Questa è la storia di Hayley, la mia storia.
Da poco mi sono trasferita a Malibu, in California. Non sono pronta ad affrontare la nuova scuola, ma fortunatamente incontro due ragazze, che diventeranno poi le mie migliori amiche. Feste, uscite e lezi...
Silenzio: ecco cosa regnava. Nessun rumore fuorché quello della notte, delle strade deserte e del leggero fruscio del vento autunnale.
Lui guarda me e io guardo lui.
I suoi occhi brillano, risplendono di quel colore che tanto ammiro. Posso sentire il nostro fiato caldo che si interseca mentre stiamo attaccati gli uni con gli altri.
Non mi pento del suo gesto, anzi , sono piuttosto curiosa di vedere come andrà a finire.
Pian piano vedevo la sua sagoma sorridente allontanarsi da me , "buonanotte" disse.
Gli sorrisi e tornai dentro, lasciando chiudere la porta dietro di me.
La mia persona é carica di emozioni che non so spiegare, non ho mai avuto queste sensazioni e soprattutto non so se sia la cosa giusta da fare, nel senso, se lui sia la persona giusta per me.
Percorro il corridoio arrivando poi alle scale in marmo che mi avrebbero portata in camera mia. Mi butto sul letto, impotente di gestire le mie emozioni e sensazioni del momento.
"Mi sta usando?"
"Potrebbe essere vero che io gli piaccia oppure è solo un gioco?"
"Provo davvero qualcosa?"
Queste sono le domande che mi pongo mente fisso il soffitto, distesa sul letto con la braccia incrociate.
Non sapendo come far passare la mia insonnia, decido di scrivergli un messaggio per capire cosa fosse davvero successo.
" Ciao Liam, sono io, Hayley. Ti sto scrivendo questo messaggio alle 2:31 del mattino perché ho bisogno di sapere se per te non è stato solo un semplice gioco, oppure l'hai fatto perché, in qualche modo, siamo attratti gli uni dagli altri."
Così ho premuto invia, in preda alla disperazione , pensando alle varie risposte che avrebbe potuto darmi .
Il mio non è stato del tutto un sonno tranquillo, infatti ho avuto molta difficoltà a dormire, ho anche cercato di rimediare la cosa facendo una camomilla, ma alla fine ho totalmente perso le speranze. Mi attanaglia scoprire il suo pensiero o per lo meno quello che sente.
Mi sono addormentata alle 5 del mattino e mi sono svegliata alle 11 con la sagoma di Lexi davanti a me che mi fissava
"Alla buon ora!" Disse "ti sto aspettando dalle 9:50 seduta sulla sedia, tra un po' prendo anche la forma!"
"Buongiorno Martin, stanotte non ho dormito" risposi con la voce ancora non del tutto sveglia.
"Va bene, adesso ti alzi e mi racconti tutto ciò che devo sapere, ok?" Continuò.
Ho cercato di alzarmi dal letto con grande difficoltà, provando anche a sgranare gli occhi per avere una vista più nitida , "ok" risposi a Lexi.
Credo che intuisce il malessere che ho in questo momento, mi sta trattando, infatti, come se fosse successo qualcosa.
Così prese la palla al balzo e mentre affondavo i biscotti dentro la tazza chiese "Quindi, come è andata ieri?".
"In realtà bene, però non ho un buon presentimento" risposi.
Così le ho raccontato tutto, tutto quello che era successo la sera prima. Le ho fatto anche vedere il messaggio che gli ho mandato, ricevendo insulti perché, secondo lei, dovevo aspettare che mi cercasse lui.
Non abbiamo più aperto l'argomento, avevo bisogno di svagare un po'.
È domenica, una bellissima domenica di settembre. Il sole picchia alto e illumina le magnifiche coste di Malibu che incombono davanti ai nostri occhi. Siamo in spiaggia, abbiamo deciso di percorrere la costa facendo una passeggiata lungo la costa californiana.
"Credi che risponderà?" le chiesi.
"Hayl, voglio essere sincera. Non si è fatto sentire tutta la mattinata, non si è proprio fatto vivo. Non è una persona seria e questo tel'avevamo detto, cerca di andare avanti e se provi qualcosa nei suoi confronti prova a dimenticare, in ogni caso io sono qua per te"
Non ho negato, la penso come lei. Devo cercare di lasciar andare perché, se mettiamo caso dovessi incominciare a provare qualcosa di più forte, non riuscirei a dimenticarlo facilmente, meglio farlo adesso e chiudere qua la storia.
Siamo rimaste a lungo in spiaggia a discutere su gossip e cose varie, fino a quando abbiamo sentito il bisogno di tornare a casa.
Così , dato che il giorno dopo saremmo dovute andare a scuola assieme , "vuoi dormire da me oggi?", chiesi.
"Certo, passiamo da me e prendo le mie cose" rispose Lexi.
"Guarda tesoro, se ti senti sola, triste, o se semplicemente ti serve un'amica per parlare, come abbiamo fatto oggi, io sono qui per te, va bene?".
"Va bene, grazie Lexi".
Siamo così arrivate a casa mia dopo essere passata da lei, abbiamo deciso di invitare anche Candice per cena, così che io possa fare amicizia anche con lei.
Suona il citofono, è arrivata.
"Buonasera ragazze, guardate cosa ho portato" disse Candice, tenendo in mano 3 scatole di sushi.
"Dai entra" dissi.
"Grazie per il sushi Candy" , la ringraziò Lexi.
Ci siamo sedute a tavola e ho tirato fuori anche 3 bottiglie di Coca-Cola in vetro, che dopo svariati tentativi siamo riuscite ad aprire con il coltello.
Mi è piaciuto un sacco passare del tempo con loro quella sera, sono contenta di aver trovato delle amiche.
Quando ad un certo punto, appena finito di vedere il mio film preferito assieme alle ragazze, "forever my girl", mi arriva una notifica.
Quella notifica.
Mi appresto a leggere, anche se avevo capito già tutto.
"Ciao, non so cosa dirti. Pensavo che riuscissi a capire da sola che non è significato nulla, è stato solo un bacio, non una dichiarazione di matrimonio. Se proprio ci tieni, mi dispiace non ci posso fare nulla, cerca di dimenticarlo."
Sento una lacrima scendere lungo il mio viso, fredda, proprio come me in quel momento.
L'unica cosa che riesco a percepire è l'abbraccio di Lexi, nient'altro.
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