18 capitolo

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Serena

Guardo la fede che ho al dito e non riesco a crederci.

Ci siamo sposati e potremmo finalmente vivere assieme e invecchiare assieme.

Spero tanto che duri fino all'eternità.

Mi sto rifacendo il trucco in bagno.

Voglio essere al massimo in questo giorno

Mi sto ripassando il mascara quando avverto una fitta molto forte in direzione della pancia.

Accidenti sono a soli 7 mesi e già inizio ad avere contrazioni forti. Cos 'è un assaggio di quello che mi aspetterà tra due mesi?

Ignoro il dolore e mi avvio nella sala del ristorante dove mi aspetta mio marito.

Mi siedo al nostro tavolo e lo vedo parlottare con un suo amico.

Mi incanto a guardarlo.

È bellissimo. Così sorridente solare e spensierato, molto diverso dal Gabriele incontrato inizialmente scontroso e acido.

Nel frattempo si avvicina Andrea

"Sorellina tutto bene? Hai un viso molto pallido. Guarda che se sei stanca dillo a Gabriele.  Non vorrebbe mai affaticarti nelle tue condizioni. "

"Andrea sono solo una donna incinta. Non rovinamoci la festa.  Ho avuto solo una fitta, ma adesso va meglio"

"Signora Carati posso avere l'onore di questo ballo?"

Ero così concentrata su Andrea che non ho visto Gabriele che si avvicinava"

"Con molto piacere"

Gli appoggio il braccio sinistro sulla sua spalla destra e con l'altro mano prendo la sua.

Lui mi stringe a se sempre di più.

Intanto parte la musica di Tiziano Ferro

"Il regalo mio più grande"

"Sei bellissima. Non ci credo ad essere così fortunato da essere tuo marito"

"Lo stesso vale per me.

Amo tutti i tuoi difetti  e i tuoi pregi.

Amo l'idea di noi, della famiglia che stiamo per costruire. Ti amo quando sei testardo e agisci di testa tua, ti amo quando provi difendermi e proteggermi, quando litighiamo e facciamo pace con un bacio , ti amo fin da quando ci siamo scontrati in commissariato.  Ti amo da sempre ma non lo sapevo"

" quando l'hai capito? "

"Quando ci siamo baciati per la prima volta.  Ho capito che le mie labbra erano perfette per essere"

"Appoggiate alle tue. Serena non mi stancherei mai di te. Sei la mia sposa,  la mia famiglia,  la mia vita e la mia stella. "

Ci baciamo con passione e trasporto e riesco a malapena a sentire la musica in sottofondo.

A sorpresa lui si allontana con le labbra e mi fa fare un casque. Mi risolleva e guardandomi intensamente mi sussura "il regalo mio più grande sei tu , sei tu" dopodiché ci ribaciamo.

Mezz'ora dopo

Gabriele è stato fermato da alcuni suoi colleghi che non lo vedevano da mesi e volevano salutarlo.

Io ne ho approfittato per allontanarmi a prendere una boccata d'aria.

Non mi sento ancora in forma.

Ho ancora qualche fitta ma non voglio preoccuparmi. Mentre mi stavo allontanando lui mi ha sussurrato "appena posso ti raggiungo e mi libero di questi scocciatri"

"Dai Gabry abbiamo una vita da passare assieme"

"  A me non basta . Nom voglio sprecare nemmeno un minuto "

Sto passeggiando nei giardini e vedo

Andrea parlottare con Antonella.

Mio fratello ha sofferto molto per lei ma credo che ne sia ancora innamorato.

Spero che se provano ancora qualcosa di forte l"uno per l'altro troveranno un modo per fare pace.

Accidenti inizio ad avvertire altre fitte sempre più forti e distanti poco una dall'altra.

Mi sto preoccupando. Non voglio perdere anche questo bambino

Non riesco nemmeno a gridare per richiamare l'attenzione di mio fratello.

Mi siedo lentamente su una pachina e inizio a calmarmi. Respiro ed espiro lentamente.

Per fortuna Andrea mi nota e corre da me seguito da Antonella.

"Sorellina  che hai? "

"Andrea ho paura.  Ho delle forti fitte. Non voglio perdere anche lei. Aiutami. Chiama i soccorsi"

Andrea mi osserva e lo vedo impallidirsi.

""Non c'è più tempo. Ti si sono rotte le acque.

Anto chiama Francesco. Subito! !"

Antonella fa come richiesto.

""Andrea ho paura. "

"Andrà tutto bene. Fidati"

"Perché tratti così freddamente Antonella?

Le dai ordini. Lo so che la ami ancora"

"Sere ma anche quando stai male provi a difendere tutti? Stai diventando come

Gabriele. "

Il suo tono di rimprovero mi strappa un sorriso ma viene subito cancellato dalla smorfia di dolore per l'ennesima contrazione

Francesco arriva seguito da Gabriele

Gabriele mi bacia la tempia e mi stringe la mano

"Amore mio ci sono io con te . andrà tutto bene"

Grazie alla sua vicinanza mi sento più forte.

Noto che è preoccupato ma prova a nasconderlo molto bene.

Andrea e Francesco ci interrompono.

"Smettetela con le vostre effusioni. 

Su non c'è un minuto da perdere"

Il parto avvera' senza complicazioni o ancoea una volta la felicità dei nostri protagonisti potrebbe essere messa a dura prova?

A presto l'ultima puntata

Eppure mi hai cambiato la vita 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora