvolta dal suo profumo e abbraccio.
