7.

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[Liam]

Forse dovrei andare a parlargli. Quello che è successo ieri... no, erano solo delle coincidenze. E se invece non fossero delle coincidenze? Alla fine mi ha fatto dormire a casa sua. Forse sono una serie di coincidenze che potrebbero voler dire qualcosa. O forse non vogliono dire niente. Sono solo io che mi faccio problemi inutili.
-Liam. Liam ci sei? Sei su questo pianeta?
-Cosa?
Dissi confuso.
-Non mi stavi ascoltando?
-Scusa, ero distratto. Cosa dicevi?
-Stavo dicendo che qui secondo me potresti provare a farlo non in falsetto. Vuoi provare?
-Ok.
Quel dannato ragazzo deve uscirmi dalla testa. Non posso lavorare se continua a ronzarmi in testa.

[Zayn]

-Hai intenzione di spaccarlo quel sacco?
Sentii qualcuno parlare in lontananza. Si avvicinò.
-Malik. Calmati o ti romperai le mani. Non ricordi? Se combatti arrabbiato hai già perso prima di iniziare. Me lo hai insegnato tu.
-Non mi alleno per combattere, mi sto solo sfogando.
-Allora qualcuno deve averti fatto davvero incazzare.
-Non immagini quanto.
Disse tirando un pugno al sacco.
-Vado a cambiarmi. Ci mangiamo una pizza dopo?
Dissi asciugandomi la fronte.
-Ok. Ti passo a prendere a casa tua?
-Grazie. Ci vediamo dopo Lou.
Andai a casa e mi buttai sotto l'acqua gelata.
Non posso permettermi di pensare a quel ragazzo con il lavoro che faccio. Non posso avere sempre paura che gli succeda qualcosa. Devo proprio distrarmi.
Mi misi un paio di jeans neri e una maglietta scura. Scesi e andai in pizzeria.
-Allora? Che è successo?
-Che intendi Lou?
-Era da tanto che non ti sfogavi così. Che è successo?
-Non è successo niente.
-Dai, Malik. Me lo puoi dire. Starò muto come un pesce e giuro che non riderò.
-Tanto riderai lo stesso, ti conosco.
-Ok, forse potrei ridere, ma me lo puoi comunque dire.
-Ti avevo parlato di quel lavoro, no?
-Dovevi fare da bodyguard a una modella, no?
-Si. Era iniziata con "niente legami, non sono una ragazza facile, tutti quegli stereotipi sulle modelle non sono veri" e cose simili. Sta di fatto che poi è successo. Ha iniziato a fare discorsi romantici e altre puttanate. Io le ho creduto e lei mi ha tradito. Il giorno in cui l'ho scoperto sono arrivato a casa incazzato e il mio vicino è venuto a consolarmi mandandomi il cervello a puttane.
Il ragazzo davanti a me rimase zitto a fissarmi.
-Tutto questo in una settimana.
-Se fosse successo in più tempo non avrei il cervello a puttane.
-Com'è questo ragazzo?
-È alto tipo un metro e ottanta, ha gli occhi marroni e i capelli castani.
-Tutto qui? Caratterialmente?
-È dolce e protettivo. In realtà non lo conosco bene. Non abbiamo mai davvero parlato.
-Come si chiama?
-Liam. Liam Payne.
-Lo conosco. Lavora nella mia stessa agenzia.
-Davvero?
-Si, l'ho visto oggi. Sembrava parecchio distratto, magari pensava a te.
-Non dire stronzate Lou.
Mi misi a ridere.
-Sono un coglione.
-Vero.
Rispose il ragazzo bevendo un sorso di birra.
-Ti va di andare al Blue?
-Hai voglia di bere?
-Ho voglia di distrarmi.
-Ok. Ma non ti terrò la testa mentre vomiti, quindi non bere troppo.
Pagammo le pizze e uscimmo. Il locale era pieno di persone ubriache e sudate che ballavano.
-Vado a prendere qualcosa e qualcuno. Ci vediamo.
Il ragazzo vicino a me scosse la testa ridendo.
-Un gin tonic.
-Arriva.
Disse la ragazza dietro al bancone. Mi girai a guardare le altre persone. Notai che un ragazzo mi stava fissando e gli sorrisi. Il ragazzo si avvicinò.
-Harry.
-Zayn. Mi stavi fissando.
-Se lo hai notato vuol dire che anche te lo stavi facendo.
Sorrisi prendendo un sorso del cocktail. Il ragazzo mi prese un polso.
-Uhuh proprio così.
-Anche peggio se vuoi.
Disse il ragazzo mordendosi il labbro. Lo trascinai fino al bagno, lo spinse contro un muro e iniziai a baciarlo. Mi prese i fianchi e mi tirò verso di lui facendomi sentire la sua erezione. Gli levai la maglia e gli slacciai la cintura. Mi baciò il collo. Gli sfila i pantaloni e boxer e gli feci un pompino.

Uscì dal locale e trovai Lou appoggiato alla macchina.
-Ti sei divertito?
Lo guardai confuso.
-Hai le labbra gonfie e la maglietta al contrario. Avanti ti porto a casa. Domattina non azzardarti a lamentarti con me perché ti senti in colpa ad esserti scopato qualcuno che non è Liam.
Salii in macchina ridendo.
-Hai fumato?
-Può darsi.
-Coglione.
-Nano.

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