Jasmin

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Non capisco cosa stia pensando di me.
Preferirei che parlasse invece di fissarmi, cerco di non farci caso.
Prendo le cuffie dallo zainetto per rilassarmi.
X: devono far male.
L: scusa,cosa?
X:i lividi intendo
L:quali?
X: si vedono tutti,anche sotto il fondotinta
Mi sorride.
È un sorriso gentile, quasi familiare.
X:comunque mi chiamo Jasmin
L:piacere Ludovica
J:dove stai andando?
L:Milano....
Rispondo con un po di tristezza.
Gia mi manca Roma, e siamo partiti da meno di 2 ore.
J:anche io, hai già una casa a Milano?
L: No mi ospiterà un parente finché non ne trovo una.
Rispondo con una smorfia.
Non mi va di stare da mia zia Rosa.
È il solito cliché delle zie.
Carta da pareti a fiori, poltrone vecchie, camice da notte a fiori e odore di stantio.
J: qualcosa mi dice che non sei entusiasta di questa cosa
Mi dice questa frase ridendo.
È una risata contagiosa.
Non ricordavo che fosse così bello ridere di gusto.
J:se vuoi possiamo ospitarti noi
L: noi?
J: si, siamo 2 ragazze e 6 ragazzi.
A quelle parole mi viene un brivido.
J:tranquilla non è un bordello
Ride, come se io avessi fatto una supposizione sbagliata.
J: è solo il centro di un progetto che seguiamo.
L:ah.....non vorrei essere di troppo.
In effetti un po mi piacerebbe stare con qualcuno della mia età.
J: aspetta, faccio una chiamata e ti faccio sapere.
Si alza e si allontana.

Chiamata Jasmin

X:pronto?

J: ao da....

D:ao ja.....dimmi

J:pensi che potrebbe essere un problema se porto un'amica per un po di giorni?

D:ehm.......è carina?

J: da non cominciare, ha avuto un "incidente"

D: ok ok, per me va bene, tra quanto siete qui?

J: conta per le 2/3

D:ok vi lascio qualcosa da mangiare?

J:si grazie davidino.

D:ciao jaja

J:a dopo.

Mi fa piacere aiutare quella ragazza.

Ludovica

Jasmin torna e la vedo più sorridente di prima.
J: ok tu starai con noi finché non trovi una casa
L:sicura che non do fastidio?
J:ma no stai tranquilla.
Parliamo per tutto il viaggio finché non viene annunciato l'arrivo del treno a Milano.
Il tempo è volato.
Scendiamo dal treno e respiro quest'aria pesante, gia non mi piace.
J: tranquilla ci farai l'abitudine.
Porca zozza.
Mi ha letto nel pensiero per caso?
J: tranquilla,anche io la prima volta ho pensato che l'aria era troppo pesante per i miei gusti, ci farai l'abitudine.
Jasmin chiama un taxi e salendo spero che possa andare tutto bene.

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